La voce della scuola n.0

LA VOCE DELLA SCUOLA

a.sc. 2020-21 n.0

Il giornale dell'Istituto Comprensivo Omodeo-Beethoven di Scisciano-San Vitaliano - (Napoli)

Siglata a Napoli la rete delle scuole campane del Parlamento della legalità internazionale con il Generale delle Forze Armate, Giuseppe Nicola Tota. Nello storico Palazzo Salerno, sede del Comando delle Forze Operative Sud, il generale ha accolto gli ambasciatori della nostra scuola e tutti quelli della rete. La Dirigente Rosanna Lembo, sigla l'accordo con il generale Tota, i Dirigenti della rete e la coordinatrice regionale del Parlamento della legalità internazionale, Floriana Nappi. La nostra scuola è capofila in questa avventura.

La Dirigente Rosanna Lembo

Gli ambasciatori delle emozioni dell'I.C.Omodeo-Beethoven: Andrea Caputo e Francesco De Falco, raccontano al Generale le esperienze vissute a scuola

Dall'iniziativa del referente della Continuità, prof. Vitaliano Paone, coadiuvato dalla professoressa Marinella Varchetta e con le referenti della legalità, prof.sse Floriana Nappi e Ida De Falco, nasce l'esperienza di due campagne elettorali a scuola. Una per costituire il Consiglio scolastico dei ragazzi, primo esperimento in Italia e, l'altra, per l'elezione degli ambasciatori delle emozioni del Parlamento della legalità internazionale. Seppure in un'aula virtuale, i ragazzi sono stati coinvolti in una avvincente campagna elettorale. L'esperienza ha animato le attività scolastiche in quel momento svolte in DDI e ha rappresentato un momento significativo e concreto per lo studio dell'educazione civica.

Con la straordinaria partecipazione del presidente del Parlamento della legailtà internazonale, Nicolò Mannino

CONTINUAMENTE LEGALI

Elezione degli ambasciatori delle emozioni del Parlamento della legalità internazionale

Il Consiglio scolastico dei ragazzi: prima esperienza in Italia

Nonostante le restrizioni e il distanziamento sociale causati dalla Pandemia, quest’anno, grazie alla nostra scuola, abbiamo vissuto un’esperienza importantissima: l’incontro con Pietro Grasso. Questa iniziativa era inserita nell’ambito degli eventi organizzati per la Settimana della legalità. Insieme ai nostri insegnanti abbiamo letto il libro e riflettuto insieme in videolezione. L’incontro con l’autore è avvenuto in streaming sulla piattaforma Cisco Webex Meeting. Noi ragazzi abbiamo ascoltato l’intervento del Senatore e abbiamo avuto la possibilità di rivolgergli alcune domande. Ci ha colpito molto il suo coraggio nella lotta contro le mafie e la sua voglia di informare i giovani sull’importanza della legalità. E’ stata una esperienza di grande arricchimento, che ci ha insegnato che le idee di uomini valorosi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino devono continuare a camminare sulle nostre gambe, perché…
“Gli uomini passano, le idee restano”!
(Giovanni Falcone)
Classe IB -SSIG-Scisciano

INCONTRO CON IL SENATORE PIETRO GRASSO, AUTORE DEL LIBRO: "BORSELLINO PARLA AI RAGAZZI"

LA LEGALITÀ

La LEGALITA’ è il rispetto e la pratica delle leggi. Quando parliamo della LEGALITA’ intendiamo tutto ciò che riguarda le LEGGI, che ci permettono di vivere felici e in armonia con la SOCIETA’: la nostra “seconda famiglia”.
Abbiamo parlato un po’ della legalità, ma in quale modo è entrata nella vita di tutti noi?
Alla fine del mese di Marzo abbiamo fatto due incontri molto importanti per la lotta contro la mafia: il primo con Niccolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e un altro con Pietro Grasso, un magistrato al quale abbiamo potuto fare alcune domande su due suoi cari amici: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Abbiamo anche avuto la possibilità di fare un dibattito in classe dove ognuno ha esposto i suoi pareri riguardo quest’argomento. La classe era molto interessata, prestavamo tutti molta attenzione e, stranamente, tutti volevano esporre la loro opinione. Questa, è stata sicuramente un’esperienza molto importante e formativa, abbiamo avuto l’opportunità di immedesimarci nella vita difficile di quelle persone e dobbiamo ringraziare solo i professori e le professoresse per questa fantastica opportunità.
Scritto dagli alunni della IC -SSIG-Scisciano:
Anelli Ludovica, Avolio Riccardo, Di Palma Antonio, Giuliano Carmine, Maura Paduano e Sofia Piccolo

SETTECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI DANTE

Quest’anno ricorre il settecentesimo anniversario della nascita del Sommo Poeta Dante Alighieri. La scuola, in occasione del Dantedì, ci ha offerto la possibilità di assistere a un evento molto coinvolgente, curato dall’Associazione Culturale Terre di Campania. Abbiamo, infatti, assistito ad un sorprendente viaggio nell’Inferno dantesco ambientato nel suggestivo scenario delle Grotte di Castelcivita. Lo spettacolo è avvenuto on Line nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Il viaggio, nei nove gironi dell’inferno, si alternava tra video girati nelle grotte e video in cui recitavano alcuni attori. Alla fine del webinar il “palco” è stato occupato da noi studenti, che abbiamo interagito con i protagonisti, ponendo domande e condividendo riflessioni. Il messaggio di Dante è sempre molto attuale e le sue parole fanno parte ormai della nostra quotidianità. Il suo è stato un viaggio simbolico lungo e travagliato, proprio come quello che stiamo vivendo oggi a causa della Pandemia. Siamo certi che, dopo aver attraversato il “nostro inferno" riusciremo a “riveder le stelle” sulla scorta di Dante, poeta della Speranza!
Classe IIIB- SSIG-SCISCIANO

Il poliedrico artista, drammaturgo, attore, regista è impegnato anche in tournée teatrali e progetti di teatro e cinema per le scuole, nelle quali mette in scena le sue opere ispirate a Falcone, Borsellino, ai valori della cultura della libertà, del rispetto, della bellezza dell'arte e della natura.

Danilo Autero declama l'ode Il cinque maggio
Brividi su Cisco webex

Angelo Amato De Serpis, scrittore e storico racconta e si racconta

PINOCCHIO E IL DONO

L’argomento che mi ha colpito particolarmente durante l’anno è stato quello di “Pinocchio”, che narra la storia di un vecchio falegname che costruisce, con scarti di legno, un burattino che poi prende vita. Pinocchio, però, ci trasmette un messaggio fondamentale nel quotidiano di tutti noi, “l’importanza del dono”, cioè, Geppetto, costruisce questo bambino attribuendogli occhi, naso, bocca non per avere qualcosa in cambio, ma per fargli un dono: “il dono della vita”; anche se il burattino dà tanti dispiaceri a suo padre, prima vendendo l’abbecedario che Geppetto aveva comprato dando via i suoi vestiti, poi andando al “Paese dei Balocchi” e diventando un asino, per poi finire nel ventre di una balena. E’ proprio lì, però, che ritrova suo padre, nel ventre del pesce e alla fine diventa un bambino perché comprende i suoi errori. Infatti, anche la canzone che si allega a questa favola: “Al di là dell’amore”, vuole farci capire quanto gli uomini possano essere superficiali e non riescano a comprendere l’importanza del dono, ossia il rendersi disponibili con gli altri senza chiedere niente in cambio. La favola di Pinocchio, appunto, è questo che vuole insegnarci: “essere uomini e non burattini”. Questa canzone e questa favola vogliono trasmettere questo messaggio: la differenza tra uomini e burattini. L’uomo è colui che prende decisioni proprie e non si fa condizionare dagli altri; mentre il burattino è quello che viene guidato da altre persone e vuole fermarsi alle apparenze. Il valore del dono è dare e non pretendere nulla in cambio. Anche se qualche volta, magari, sbaglieremo o cadremo, dovremo essere pronti a rialzarci e riprendere a camminare.

II D SC. SEC. I GR. SCISCIANO