Graffiti: arte o vandalismo?

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Il mio disegno al centro ha un fiore con i petali colorati con i colori della bandiera della pace, che hanno il significato di trasmettere la pace. Questo fiore non viene colpito da niente perché vedendo questa immagine deve fare pensare che le cose più preziose devono essere trattate con cura. Dato che la vita di ciascun essere umano è preziosa, dovremmo fermare il male impegnandoci tutti insieme. I due palazzi trasmettono il prima e il dopo: la vita prima della guerra a colori e il cambiamento dopo la guerra con dei simboli, l'orso per indicare i sogni infranti dei bambini e la colomba che sta diventando nera per l'incertezza se nel futuro esisterà ancora la pace. C.T.

Ho disegnato il simbolo della pace, un cuore e decorato tutto con colori allegri. Ho scritto tre frasi famose sulla pace. Con il mio disegno voglio dire che la pace è importante e che bisogna aiutarsi fra di noi per raggiungerla. Y.S.

G R A F F I T I

ARTE O VANDALISMO?

Nel mio disegno ho voluto rappresentare un paesaggio che trasmette serenità, in un luogo senza guerra, perché quel tipo di paesaggio è quello vorrebbero poter vedere tutti. S.Y.

Questo messaggio è dedicato all'Ucraina. Ho scritto "War is not an option" perché penso che la Russia ha fatto una scelta sbagliata e che non doveva succedere. Io voglio che questa guerra finisca prima possibile cosicché gli Ucraini possano vivere serenamente. L.A.P.

Ho disegnato un aereo da guerra con una colomba con i colori della pace. Ho utilizzato tempere, pennarelli e matite colorate. Il messaggio che voglio esprimere è che la pace è la cosa più importante, e che è più forte della guerra. Y.K.

Ho realizzato questo disegno perché volevo parlare di cosa sta succedendo in Russia, del fatto che la popolazione non conosceva le intenzioni di Putin. B.M.R.

Con il mio disegno contro la guerra, seguendo lo stile della street-art, ho voluto rappresentare una scena per me molto significativa. A destra c'è una mano che tiene una bomboletta spray; questa ha lo scopo di diffondere pace, infatti, il cielo limpido e azzurro che diffonde da questa zona sembra che stia facendo svanire le nubi e le fiamme, spingendole via da dietro ad un bosco che si trova sulla sinistra del disegno. Gli alberi, segno di vita, non sono danneggiati perché le fiamme e le nubi dietro di loro stanno sparendo. Infine ho voluto aggiungere la frase "Il fuoco distrugge, la pace costruisce", per ricordare che grazie alla pace il mondo vivrebbe una migliore realtà rispetto a quella attuale. S.V.

Il mio disegno raffigura una colomba d'oro che vola per la libertà e la pace. V.W.

Nel mio disegno ho voluto rappresentare la lotta tra la guerra e la pace in una partita di tris, ovviamente la pace trionfa sempre, perché nulla è più forte dell'amore. G.P.

Il mio disegno rappresenta dei fiori a forma di cuore come se fossero dei cittadini ucraini, immersi in uno sfondo con i colori della pace. M.A.

Sul mio disegno ci sono delle colombe perché per me sono molto significative per la pace. C.I.

Ho disegnato il mondo con dei soldati, missili e carri armati in guerra che vengono spruzzati con una bomboletta della pace. Sopra a tutto c'è Putin che con una lacrima sul viso e un foglio in mano ordina qualcosa. L'ordine è di fermare i suoi soldati, perché si è pentito di ciò che ha fatto e lo fa con quella bomboletta anti-guerra. Il mio messaggio è che la guerra non è a soluzione. D.M.

Ho fatto l'impronta della mia mano con le tempere colorate e ho disegnato piccole di vari colori mani intorno. Il messaggio che ho voluto esprimere è che siamo diversi (ogni mano ha un colore diverso) ma comunque siamo uguali. Indipendentemente dal colore abbiamo gli stessi diritti. Lo slogan vuole proprio esprimere l'uguaglianza di tutte le persone, pur nella loro diversità. V.R.

Il mio lavoro si presenta in due distinte parti: da un lato la guerra con incendi, laghi prosciugati, ecc, e dall'altro un mondo pacifico con fiori, gabbiani e laghetti pieni di vita. La frase che ho scelto per lo slogan vuole intendere che tra la guerra e la pace è presente una grande distinzione proprio come quella presente nella contrapposizione tra il bianco e il nero, infatti la pace non può coesistere con la guerra così come idealmente una cosa o è bianca o è nera. D.C.

Ho dipinto un quadro del continente asiatico, ma i miei protagonisti sono Russia e Ucraina. Il mio è un messaggio di speranza, la speranza che i paesi in guerra possano vivere in pace. Q.E.

Ho scelto di disegnare una colomba con delle facce attorno. La colomba simboleggia la pace e le facce simboleggiano l'armonia. M.P.

Il mio lavoro è ispirato a Joker. Sembrerà strano ma il riferimento che avevo preso era di un murales molto bello che raffigurava proprio lui. Perché proprio Joker? Joker mi sembrava il personaggio quasi perfetto: ha la sua fetta di malvagità ma non è solo malvagio. Joker è un personaggio che fa stragi se la pace non viene rispettata. S.Z.

Sotto forma di gioco, il mio messaggio vuole esprimere il mio desiderio della fine di tutte le guerre, per un mondo in cui esiste solo la pace. H.Y.G.M.

Ho disegnato l'immagine di un drago cinese. In Cina, il drago ha una connessione con tutto nel mondo. Nella cultura tradizionale cinese, il drago è un simbolo di potere, nobiltà e onore, nonché un simbolo di fortuna e successo. S.W.

Ho disegnato un cuore con delle ali, un cuore che vola, un cuore libero di sognare. Il mio messaggio è quello di dare un pò di coraggio e speranza alle persone in difficoltà. N.A.K.

Ho preso come ispirazione il quadro "La creazione di Adamo" perché si dice che Dio è sempre presente, ma la decisione di entrare in contatto con lui spetta all'uomo. Se l'uomo vuole toccare Dio, deve allungare il dito, ma se non allunga il dito , può vivere tutta la vita senza cercarlo. Il mio intento era che la persona al centro (la donna) dovesse toccare una delle due mani (o afferrare) così da essere aiutata. Invece, le mani al centro vogliono rappresentare le mani di Putin che tengono in trappola l'Ucraina.

La frase che ho scelto, è una frase che mi porto dietro da quando ero piccola, esattamente dal 2012 quando l'ho sentita per la prima volta nel brano "Il Mondo Dei Grandi" di Emis Killa e Marracash. Penso sia una frase che possa rappresentare diverse situazioni. In questo caso l'ho collegata alla guerra tra Russia e Ucraina, nel senso che "abbiamo tante disuguaglianze che ci rendono disposti ad aiutare/difendere altre persone". G.A.

Ho disegnato il simbolo della pace e un cuore che unisce gli ucraini e i russi perché non dovrebbero farsi la guerra. Ho anche rappresentato il sangue e scritto di smettere di versare il sangue. A.H.

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