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Racconti fantasyA.S. 2022/2023
Prof.ssa Ylenia Ravenda
CLASSE 1^C
Indice
Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Penelope alla ricerca della pietra del potere. . . . .
Alla ricerca della pozione magica. . . . . . . . . . . . . .
Quella strana caverna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pampirotto e l' orologio magico . . . . . . . . . . . . . .
Una foresta magica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Hiroki alla ricerca del ramen d'oro . . . . . . . . . . . .
Il cane che salvo il suo migliore amico . . . . . . . . .
La catena magica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La regina di Atlantide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La caccia alla ricchezza. . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pietrus. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tre piccoli salvatori del mondo . . . . . . . . . . . . .
La gioia di Baiza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il Portale magico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La battaglia della foresta silenziosa. . . . . . . . . . .
Una guerra sanguinosa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L'anello perduto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Essere viziati non ha pregi. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Giuse-man e la principessa rosa. . . . . . . . . . . . . .
Scottis e Grey . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La fata Amalia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Alla ricerca del tesoro disperso. . . . . . . . . . . . . . . .
La bussola magica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Penelope alla ricerca della pietra del potere. . . . .
Alla ricerca della pozione magica. . . . . . . . . . . . . .
Quella strana caverna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pampirotto e l' orologio magico . . . . . . . . . . . . . .
Una foresta magica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Hiroki alla ricerca del ramen d'oro . . . . . . . . . . . .
Il cane che salvo il suo migliore amico . . . . . . . . .
La catena magica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La regina di Atlantide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La caccia alla ricchezza. . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pietrus. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tre piccoli salvatori del mondo . . . . . . . . . . . . .
La gioia di Baiza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il Portale magico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La battaglia della foresta silenziosa. . . . . . . . . . .
Una guerra sanguinosa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L'anello perduto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Essere viziati non ha pregi. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Giuse-man e la principessa rosa. . . . . . . . . . . . . .
Scottis e Grey . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La fata Amalia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Alla ricerca del tesoro disperso. . . . . . . . . . . . . . . .
La bussola magica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Introduzione
Prof.ssa Ravenda.
Da uno studio attento e dall'analisi guidata di alcuni romanzi di J.R.R. Tolkien, nasce l'idea di questa raccolta di racconti fantasy.
Tolkien viene da molti considerato uno dei padri fondatori del genere fantasy per come lo conosciamo oggi. Infatti, nonostante vari autori si fossero già cimentati nel genere prima, Tolkien rese il suo immaginario un mondo vivido e a sé stante: non cercò mai un espediente per giustificare le ambientazioni fantastiche con elementi del reale.
La possibilità che i ragazzi hanno avuto è stata quella di attingere da queste conoscenze e trasferire la loro inesauribile fantasia con le parole su una pagina.
Ogni racconto presente in questo libro è peculiare, intenzionalmente sono state fatte pochissime limature per il desiderio di lasciarli come sono stati scritti.
Ringrazio i miei ragazzi di 1^C che con grande passione si sono cimentati, ricoprendo ruoli differenti, ( scrittura e infografica, quest'ultima in particolare a cura di: Daniele Chirico, Daniel Occhipinti e Giuseppe Sinisi) a questa esperienza creativa.
Ringrazio i professori Cicciù e Polimeni, per il supporto e la collaborazione continua.
L'ordine dei racconti è puramente casuale
Tolkien viene da molti considerato uno dei padri fondatori del genere fantasy per come lo conosciamo oggi. Infatti, nonostante vari autori si fossero già cimentati nel genere prima, Tolkien rese il suo immaginario un mondo vivido e a sé stante: non cercò mai un espediente per giustificare le ambientazioni fantastiche con elementi del reale.
La possibilità che i ragazzi hanno avuto è stata quella di attingere da queste conoscenze e trasferire la loro inesauribile fantasia con le parole su una pagina.
Ogni racconto presente in questo libro è peculiare, intenzionalmente sono state fatte pochissime limature per il desiderio di lasciarli come sono stati scritti.
Ringrazio i miei ragazzi di 1^C che con grande passione si sono cimentati, ricoprendo ruoli differenti, ( scrittura e infografica, quest'ultima in particolare a cura di: Daniele Chirico, Daniel Occhipinti e Giuseppe Sinisi) a questa esperienza creativa.
Ringrazio i professori Cicciù e Polimeni, per il supporto e la collaborazione continua.
L'ordine dei racconti è puramente casuale
PENELOPE ALLA RICERCA DELLA PIETRA DEL POTERE
Nella città di Sparta viveva una ragazza di nome Penelope, dai capelli dorati come il fieno e gli occhi azzurri come il cielo.
Un tranquillo giorno di primavera, mentre mangiava in una locanda, sentì due loschi signori parlare della “pietra del potere” mentre si ingozzavano di moussakà. La pietra del potere era in possesso di Diabolus un diavolo proveniente dagli Inferi, che molti anni prima uccise i nonni di Penelope.
La ragazza chiese ai due uomini dove si trovasse Diabolus e loro le diedero una mappa. Penelope si mise in viaggio armandosi di spada e scudo.
Giunta di fronte ad un ponte incontrò un folletto, il quale le disse che per passare avrebbe dovuto rispondere ad un indovinello: “Cos’è quella cosa che può essere di diversi tipi, ha un buco al di sopra e sputa fuoco?” Penelope indovinò: “ Il vulcano!”.
Il folletto oltre a farla passare si unì alla sua avventura.
Giunti al covo di Diabolus cominciò lo scontro e Penelope riuscì ad avere la meglio, ferendolo al petto con la sua spada. Diabolus cadde a terra ma con il suo tridente evocò la Fenice, un grande uccello simile ad un’aquila, riuscendo a colpire Penelope.
Il folletto chiamò con un canto i suoi compagni, che assalirono la Fenice. Penelope riuscì ad alzarsi e uccidere Diabolus, impadronendosi per sempre della pietra del potere.
Da quel momento Penelope nascose la pietra e giurò di usarla solo per fare del bene.
Paolo Gangemi
La ragazza chiese ai due uomini dove si trovasse Diabolus e loro le diedero una mappa. Penelope si mise in viaggio armandosi di spada e scudo.
Giunta di fronte ad un ponte incontrò un folletto, il quale le disse che per passare avrebbe dovuto rispondere ad un indovinello: “Cos’è quella cosa che può essere di diversi tipi, ha un buco al di sopra e sputa fuoco?” Penelope indovinò: “ Il vulcano!”.
Il folletto oltre a farla passare si unì alla sua avventura.
Giunti al covo di Diabolus cominciò lo scontro e Penelope riuscì ad avere la meglio, ferendolo al petto con la sua spada. Diabolus cadde a terra ma con il suo tridente evocò la Fenice, un grande uccello simile ad un’aquila, riuscendo a colpire Penelope.
Il folletto chiamò con un canto i suoi compagni, che assalirono la Fenice. Penelope riuscì ad alzarsi e uccidere Diabolus, impadronendosi per sempre della pietra del potere.
Da quel momento Penelope nascose la pietra e giurò di usarla solo per fare del bene.
Paolo Gangemi
ALLA RICERCA DELLA POZIONE MAGICA
Tanto tempo fa, in una foresta incantata, viveva Axel, un ragazzo di tredici anni, rimasto solo con la sorella dopo la morte dei genitori. La sorella non poteva camminare da quando il Nano malefico della foresta le aveva fatto un incantesimo, perché aveva rifiutato la sua proposta di matrimonio. Solo la pozione magica, che teneva nascosta al centro della foresta, avrebbe pezzato l'incantesimo. Purtroppo il nascondiglio era sempre sorvegliato dal Lupo Mannaro al servizio del Nano. Axel provò tante volte ad arrivarci ma il Lupo era sempre in agguato. Una volta, con uno stratagemma, era quasi riuscito ad entrare ma il Lupo lo azzannò … aveva ancora la cicatrice sulla gamba!
Un giorno, mentre stava zappando il suo orto, sentì piangere e si accorse che una piccola fatina era rimasta incastrata in una delle trappole sparse nella foresta dal Nano. In un attimo la liberò e la fece entrare in casa per curarla. La fata si chiamava Poppy e restò molto colpita dal racconto di Axel e della sorella perciò decise che sarebbe ritornata ad aiutare quei poveri ragazzi.
Passarono dei giorni, Poppy mantenne la promessa e tornò con le sue due sorelle fate, Lily e Diby.
Ognuna di loro aveva un dono: Poppy riusciva a far addormentare cantando; Lily poteva bloccare i movimenti di chiunque per dieci secondi e Diby aveva il dono del teletrasporto.
Così, Axel e le tre fate si addentrarono nel cuore della foresta per portare a termine il loro piano: appena arrivati, Poppy cominciò a cantare facendo addormentare il Lupo, Axel corse a prendere la pozione e quando il Lupo si svegliò, fu bloccato da Lily. Infine, Diby prese per mano Axel, facendolo sparire davanti al Lupo esterrefatto.
Tornati a casa, la sorella bevve la pozione e riuscì finalmente ad alzarsi e camminare.
Intanto, le due fate Poppy e Lily, rimaste sole on il lupo, lo legarono con un filo magico. Diby catturò il Nano malefico e lo legò al lupo.
Passarono dei giorni, Poppy mantenne la promessa e tornò con le sue due sorelle fate, Lily e Diby.
Ognuna di loro aveva un dono: Poppy riusciva a far addormentare cantando; Lily poteva bloccare i movimenti di chiunque per dieci secondi e Diby aveva il dono del teletrasporto.
Così, Axel e le tre fate si addentrarono nel cuore della foresta per portare a termine il loro piano: appena arrivati, Poppy cominciò a cantare facendo addormentare il Lupo, Axel corse a prendere la pozione e quando il Lupo si svegliò, fu bloccato da Lily. Infine, Diby prese per mano Axel, facendolo sparire davanti al Lupo esterrefatto.
Tornati a casa, la sorella bevve la pozione e riuscì finalmente ad alzarsi e camminare.
Intanto, le due fate Poppy e Lily, rimaste sole on il lupo, lo legarono con un filo magico. Diby catturò il Nano malefico e lo legò al lupo.
"Potrete liberarvi solo se saprete risolvere questo indovinello" - disse Poppy-:
" Tu puoi morire, ma lei mai. Cos'è? " I due rimasero legati per sempre perché la risposta era "l'anima" e loro un'anima non sapevano neanche cosa fosse poiché non ce l'avevano.
Loredana De Leo
" Tu puoi morire, ma lei mai. Cos'è? " I due rimasero legati per sempre perché la risposta era "l'anima" e loro un'anima non sapevano neanche cosa fosse poiché non ce l'avevano.
Loredana De Leo