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By Nanetti 


La civiltà cinese
La civiltà cinese ha una storia molto lunga e si sono succeduti diversi regni prima che si formasse un impero durato fino ai primi anni del secolo scorso.
La civiltà cinese è apparsa intorno al 2000 a.C.
I primi villaggi di agricoltori e allevatori si sono formati nel 3000 a.C. sulle rive del Fiume Giallo. Questi villaggi erano in guerra fra loro, ma nel 221 a.C. si fermarono perché decisero di formare un unico regno sotto la dinastia dell’imperatore Qin Shi Huang. I villaggi diventarono città governate da Re. L’imperatore veniva considerato “figlio del cielo” e aveva un potere assoluto, nel suo palazzo vivevano i funzionari e i nobili che lo consigliavano. L’impero cinese ebbe fine nel 1912 d.C.
La civiltà cinese è apparsa intorno al 2000 a.C.
I primi villaggi di agricoltori e allevatori si sono formati nel 3000 a.C. sulle rive del Fiume Giallo. Questi villaggi erano in guerra fra loro, ma nel 221 a.C. si fermarono perché decisero di formare un unico regno sotto la dinastia dell’imperatore Qin Shi Huang. I villaggi diventarono città governate da Re. L’imperatore veniva considerato “figlio del cielo” e aveva un potere assoluto, nel suo palazzo vivevano i funzionari e i nobili che lo consigliavano. L’impero cinese ebbe fine nel 1912 d.C.

La vita quotidiana
La maggior parte delle case erano in legno, con i tetti inclinati verso il basso con la parte terminale rivolta verso l’alto. Ricoprivano i tetti con dei mattoncini, che nelle case dei più ricchi erano di vari colori. Anche le pareti all’esterno delle case erano colorate con la vernice e la lacca. Tutte avevano un piccolo cortile interno: semplice e buio nei quartieri più poveri, grande e con giardino nei quartieri dove abitavano i nobili e i funzionari. La cura del corpo riguardava la salute e non la bellezza. Per loro il corpo era una specie di dono che ciascuno riceveva e quindi era ritenuto un dovere riservargli un rispetto particolare. Molta importanza era data agli esercizi fisici all’aperto che servivano a mantenere l’equilibrio tra il corpo, la mente e la natura. Le cure per le malattie erano di due tipi: l’uso di erbe, medicinali e l’agopuntura, ovvero una cura che consiste nel mettere dei piccoli aghi in punti specifici del corpo per “correggere il percorso” della malattia e sconfiggerla.

La scrittura
La scrittura veniva usata per molte cose, ma non tutti la conoscevano, infatti, solo poche persone conoscevano la scrittura.
La scrittura cinese nasce nel 1500 a.C. ed è composta da ideogrammi, cioè ad ogni segno corrispondeva un’idea o un oggetto. Inizialmente incidevano su gusci di tartarughe o sulle ossa degli animali. In seguito, nel 105 a.C., venne inventata la carta: si prendeva la corteccia degli alberi oppure dei vecchi strofinacci, venivano sminuzzati e messi nell’acqua così che si ammorbidissero, poi una volta ammorbidita veniva spalmata su un setaccio e lasciata asciugare. Si scriveva con delle specie di pennelli che venivano intinti in un inchiostro fatto con carbone sbriciolato. I cinesi inventarono anche la stampa, dei timbri di creta immersi nell’inchiostro con il manico in legno e in seguito in piombo.
La scrittura cinese nasce nel 1500 a.C. ed è composta da ideogrammi, cioè ad ogni segno corrispondeva un’idea o un oggetto. Inizialmente incidevano su gusci di tartarughe o sulle ossa degli animali. In seguito, nel 105 a.C., venne inventata la carta: si prendeva la corteccia degli alberi oppure dei vecchi strofinacci, venivano sminuzzati e messi nell’acqua così che si ammorbidissero, poi una volta ammorbidita veniva spalmata su un setaccio e lasciata asciugare. Si scriveva con delle specie di pennelli che venivano intinti in un inchiostro fatto con carbone sbriciolato. I cinesi inventarono anche la stampa, dei timbri di creta immersi nell’inchiostro con il manico in legno e in seguito in piombo.
La religione

I Cinesi adoravano gli elementi della natura, ad esempio lo Spirito del Vento, del Sole e tanti altri Spiriti. Loro credevano che l’imperatore fosse un dio, anche il culto dei morti della famiglia e degli antenati defunti erano anche loro considerati degli dei venivano venerati e adorati perché si credeva che avessero potere sulle persone e sulle cose. L’imperatore Cinese era venerato come figlio del Cielo era anche un capo religioso. I Cinesi veneravano gli dei, ad esempio la divinità dell’acqua. Erano politeisti cioè credevano in tante divinità.
Era diffuso anche il taoismo introdotto dal maestro lao-tzu.
Era diffuso anche il taoismo introdotto dal maestro lao-tzu.
Fine
Questo libro è stato fatto da Giorgia, Richard, Carola, Emma, Alessandra, Azzurra, Federica e Giorgio.

