ATTIVITA' ESPRESSIVE INTERDISCIPLINARI
REALIZZATE, PARTE A SCUOLA IN PRESENZA E PARTE DURANTE LA DIDATTICA A DISTANZA, CON L'UTILIZZO DI CLASSROOM E MEET.
REALIZZATE, PARTE A SCUOLA IN PRESENZA E PARTE DURANTE LA DIDATTICA A DISTANZA, CON L'UTILIZZO DI CLASSROOM E MEET.
ZANGLE ART-
CLASSE TERZA- MAESTRA ADELE-
ZANGLE ART (CLASSE TERZA)
Molti alunni hanno paura di provare a disegnare per il timore di deludere le aspettative della maestra, ma se chiediamo loro di scarabocchiare, allora la cosa cambia: ognuno lo fa mentre ascolta la lezione o telefona. Questa tecnica dello scarabocchio, si chiama ZENTANGLE O ZANGLE
Dal libro “Disegnare con la parte destra del cervello” di Betty Edwards. Tutti possono imparare a disegnare, purché imparino a far emergere la capacità di “vedere artisticamente”, ossia di percepire la realtà non secondo gli schemi precostituiti della mente razionale che è gestita dall’ emisfero sinistro del cervello, bensì attraverso lo sviluppo delle categorie intuitive e della creatività, cui presiede l’emisfero destro. La Edwards propone una serie di esercizi e strategie per “ingannare” l’emisfero sinistro, tendenzialmente dominante, e permettere a quello destro di “dirigere le operazioni”.
Dal libro “Disegnare con la parte destra del cervello” di Betty Edwards. Tutti possono imparare a disegnare, purché imparino a far emergere la capacità di “vedere artisticamente”, ossia di percepire la realtà non secondo gli schemi precostituiti della mente razionale che è gestita dall’ emisfero sinistro del cervello, bensì attraverso lo sviluppo delle categorie intuitive e della creatività, cui presiede l’emisfero destro. La Edwards propone una serie di esercizi e strategie per “ingannare” l’emisfero sinistro, tendenzialmente dominante, e permettere a quello destro di “dirigere le operazioni”.
Ecco cosa riporta la copertina del libro:
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DOPO AVER LETTO E SPIEGATO LA TEORIA E LA TECNICA, HO CHIESTO AGLI ALUNNI DI CONCENTRARSI SULLA PARTE DESTRA DEL CERVELLO E DI LASCIARSI ANDARE SCARABOCCHIANDO. ECCO ALCUNI PRODOTTI.Loading...
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LA GIOCONDA- ANALISI DELL'OPERA- UTILIZZIAMO LA LIM: RICERCHIAMO INFORMAZIONI SU INTERNET , LEGGIAMOLE E COMMENTIAMOLE. INFINE COLORIAMO LA "NOSTRA GIOCONDA".
La Gioconda è il ritratto di Lisa Gherardini, moglie del ricco mercante fiorentino Francesco del Giocondo, che commissionò l'opera a Leonardo da Vinci intorno al 1503. Il dipinto non arrivò mai a casa del committente; Leonardo ci lavorò per anni, perfezionandolo e facendolo diventare un esercizio di stile.
Descrizione e stile ( da WIKIPEDIA).
Il ritratto mostra una donna seduta a mezza figura, girata a sinistra, ma con il volto pressoché frontale, ruotato verso lo spettatore. Le mani sono dolcemente adagiate in primo piano, mentre sullo sfondo, oltre una sorta di parapetto, si apre un vasto paesaggio fluviale, con il consueto repertorio leonardesco di picchi rocciosi e speroni. Indossa una pesante veste scollata, secondo la moda dell'epoca, con un ricamo lungo il petto e maniche in tessuto diverso; in testa indossa un velo trasparente che tiene fermi i lunghi capelli sciolti, ricadendo poi sulla spalla dove si trova appoggiato anche un leggero drappo a mo' di sciarpa.La bocca-Alla perfetta esecuzione pittorica, in cui è impossibile cogliere tracce delle pennellate grazie al morbidissimo sfumato, Leonardo aggiunse un'impeccabile resa atmosferica, che lega indissolubilmente il soggetto in primo piano allo sfondo, e una profondissima introspezione psicologica.
Il ritratto mostra una donna seduta a mezza figura, girata a sinistra, ma con il volto pressoché frontale, ruotato verso lo spettatore. Le mani sono dolcemente adagiate in primo piano, mentre sullo sfondo, oltre una sorta di parapetto, si apre un vasto paesaggio fluviale, con il consueto repertorio leonardesco di picchi rocciosi e speroni. Indossa una pesante veste scollata, secondo la moda dell'epoca, con un ricamo lungo il petto e maniche in tessuto diverso; in testa indossa un velo trasparente che tiene fermi i lunghi capelli sciolti, ricadendo poi sulla spalla dove si trova appoggiato anche un leggero drappo a mo' di sciarpa.La bocca-Alla perfetta esecuzione pittorica, in cui è impossibile cogliere tracce delle pennellate grazie al morbidissimo sfumato, Leonardo aggiunse un'impeccabile resa atmosferica, che lega indissolubilmente il soggetto in primo piano allo sfondo, e una profondissima introspezione psicologica.