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Cronache reggiane

by Elisa Zerilli

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Notizie fantasiose nei luoghi medievali di Regium Lepidi
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MEDIEVALE
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Giornalisti d'altri tempi della 1^C Manzoni di Reggio Emilia
a.s. 2019/2020
Comic Panel 1
Svelata falsa identità al palazzo del capitano del popolo
L’uomo aveva meno di 30 anni e in più apparteneva ad una delle famiglie più note di Reggio
Ieri, il popolo di Reggio Emilia ha ospitato un nuovo podestà per poi scoprire che era solo un truffatore. “E’ stato scoperto appena è arrivato al palazzo del capitano del popolo” ha detto una signora che era lì presente. “Si vedeva che aveva meno di trent'anni. In più aveva anche lo stemma della sua famiglia disegnato sulla camicia. Non pensavo che un membro di quella famiglia potesse fare una cosa del genere, perché è una famiglia molto nota, molto famosa a Reggio Emilia” ha detto un funzionario del comune che era presente. Nel 1278 nasce una nuova figura di magistrato: il Capitano del Popolo. Il Capitano deve essere forestiero, avere più di 30 anni, non può portare con sé figlioli, fratelli e nipoti e non può possedere beni nel Comune. La sua carica gode di una prebenda di 300 lire imperiali e dura, al massimo, sei mesi. Il Capitano tutela la sicurezza della città,
Comic Panel 2
Comic Panel 3
Comic Panel 1
Svelata falsa identità al palazzo del capitano del popolo
L’uomo aveva meno di 30 anni e in più apparteneva ad una delle famiglie più note di Reggio
Comic Panel 3
tiene i rapporti diplomatici con l'estero e amministra la giustizia. Tra i suoi compiti vi è quello di comandare le milizie (popolari) e di provvedere alla nomina di "uomini buoni e sapienti" per la stesura degli Statuti del Popolo. Partecipa alle riunioni e ai consigli, ma tratta con la massima autonomia gli affari di sua competenza. Nel 1280 il Comune acquista due case nelle vicinanze del palazzo ove risiede il Podestà e, dopo averle demolite, costruisce la residenza per il Capitano. I due fabbricati sono adiacenti e collegati con due passaggi aerei. In tal modo viene formato un unico complesso utile anche ai fini difensivi. Nonostante la truffa, il popolo non si è dovuto preoccupare neanche un po’ visto che il truffatore è stato arrestato e subito messo in prigione. A Reggio Emilia i consoli stanno già eleggendo un nuovo Capitano.

SARA AMATO
Comic Panel 4
Incidente sul lavoro al Palazzo del Vescovo
Operaio cade e sbatte la testa, è in buone condizioni


Ieri, un operaio, mentre restaurava il palazzo del vescovo, è caduto e ha sbattuto la testa. Immediatamente soccorso ha subito ripreso conoscenza e ha dato segni di pronta ripresa. L’operaio è uno dei più bravi al mondo e tutti si sono rattristati appena saputo dell’incidente ma si sono rallegrati quando sono stati rassicurati che sta bene. Lo sfortunato ha progettato anche molte altre strutture a Reggio Emilia e in altre città perché non è solo un operaio ma anche un noto architetto. 
La costruzione del nucleo originario del Palazzo Vescovile, posto tra il Battistero, la Cattedrale e l'antichissima chiesa di San Michele
di impianto longobardo risale sembra alla fondazione del Castrum vescovile nell'anno 900 ad opera del Vescovo Azzo, con lo scopo di difendersi dalle invasioni barbariche. Dal duecento fu rifatto ed ampliato e poi devastato da incendi sia nel 1289 che nel 1374 a seguito del quale si abbandonò l'uso della sede vescovile e si affittò ad uso locanda.
Comic Panel 1
Comic Panel 2
La sede episcopale è stata riportata nel centro della città nel 1477 con l'elezione a vescovo del reggiano Bonfrancesco Arlotti; da qui si comincia ad ampliare e aggiornare l'impianto architettonico del palazzo, sempre in relazione con i suoi soggiorni romani in una delle corti più importanti del Rinascimento, quella di papa Sisto IV. Inizialmente si amplia il palazzo tra il Battistero e la Cattedrale che vengono uniti in un unico corpo di fabbrica.
Sono questi lavori a creare la modifica della parte absidale del Battistero, i lavori in cui era presente l’operaio. L’operaio è stato dimesso nel pomeriggio.

SARA AMATO
Comic Panel 3
Comic Panel 2
La sede episcopale è stata riportata nel centro della città nel 1477 con l'elezione a vescovo del reggiano Bonfrancesco Arlotti; da qui si comincia ad ampliare e aggiornare l'impianto architettonico del palazzo, sempre in relazione con i suoi soggiorni romani in una delle corti più importanti del Rinascimento, quella di papa Sisto IV. Inizialmente si amplia il palazzo tra il Battistero e la Cattedrale che vengono uniti in un unico corpo di fabbrica.
Sono questi lavori a creare la modifica della parte absidale del Battistero, i lavori in cui era presente l’operaio. L’operaio è stato dimesso nel pomeriggio.

SARA AMATO
Comic Panel 3
Comic Panel 1
Straordinario presagio dà il via a lavori straordinari
Una colomba mette in fuga un gheppio,
i fedeli capiscono
Reggio Emilia, nell’anno del Signore 1199 si intraprende la costruzione di nuove mura per proteggere la città. L’opera è stata a lungo pensata, ma si attendeva un segno divino per poter dare inizio alla costruzione di esse. Il segno è arrivato: un gheppio è stato avvistato domenica scorsa su di un albero e, cosa insolita e inaudita, è stato cacciato da una colomba bianca che su quell’albero aveva il nido. La scena dell’uccello predatore che fugge da una colomba è stata vista da molti devoti che uscivano dalla chiesa alla fine della messa, le vie del centro erano piene di gente a passeggio che ha potuto assistere all’evento. Tornati indietro a riferire al vescovo, i devoti si sono convinti di avere assistito a un miracolo e di avere interpretato il segno: la pace vince sulla violenza se si ha la capacità di difendere il proprio nido, la propria casa. Ecco che le autorità religiose e di governo della città, preso consiglio, hanno deciso di costruire le mura difensive
Comic Panel 3
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