Fiaba ideata e realizzata su e-book dai bambini di una classe seconda della scuola Primaria

Fiaba "La fata Zuccherina e il drago"

Leaf border

Zuccherina pensò: - Non ho mai visto una bacchetta così bella! .... e non mi sapeva che fosse magica. Diede un colpo di bacchetta e si trasformò in una fata: indossava un bel vestito giallo luccicante, ma rimase senza bocca, quindi non poteva parlare.

Il villaggio tornò ad essere come prima e tutti vissero felici e contenti.

Una volta al sicuro le chiese: -Cosa ti è successo? Ma Zuccherina non poteva rispondere, perché non aveva la bocca e cercava di comunicare facendo i gesti, quando si ricordò della bacchetta magica! Fece tornare indietro il tempo e si trasformò di nuovo in una ragazza.

Dopo essersi trasformata in fata, agitò la bacchetta più volte per capire quale fosse il suo potere. La mosse tre volte e, guardandosi intorno, si accorse che le case erano tornate come prima. Così scoprì che da fata poteva far tornare indietro il tempo e anche il villaggio tornava ad essere come prima.

Il drago era talmente rabbioso che sputava fuoco a tutto. Giunse al villaggio per caso e lo attaccò. Sputava talmente tanto che Zuccherina e le sue amiche scapparono, così come tutti gli abitanti del villaggio.

Qui c'era la grande libreria che era segreta, perché aveva uno scaffale che si girava e rivelava una stanza nascosta: trovarono il libro magico. -Come posso esservi utile? - Vorrei uscire da questo incantesimo, ti prego, aiutami. Il libro magico si mosse e poi, con voce tonante, disse: - Per spezzare l'incantesimo in cui sei intrappolata devi estrarre un dente al drago, per poter tornare a vivere come prima.&nbsp;

Ma ogni volta il drago bruciava tutto di nuovo. Zuccherina doveva pensare ad un modo per sconfiggere il drago, perché la situazione si ripeteva sempre nello stesso modo.

Zuccherina spaventata si rifugiò nell'unica casa rimasta ancora in piedi: qui cercò un oggetto per poter sconfiggere il drago. All'improvviso, in mezzo a tanti scatoloni trovò una bacchetta rosa e luccicante, che attirò la sua attenzione.

La regina della natura, Beatris stava passeggiando nel bosco, udì i versi degli animali spaventati che stavano scappando, quindi si incuriosì e disse: - Cosa sta succedendo? Il capo dei lupi le disse: - Stiamo scappando, perché abbiamo visto un drago che sputa fuoco e ha già bruciato il villaggio!

Beatris chiamò un uccellino e gli disse: -Vai a portare questo messaggio al principe Luca. Luca era un principe gentile e sicuro di sé: vide l'uccellino arrivare, si affacciò, prese il biglietto e lo lesse.&nbsp;

Decisero di attuare un piano, per sconfiggere il drago e Luca si offrì di aiutarle. Zuccherina diede un colpo di bacchetta si trasformò in fata, mentre Beatris chiamò tutti gli animali e con le piante creò un forte vento: in questo modo riuscì a distrarre il drago. Il principe Luca approfittò del momento per tirargli un dente.

Arrivati vicino al villaggio, Beatris intravide il drago e una piccola figura tutta gialla: era nascosta nella casa. Beatris si chiese: - Ma chi è quella fata? Cosa ci fa lì tutta sola? Ci pensò un attimo, poi decise di usare le piante per distrarre il drago e trascinò Zuccherina da lei.&nbsp;

Come per magia Zuccherina tornò ad avere la bocca come prima, ma le rimase la bacchetta magica con un nuovo potere: l'amicizia. Si scoprì che il drago aveva un forte mal di denti e per questo sputava fuoco di continuo e sempre più forte. Tolto il dente diventò un drago buono e amico di Zuccherina, Beatris e Luca e non sputò più fuoco su nessuno.

Un giorno arrivò un drago arrabbiato e tanto disperato, ma nessuno ne sapeva il motivo.

C'era una volta una ragazza di nome Zuccherina, felice, gioiosa e sorridente, perché giocava con le sue amiche in un tranquillo villaggio fatto di piccole casette di legno.

Adesso poteva finalmente raccontare tutte le sue avventure a Beatris. - Voglio ritornare alla normalità, mi puoi aiutare? Allora Beatris si ricordò di aver visto un libro magico al castello del suo amico, il principe Luca. Sicuramente lì avrebbe trovato la soluzione al problema.&nbsp;

Nel frattempo Beatris e Zuccherina erano arrivate al castello, per incontrarsi con il principe Luca davanti ad una delle torri. Beatris abbracciò Luca e lo presentò a Zuccherina, come un suo caro amico d'infanzia. - Ciao, sono Luca! - Ciao, io sono Zuccherina e sono nei guai! Dopo i saluti, si diressero tutti insieme verso la torre.

Radial orange

Beatris allora con un flauto melodioso chiamò a raccolta gli animali più coraggiosi e disse loro: - Andiamo a vedere cosa sta succedendo! Insieme si diressero verso il villaggio.

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.