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Sei social? Leggimi!

by Elisabetta Condò

Pages 2 and 3 of 30

Istituto Comprensivo di Via Palestro
Abbiategrasso (MI)
Classe 2G
Sei social? Leggimi!
Dirigente Scolastica: Antonella Augenti
Referente progetto Agenda 2030: Barbara Guidotti
Docente: Elisabetta Condò
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anno scolastico 2020-21
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE
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Forse a breve usciremo da questo tempo strano, dal tempo di un'epidemia che ha bloccato le nostre vite, portato via molte persone e avvolto alcuni di noi in un velo di tristezza, solitudine ed emozioni negative. Un tempo strano, in cui il nostro legame col mondo e con gli amici è stato spesso solo uno smartphone.

E' proprio in mezzo a tutto questo, tra scuola e dad, che abbiamo cercato di rispondere a una domanda: cosa serve per star bene insieme in questo mondo doppio, vivo e virtuale insieme?

Per rispondere ci siamo fatti guidare dal "Manifesto delle parole non ostili".


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LA 2G INTERPRETA IL MANIFESTO
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gentilezza
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EMPATIA
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RISPETTO
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La classe 2G
Il percorso che abbiamo fatto ci ha fatti riflettere su cosa significhi abitare il web e frequentarlo, su come sia importante, anche in quell'ambiente, comportarsi con rispetto e attenzione per gli altri, perché il mondo virtuale, anche se rende più facile nascondersi sotto l'anonimato o l'invisibilità, è reale e siamo lì le stesse persone che siamo al di fuori, nella realtà che viviamo.
Quello che facciamo e diciamo online ha conseguenze reali, è come se lo facessimo nella vita vera.
Molte volte sui social si inoltrano foto e screenshot di conversazioni personali, che tradiscono la fiducia e il rispetto dell'altro, magari un amico, e si finisce per litigare o restare feriti davvero.
Pensiamoci prima di pubblicare e condividere!
un giorno mi sono confidata con un mio amico tramite i social , dopo poche ore, sono venuta a sapere che la nostra conversazione è stata inoltrata a diverse persone: il mio amico ha
tradito la mia fiducia!
Thought Bubble
Riccardo
Enea
"Si è ciò che si comunica": questo vuol dire che tutto quello che postiamo sul web racconta qualcosa di noi. Siamo aggressivi? Siamo gentili? I nostri post e i nostri commenti sono il nostro specchio. E tu, che parole scegli online? Che persona scegli di essere?
Yeah
il RAP di Ricky Bosca
Sono Boscarato, e da questa scena me ne sono andato,
è vero sono stato bullizzato, 
ma non ho mai ricambiato.
Apro instagram e vedo insulti razzisti nazisti,
è gente che da dei galli 
io penso che siete dei grandi codardi, 
siete sempre a digitare 
e con l’anonimato a insultare,
virale è reale, questa cosa è normale, 
per favore non parlate male!
Matteo D., Matteo R., Federico
Questo principio ha un significato ben preciso: in un discorso, in presenza o in rete, quello che diciamo e scriviamo riflette un modo di pensare. Ad esempio gli insulti riflettono una mancanza di rispetto per gli altri: se viene permesso di insultare qualsiasi persona, le conseguenze sono imprevedibili, ci sono persone che addirittura hanno perso la vita per cyberbullismo.
Ci sono due strade che puoi scegliere: prenderti il tempo per pensare prima di ribattere o commentare, oppure rispondere impulsivamente a insulti e commenti. Il nostro consiglio è... pensa!
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