Il Medioevo : Chi ha spento la luce?

Premessa

l’Istituto Tecnico Statale ad indirizzo elettronica – elettrotecnica - automazione “Luigi Galvani” di Giugliano in Campania (NA), è stato un “terreno fertile” per poter attuare un progetto riguardante le TIC, per gli ambienti e gli strumenti tecnologici in dotazione e le competenze informatiche degli alunni.
Proprio da loro è stato possibile apprendere tanto!

E' stato riconosciuto il valore aggiunto della tecnologia e dei nuovi strumenti di comunicazione: “le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica”.

La pratica educativa deve tener conto delle opportunità offerte dalle nuove
tecnologie, il cui utilizzo ragionato potenzia, arricchisce e integra l’attività didattica, “muove” la classe, motiva e coinvolge gli studenti, stimola la partecipazione e l’apprendimento attivo, contribuisce allo sviluppo delle competenze trasversali.

Le TIC non sono né ospiti sgraditi né protagonisti. Sono solo i nuovi mezzi con cui è possibile personalizzare i percorsi di apprendimento, rappresentare la conoscenza, ampliare gli orizzonti e le fonti del sapere, condividere e comunicare, sempre e ovunque (mobile learning). Al fine di ottimizzare l’impiego delle tecnologie, è fondamentale che esse siano ben collocate in un’adeguata “cornice di senso”, quest’ultima rappresentata dalla progettazione.

Le TIC permettono il nascere di nuove metodologie cooperative di scrittura, lettura e osservazione dei fenomeni; consentono la rappresentazione dei concetti avvalendosi di ambienti di simulazione, di giochi educativi, di applicazioni e software disciplinari.
Le TIC riducono le distanze aprendo nuovi spazi virtuali di comunicazione che favoriscono l’inclusione, il coinvolgimento, i legami, la cooperazione e soprattutto “lo star bene a scuola”;
Le TIC contribuiscono altresì a ridisegnare l’aula finora pensata per una
didattica erogativa e frontale, senza però la presunzione e la pretesa di sostituire o annullare tale didattica.

Il Macrocontesto

Giugliano in Campania (Na)

Giugliano in Campania, comune localizzato nell'area Nord di Napoli, confinante con l'Agro Aversano. Il Comune è caratterizzato da una rilevante e variegata popolazione ed estensione territoriale, oltre che un' elevata densità abitativa (circa 125.000 abitanti). Carenti sono i servizi, le infrastrutture e gli spazi adeguatamente strutturati. Elevato è anche il tasso di disoccupazione, lavoro sommerso e di criminalità organizzata che rendendo l'illegalità diffusa e le ecomafie delle emergenze sociali. A rischiare sono soprattutto le nuove generazioni.
Per quanto attiene la platea scolastica, l'estrazione culturale delle famiglie è medio-bassa e si registrano condizioni di povertà educativa. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana non è elevata, mentre rilevante è numero di alunni con disabilità certificata e con disturbi evolutivi specifici.

Chiesa Santa Sofia e Piazza Matteotti

L'Istituto scolastico

ITS “Luigi Galvani"

Istituto Tecnico Statale "Luigi Galvani"
di Giugliano in Campania

L’ITS “Luigi Galvani” ad indirizzo elettronica, elettrotecnica e automazione, pone tra gli obiettivi prioritari del proprio PTOF la sostenibilità e la promozione di una didattica inclusiva, "valorizzando le potenzialità del singolo, motivando e sostenendo gli alunni che, anche in assenza di una specifica certificazione, necessitano di percorsi didattici personalizzati". L’istituto nel rispetto delle difficoltà e degli stili di apprendimento individuali, mira a perseguire il raggiungimento di una buona autonomia sia personale che lavorativa da parte degli studenti con BES.
Le TIC rappresentano metodologie didattiche coerenti con l’impostazione culturale dell’istruzione tecnica, in un’ottica di inclusione e sostenibilità. Mediante l’utilizzo delle TIC è stata "costruita" un’Agorà virtuale, luogo d'incontro per studenti e docenti per progettare, cooperare, sperimentare,
ricercare, produrre manufatti tecnologici, foto e immagini, spettacoli, cortometraggi, plastici, oggetti didattici multimediali, video-lezioni, presentazioni, ecc...
L’Agorà virtuale ha visto la nascita di numerosi progetti tra cui:
Motivazione@scuola, Galvani in rosa, Giornate...diverse.

Il Microcontesto

La classe 3 C

La classe 3 C dell’I.T.S Luigi Galvani, è composta da 20 alunni (1 ragazza e 19 ragazzi), di cui 2 con disabilità (tra cui F.C), 2 alunni con D.S.A e 5 alunni con B.E.S di cui 2 provenienti da percorsi diversi e 3 ripetenti.
la classe si presenta vivace, ben scolarizzata e molto eterogenea, in quanto formatasi quest’anno e costituita da alunni provenienti da diversi percorsi. La diversità di età e di formazione, la scarsa conoscenza tra i ragazzi, ha reso ancora più impegnativo ma anche fondamentale il lavoro di inclusione.
Dal punto di vista didattico la classe si presenta eterogenea con un livello di
preparazione culturale medio.
Le relazioni interpersonali sono positive con i docenti, ma ancora un po' scarse tra gli studenti. Il clima che si respira nelle classi è tuttavia sereno e l'interazione tra docenti e studenti è basata sul rispetto reciproco, sulla trasparenza e condivisione.

Presentazione dell'alunno

Chi è F.C ?

F.C è un ragazzo educato, sensibile, collaborativo, rispettoso dei compagni e degli insegnanti. Timido e sempre disponibile. Non Accetta volentieri la figura del docente di sostegno poiché teme il giudizio negativo dei compagni.
Dimostra interesse e partecipazione alle attività didattiche. In classe, l'attenzione è limitata a causa della difficoltà nella memoria di lavoro e nel ragionamento logico- intellettivo. Secondo la Diagnosi Funzionale presenta una disabilità intellettiva di grado lieve. Segue una programmazione per obiettivi personalizzati. E’ seguito dal docente di sostegno per 9 ore settimanali per le discipline di matematica e italiano.
Sul piano del comportamento si rileva un’immaturità psico–oggettiva con insicurezza e bassa autostima. L’alunno gode di una buona autonomia personale, si muove con disinvoltura e senza impaccio.
F.C socializza con tutti i compagni, ma ha maggiore confidenza verso un compagno. Le discipline per le quali mostra particolare interesse e motivazione sono informatica e scienze motorie. Le sue aspettative per il futuro al momento sono buone; vorrebbe diplomarsi e trovare un lavoro per vivere onestamente. Gli piacerebbe specializzarsi nel settore dell’informatica. La famiglia è collaborativa, partecipe, segue e attualizza i consigli dei docenti, orienta con discrezionalità lo sviluppo socio-educativo del figlio.

INTERVENTO DI MICROPROGETTAZIONE REALIZZATO CON L’AUSILIO DELLE TIC

La microprogettazione è rivolta a tutta la classe (visto l’elevato numero di alunni con BES), prevedendo per tutti gli alunni gli stessi obiettivi, strumenti, metodologie e criteri di valutazione. Un’attività rivolta prettamente ad F.C avrebbe potuto incrementare la sua inibizione per la presenza del docente di sostegno.

La microprogettazione “Il Medioevo- Chi ha spento la luce?”, si configura come un segmento della macroprogettazione e si articola in più fasi caratterizzate da lezioni interattive, giochi didattici e attività sul campo. Attraverso l’esperienza diretta e il coinvolgimento attivo di tutti gli studenti, è stato veicolato l’apprendimento dei contenuti di storia, in particolare del periodo storico del Medioevo, definito come il periodo dei secoli bui, da qui il nome del progetto: “il Medioevo - Chi ha spento la luce?”.

La microprogettazione accoglie al suo interno un ulteriore microprogetto, di grande attualità: "Il rispetto che mi spetta", presentato nella parte finale (quarta fase) e riguardante tematiche attuali, volte a sensibilizzare gli alunni sul delicato tema della condizione della donna.

Gli obiettivi specifici di apprendimento e formativi perseguiti sono:
- promuovere l’inclusione e "unire la classe" da poco costituita;
- favorire la partecipazione attiva alle lezioni dell’intero gruppo classe;
- aumentare le conoscenze in ambito digitale di tutta la classe
- stimolare gli studenti con un apprendimento creativo e dinamico, secondo la logica dell’”imparare giocando”.
- sensibilizzare gli alunni circa argomenti e problematiche attuali.
- consolidare i concetti di storia riguardanti il periodo del Medioevo, avvalorando le conoscenze e la tradizionale lezione frontale-teorica, non sostituendola, utilizzando un approccio pratico e ludico.
- favorire lo sviluppo del pensiero critico, attraverso la riflessione sugli avvenimenti del passato.
- migliorare la competenza della comprensione del testo, imparare ad argomentare il proprio pensiero sviluppare e migliorare le capacità di collegamento, critiche e propositive.

La microprogettazione è costituita da 4 fasi.

Fase 1

App utilizzate

Luoghi - strumenti - tempi

La prima fase, si è svolta in classe,
con l’ausilio dei PC, ed è durata 1 lezione

Obiettivi

Valutazione e autovalutazione

Dopo le lezioni frontali tenute dalla docente di storia, è stata presentata un’attività interattiva con l’ausilio dell’applicativo LEARNINGAPPS che, attraverso video, immagini, animazioni ed un quiz a risposta multipla, ha reso possibile il consolidamento dei punti salienti dell’Alto Medioevo.
Per quanto riguarda le modalità, il link dell’applicativo LEARNINGAPPS è stato fornito ad ogni studente, ognuno dei quali ha in dotazione un PC in alternativa ai tradizionali libri di testo essendo una “classe motivazione”, così da consentire loro di navigare nella presentazione in maniera interattiva e autonoma.
Di seguito il link fornito ai ragazzi:
https://learningapps.org/watch?v=pmosnkryt23
e il link fornito alle docenti per eventuali modifiche: https://learningapps.org/display?v=pmosnkryt23

-Aumentare l’attenzione sostenuta di F.C e dell’intera classe.
-Migliorare le relazioni interpersonali tra gli alunni.
-Consolidare e avvalorare i concetti e le nozioni precedentemente apprese grazie alle lezioni frontali.

Le risposte al quiz hanno consentito di effettuare una valutazione da parte delle docenti e un'autovalutazione da parte degli alunni.
La valutazione di processo è stata effettuata secondo i seguenti indicatori:
-Interesse e partecipazione attiva
-Progressi, acquisizione e consolidamento di conoscenze
-Motivazione e impegno
-Disponibilità all’ascolto

Fase 2

Luoghi - strumenti - tempi

La seconda fase, si è svolta in classe,
con l’ausilio dei PC, ed è durata 1 lezione

App utilizzate

Obiettivi

Valutazione e autovalutazione

Dopo una prima fase preparatoria con lezioni frontali, tenute dalla docente e focalizzate sul Basso Medioevo, è stata realizzata un’altra attività interattiva con l’ausilio dell’applicativo Wordwall, con cui è stato creato un gioco ambientato nello spazio, con protagonista un alieno. Il gioco consiste nello spostare l’alieno verso la nuvola contenente la risposta esatta. A farla da padrona in questa fase è stata la Gamification, una nuova metodologia d’insegnamento e di apprendimento che, sfruttando la passione per i videogame dei ragazzi, mira a stimolare l’apprendimento, ad aumentare il
coinvolgimento attivo e la motivazione, affiancando ed integrando la tradizionale verifica o interrogazione.
Per quanto riguarda le modalità, il link dell’applicativo WORDWALL è stato
fornito ad ogni studente, così da consentire loro di eseguire il gioco in
maniera interattiva e autonoma.
Di seguito il link: https://wordwall.net/play/43188/309/861

-Ripassare le lezioni precedenti riguardanti l’alto Medioevo e consolidare le nozioni apprese riguardanti il Basso Medioevo, secondo l’ottica dell’imparare
giocando
-Migliorare il livello di concentrazione e di precisione
-Migliorare la coordinazione oculo-manuale.

Fase 3

App utilizzate

Obiettivi

Luoghi - strumenti - tempi

La terza fase si è svolta nell'aula polifunzionale,
con l’ausilio dei PC e LIM, ed è durata 2 lezione

La prima lezione è stata dedicata ad una discussione di gruppo, durante la quale agli studenti sono state poste una serie di domande per stimolare la discussione, abbattere il muro dell’inibizione e per sincerarsi dell'acquisizione delle conoscenze.
La seconda lezione è stata invece dedicata alla realizzazione da parte dei ragazzi di una mappa concettuale, utilizzando l’applicativo COGGLE.
Di seguito il link:
https://coggle.it/diagram/ZCrnQ0GwolWejXXE/t/il-medioevo

-Consolidare il gruppo classe
-Migliorare le interazioni e la collaborazione
-Imparare ad ascoltare gli altri e a confrontarsi
-Autovalutarsi
-Fissare le conoscenze acquisite nelle
lezioni precedenti
-Esprimere i propri dubbi o perplessità, favorendo in tal modo la comunicazione e il superamento dei blocchi emotivi e
relazionali, tipici in una classe costituita da poco.

Valutazione e autovalutazione

La discussione di gruppo e il confronto hanno consentito di effettuare una valutazione da parte delle docenti e un'autovalutazione da parte degli alunni.
La valutazione di processo è stata effettuata secondo i seguenti indicatori:
-Interesse e partecipazione attiva
-Progressi, acquisizione e consolidamento di conoscenze
-Motivazione e impegno
-Disponibilità all’ascolto
-Capacità di interagire e lavorare in gruppo
-Capacità di confrontarsi
-Collaborazione