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Prefazione
L’esperienza realizzata dalle insegnanti della nostra Direzione Didattica che si concretizza in questo libretto piccolo ma di grande valore, segue un percorso che rende conto dell’azione educativa della scuola nella personale costruzione del sé che ogni studente intraprende nel momento in cui viene” affidato” ad un insegnante. E’ un mondo che si definisce via via, ognuno diverso dall’altro, perchè siamo tanti e tutti diversi ma con una base comune che è l’appartenenza ad una stessa nazione, una stessa regione, uno stesso paese. Ed è proprio questo senso di appartenenza ad un territorio ad essere alla base di una corretta educazione alla “Cittadinanza” intesa come riconoscimento di un’identità culturale fatta di matrici condivise nelle quali ritrovare la particolare “sensibilità” di un luogo che fa capire i “non detto” e le connotazioni delle cose ma che soprattutto insegnerà il rispetto del patrimonio comune.
A Castiglione del Lago queste matrici comuni, questi riferimenti sicuri, sono quelli che balzano agli occhi dai disegni dei bambini : il Castello , il lago, il Corso ,la Porta senese, la fontana dell’Avis, quella dell’orologio, la scuola , dove “lavoriamo anche”, dice Diletta, la biblioteca, la chiesa. Un piccolo mondo che ognuno vivrà a modo suo ma è importante e questo è il compito della scuola, che si insegni a coglierne la peculiarità, l’unicità ,quello che parlerà al cuore di ognuno di loro: “non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” dice la volpe al Piccolo Principe . È il nostro cuore, molto più dei nostri occhi, lo strumento che questi bambini ma anche tutti noi
L’esperienza realizzata dalle insegnanti della nostra Direzione Didattica che si concretizza in questo libretto piccolo ma di grande valore, segue un percorso che rende conto dell’azione educativa della scuola nella personale costruzione del sé che ogni studente intraprende nel momento in cui viene” affidato” ad un insegnante. E’ un mondo che si definisce via via, ognuno diverso dall’altro, perchè siamo tanti e tutti diversi ma con una base comune che è l’appartenenza ad una stessa nazione, una stessa regione, uno stesso paese. Ed è proprio questo senso di appartenenza ad un territorio ad essere alla base di una corretta educazione alla “Cittadinanza” intesa come riconoscimento di un’identità culturale fatta di matrici condivise nelle quali ritrovare la particolare “sensibilità” di un luogo che fa capire i “non detto” e le connotazioni delle cose ma che soprattutto insegnerà il rispetto del patrimonio comune.
A Castiglione del Lago queste matrici comuni, questi riferimenti sicuri, sono quelli che balzano agli occhi dai disegni dei bambini : il Castello , il lago, il Corso ,la Porta senese, la fontana dell’Avis, quella dell’orologio, la scuola , dove “lavoriamo anche”, dice Diletta, la biblioteca, la chiesa. Un piccolo mondo che ognuno vivrà a modo suo ma è importante e questo è il compito della scuola, che si insegni a coglierne la peculiarità, l’unicità ,quello che parlerà al cuore di ognuno di loro: “non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” dice la volpe al Piccolo Principe . È il nostro cuore, molto più dei nostri occhi, lo strumento che questi bambini ma anche tutti noi
dovremmo impiegare per osservare e per comprendere la realtà, gli altri e tutto il mondo che ci circonda.
Un grazie alle insegnanti che, con tanta sensibilità svolgono il loro lavoro, avvertendo il peso di una grande responsabilità;
un grazie ai genitori nei quali troviamo sempre risposte entusiaste alle nostre richieste;
e………infine, un GRAZIE enorme a Giovanni, Brian, Amelia, Martina, Diletta, Andrea M., Sara, Benedetta, Leonardo, Edoardo ,Maria Elena, Andrea S. Andrea D.G., Perla, Darius, Davide, Lucia, Mattias, Mattia S., David, Cristina, Leandro, Mattia C., Gaia, Alys, Sebastian: siete stati bravissimi!!.
La dirigente scolastica
Stefania De Fazio
Un grazie alle insegnanti che, con tanta sensibilità svolgono il loro lavoro, avvertendo il peso di una grande responsabilità;
un grazie ai genitori nei quali troviamo sempre risposte entusiaste alle nostre richieste;
e………infine, un GRAZIE enorme a Giovanni, Brian, Amelia, Martina, Diletta, Andrea M., Sara, Benedetta, Leonardo, Edoardo ,Maria Elena, Andrea S. Andrea D.G., Perla, Darius, Davide, Lucia, Mattias, Mattia S., David, Cristina, Leandro, Mattia C., Gaia, Alys, Sebastian: siete stati bravissimi!!.
La dirigente scolastica
Stefania De Fazio
CAMMINANDO LENTA-MENTE
Il progetto di plesso della scuola dell’infanzia di Castiglione del Lago di quest’anno scolastico, denominato “Lungo i sentieri…camminando lentamente!”, nasce dalla necessità di guidare i bambini a conoscere in modo diretto e giocoso il loro paese attraverso la ricerca, l'indagine e l'esplorazione del territorio in cui vivono .
Proprio per questo abbiamo pensato di costruire per i bambini un libro per ripercorrere il loro vissuto. Partendo da un sentiero che in questo anno scolastico i nostri piccoli hanno percorso e imparato ad apprezzare si è iniziato un viaggio inteso non solo in senso concreto e realistico come spostamento nello spazio e nel tempo, ma anche in senso simbolico come crescita, desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca.
Nella prima parte i bambini hanno raffigurato il sentiero come una linea composta un insieme di punti di riferimento. Ogni punto rappresenta un luogo che i bambini hanno vissuto o che hanno imparato a conoscere attraverso questa esperienza per diventare “veri cittadini”. Imparare a vivere da cittadini in una società organizzata fa parte dell’esperienza scolastica quotidiana dei bambini perché la capacità di conoscere la realtà circostante è fondamentale per lo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità. Il percorso inizia con il disegno della casa, luogo fisico e psicologico in cui il bambino vive, cresce e struttura la sua personalità, e termina con quello di Palazzo Ducale, simbolo di Castiglione del Lago.
Nella seconda parte gli elementi visti e vissuti diventano spunti per liberare la fantasia. Dalla conoscenza degli affreschi del “Mondo a Rovescio” di Palazzo della Corgna si inizia un percorso fantastico attraverso cui i bambini
Il progetto di plesso della scuola dell’infanzia di Castiglione del Lago di quest’anno scolastico, denominato “Lungo i sentieri…camminando lentamente!”, nasce dalla necessità di guidare i bambini a conoscere in modo diretto e giocoso il loro paese attraverso la ricerca, l'indagine e l'esplorazione del territorio in cui vivono .
Proprio per questo abbiamo pensato di costruire per i bambini un libro per ripercorrere il loro vissuto. Partendo da un sentiero che in questo anno scolastico i nostri piccoli hanno percorso e imparato ad apprezzare si è iniziato un viaggio inteso non solo in senso concreto e realistico come spostamento nello spazio e nel tempo, ma anche in senso simbolico come crescita, desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca.
Nella prima parte i bambini hanno raffigurato il sentiero come una linea composta un insieme di punti di riferimento. Ogni punto rappresenta un luogo che i bambini hanno vissuto o che hanno imparato a conoscere attraverso questa esperienza per diventare “veri cittadini”. Imparare a vivere da cittadini in una società organizzata fa parte dell’esperienza scolastica quotidiana dei bambini perché la capacità di conoscere la realtà circostante è fondamentale per lo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità. Il percorso inizia con il disegno della casa, luogo fisico e psicologico in cui il bambino vive, cresce e struttura la sua personalità, e termina con quello di Palazzo Ducale, simbolo di Castiglione del Lago.
Nella seconda parte gli elementi visti e vissuti diventano spunti per liberare la fantasia. Dalla conoscenza degli affreschi del “Mondo a Rovescio” di Palazzo della Corgna si inizia un percorso fantastico attraverso cui i bambini
giocano ed inventano il fantastico paese dell’incontrario. La fantasia e la creatività nel bambino sono dei procedimenti mentali importantissimi per lo sviluppo cognitivo, per l’ampliamento delle capacità percettive e ragionative, di quelle intellettive ed emotive. Pertanto i punti di riferimenti conosciuti precedentemente si “mescolano”, si capovolgono e si crea un nuovo mondo dove tutto appare più strano….. i bambini ridono, si divertono, riflettono e arrivano ad una conclusione: DIRITTI SI! ROVESCIO NO!
DIREZIONE DIDATTICA “F.RASETTI”
Dirigente scolastico: Stefania De Fazio
Insegnanti: Fiorentini Patrizia e Bronzi Serena (terza sezione)
DIREZIONE DIDATTICA “F.RASETTI”
Dirigente scolastico: Stefania De Fazio
Insegnanti: Fiorentini Patrizia e Bronzi Serena (terza sezione)