Zucche nello spazio

Stars pattern

QUALCHE TEMPO FA LUCIO HA SCOPERTO UNA NUOVA GALASSIA MOLTO LONTANA, MA PROPRIO MOLTO LONTANA, DAL NOSTRO PIANETA TERRA E L’HA CHIAMATA ZUCCONIA. LE STELLE ERANO ALQUANTO BIZZARRE, ERANO RICOPERTE DI CRISTALLI DI LUCE ARANCIONE A FORMA DI SEMI, NON AVEVANO PUNTE, NÉ ERANO ROTONDE COME LE NOSTRE… PIUTTOSTO SEMBRAVANO GROSSI SPICCHI FATTI DI POLPA LUMINOSA.

LUCIO COSTRUI' L'ASTRONAVE E PARTI' VERSO ZUCCONIA. IL VIAGGIO FU LUNGHISIMO E DIFFICILE, MA FORTUNATAMENTE L'ASTRONOMO RIUSCI' A RAGGIUNGERE UN RICCIOLO DI COMETA E AD ARRAMPICARCISI CON LA SUA ASTRONAVE. ARRIVO' NELLA GALASSIA DELLE ZUCCHE E, SCIVOLANDO TRA UN RICCIOLO COMETA E L'ALTRO, POTE' VISITARE E VEDERE DA VICINO LE STELLE-SPICCHIO... CHE MERAVIGLIA!

ORA LUCIO-IL- NOTTEMBULO È DI NUOVO SULLA TERRA, STA SCRIVENDO UN LIBRO SUGLI ABITANTI DI ZUCCONIA E STA STUDIANDO UN MODO PER FAR CRESCERE DELLE ZUCCHE GIGANTI IN GRADO DI SROTOLARE NELLO SPAZIO I LORO RICCIOLI... FORSE RIUSCIRÀ A CREARE UNA NUOVA STRADA TRA GLI ZUCCATORI E GLI UMANI.

ZUCCHE NELLO S P A Z I O

ILLUSTRAZIONI A CURA DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL' INFANZIA GIROTONDO

LUCIO ERA COSÌ INCURIOSITO DALLA SUA SCOPERTA CHE GLI VENNE TANTA VOGLIA DI ANDARE A ZUCCONIA. STUDIÒ E RI-STUDIÒ, PENSÒ E RIPENSÒ,PROVÒ E RIPROVÒ... FINCHÉ GLI VENNE UN’IDEA GRANDIOSA: A FORMA DI ZUCCA CHE POTESSE SCIVOLARE SUI RICCIOLI DI COMETA, CARICARSI CON I SEMI DICRISTALLO E ATTERRARE SUI PIANETI ZUCCONI.

I PIANETI POI AVEVANO UN ASPETTO BISLACCO, RICORDAVANO LE ZUCCHE VIOLINA, QUELLE DELICA O QUELLE MARINA. ALTRE SEMBRAVANO ZUCCHE-FUNGHETTO O A CAPPELLO... INSOMMA ERANO TUTTI DIVERSI, MA TUTTI MOLTO “ZUCCONI”. INTORNO A STELLE E PIANETI SI MUOVEVANO LENTAMENTE DELLE CHE, INVECE DELLA CODA LUMINOSA, PORTAVANO DEI LUNGHI RICCIOLI CHE SI SROTOLAVANO E RI-ARROTOLAVANO TRA UN PIANETA E L’ALTRO IN MEZZO ALLE FETTE DI STELLA.

LUCIO-IL-NOTTAMBULO ERA UN ASTRONOMO. PASSAVA LE SUE GIORNATE, MA SOPRATTUTTO LE SUE NOTTI, A GUARDARE IL CIELO. LO SCRUTAVA CON GLI CON BINOCOLI E TELESCOPI. CONOSCEVA A MENADITO TUTTE LE STELLE, I NOMI DEI PIANETI , DELLE COMETE E DI TUTTI I CORPI CELESTI.

MA LO STUPORE PIÙ GRANDE FU INCONTRARE ERANO PICCOLI OMINI CON ALI AL POSTO DELLE BRACCIA E TRE ZAMPETTE VELOCI AL POSTO DELLE GAMBE. VIAGGIAVANO SCIVOLANDO SUI RICCIOLI, RIDEVANO SEMPRE E NON LITIGAVANO MAI. PASSARONO MOLTI GIORNI INSIEME A LUCIO, GLI RACCONTARONO MOLTE COSE INTERESSANTI DEL LORO MONDO ED ASCOLTARONO QUELLO CHE L’ASTRONOMO RIFERIVA DEI TERRESTRI.

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