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"GLI AMBIENTI DIGITALI" TRA BENEFICI E INSIDIE
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ISISS "FIANI - LECCISOTTITORREMAGGIORE
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LAVORO DI INFORMATICA
nell'ambito dell'attività di
EDUCAZIONE CIVICA - classe 1^ B AFM - a. s. 2020/2021
L'USO DELLA TECNOLOGIA
L'invenzione di Internet e il conseguente utilizzo della tecnologia, ha cambiato totalmente la vita del Pianeta Terra. Grazie a questo strumento possiamo essere in comunicazione costante con i posti più disparati e lontani e avere le risposte ad ogni nostra necessità utilizzando delle specifiche apparecchiature. Con un click riusciamo a consultare centinaia di siti web che propongono argomenti di nostro interesse. Grande innovazione della tecnologia sono stati gli smartphone; era impensabile prima della loro invenzione che una piccola scatoletta potesse cambiare totalmente la vita dell’intera popolazione del nostro pianeta. Dall'invenzione di internet sono poi scaturiti una serie di altri servizi, come le applicazioni di messaggistica e i social network (Whatsapp, Instagram, Facebook), strumenti che ci permettono di comunicare con il mondo intero, mettendoci in contatto con gli altri in maniera veloce. L'uso di questi strumenti ci impone, però una vigile attenzione poiché, se non utilizzati nei giusti modi, possono portare a fenomeni negativi come:
- eccessiva dipendenza;
- chiusura in se stessi e isolamento dal mondo esterno;
- fenomeni di prevaricazione.
- eccessiva dipendenza;
- chiusura in se stessi e isolamento dal mondo esterno;
- fenomeni di prevaricazione.
L'utilizzo della tecnologia ci ha portato ad un progresso che però non sempre risulta del tutto positivo; tutti dobbiamo impegnarci fin da piccoli a non abusarne utilizzandola in maniera corretta.
In quest’ultimo anno la tecnologia digitale è stata protagonista incontrastata della vita quotidiana di ognuno. Il lockdown ha modificato totalmente il modo di lavorare, comunicare, addirittura di nutrirsi; dagli
smart working ai giochi interattivi, dalla didattica a distanza alla spesa online, solo per citare alcuni aspetti del fenomeno, gli utenti hanno dovuto sperimentare e confrontarsi con nuovi sistemi e applicazioni, o per lo meno intensificarne notevolmente l’impiego. Ogury, società creatrice della prima soluzione di advertising alimentata dalla scelta dell’utente, ha condotto un’interessante indagine sui principali cambiamenti nel mondo mobile durante i due mesi del lockdown e in generale sul ruolo del digitale durante l’emergenza Covid-19, rilevandone l’impatto sull’utenza.
In quest’ultimo anno la tecnologia digitale è stata protagonista incontrastata della vita quotidiana di ognuno. Il lockdown ha modificato totalmente il modo di lavorare, comunicare, addirittura di nutrirsi; dagli
smart working ai giochi interattivi, dalla didattica a distanza alla spesa online, solo per citare alcuni aspetti del fenomeno, gli utenti hanno dovuto sperimentare e confrontarsi con nuovi sistemi e applicazioni, o per lo meno intensificarne notevolmente l’impiego. Ogury, società creatrice della prima soluzione di advertising alimentata dalla scelta dell’utente, ha condotto un’interessante indagine sui principali cambiamenti nel mondo mobile durante i due mesi del lockdown e in generale sul ruolo del digitale durante l’emergenza Covid-19, rilevandone l’impatto sull’utenza.
Tecnologia digitale al servizio dell’emergenza
La tecnologia digitale nell’emergenza Coronavirus viene salutata come una benedizione da parte di tutti, perché risulta veramente al servizio dell’individuo, consentendogli contatti, occasioni comunicative e operative altrimenti impossibili da realizzare. Perfino chi fino a due mesi fa ne lamentava l’invadenza eccessiva, oggi è costretto a riconoscerle un ruolo altissimo ad ogni livello esistenziale: dai contatti fra pubblico e privato ai contatti interpersonali e al sostegno ai bisogni essenziali, si è rilevata la modalità migliore per affrontare adeguatamente il lockdown e le difficili circostanze determinate dalla quarantena. Il Center for Systems Science and Engineering della Johns Hopkins University ha sviluppato una dashboard online per visualizzare e tenere traccia dei casi di Covid-19 nel mondo in tempo reale, segnalati su base giornaliera. La mappa mostra i nuovi casi, i morti confermati e i guariti. Per la prima volta da quando abbiamo accesso alla rete, è possibile analizzare lo scenario di un contagio in tempo reale.
La tecnologia digitale nell’emergenza Coronavirus viene salutata come una benedizione da parte di tutti, perché risulta veramente al servizio dell’individuo, consentendogli contatti, occasioni comunicative e operative altrimenti impossibili da realizzare. Perfino chi fino a due mesi fa ne lamentava l’invadenza eccessiva, oggi è costretto a riconoscerle un ruolo altissimo ad ogni livello esistenziale: dai contatti fra pubblico e privato ai contatti interpersonali e al sostegno ai bisogni essenziali, si è rilevata la modalità migliore per affrontare adeguatamente il lockdown e le difficili circostanze determinate dalla quarantena. Il Center for Systems Science and Engineering della Johns Hopkins University ha sviluppato una dashboard online per visualizzare e tenere traccia dei casi di Covid-19 nel mondo in tempo reale, segnalati su base giornaliera. La mappa mostra i nuovi casi, i morti confermati e i guariti. Per la prima volta da quando abbiamo accesso alla rete, è possibile analizzare lo scenario di un contagio in tempo reale.
Nell’ambito lavorativo, Smart working e App di videoconferenza si sono rivelati una carta vincente per consentire il prosieguo di tutta una serie di attività che altrimenti sarebbero state bruscamente interrotte. La connessione con colleghi e clienti è stata resa possibile grazie a specifiche App di videoconferenza che negli ultimi due mesi hanno registrato tassi di crescita vertiginosi.