JEANS IERI OGGI 

Ricerca di: Sofia Cavalli, Eva Ceragioli, Francesca Poli e Penelope Scheggi

L’ INVENZIONE DEL JEANS

Nel 1853, Levi Strauss per vendere capi d'abbigliamento utili ai cercatori d'oro, fondò a San Francisco la Levi Strauss &amp; Co., che è oggi con il marchio "Levi's" e il mitico modello "501".Comprò anche dei tessuti per le tende che poi utilizzò per fabbricare dei grembiuli da lavoro, inizialmente erano poco resistenti e scomodi. Strauss provò a migliorarne le qualità utilizzando il denim, un tessuto resistente, pesante e di colore blu.

Il&nbsp;denim&nbsp;è un materiale molto resistente,&nbsp;per&nbsp;questo&nbsp;motivo&nbsp;all'inizio veniva&nbsp;usato&nbsp;per&nbsp;la&nbsp;creazione&nbsp;di&nbsp;capi&nbsp;da&nbsp;lavoro.Solitamente erano realizzato in blu, anche se non mancano produzioni di altri colori: l'aspetto di questo materiale, che anticamente era proposto con un mix di cotone e lino, mentre oggi è interamente in cotone, può anche essere modificato con particolari lavaggi, per poter avere un effetto invecchiato, usato.

Il jeans odiernamente ha vari tipi di colore, che vanno dal blu al nero, dall’ azzurro al bianco e dal verde al rosa, il colore originalmente utilizzato era l’ indaco. Il jeans ha subito vari cambiamenti anche nello stile , oggi il tipo più utilizzato è quello a vita alta, zampa di elefante o skinny, molto utilizzati sono anche i jeans elasticizzati.

Il denim è un’armatura composta da cotone e lino generalmente di colore blu ed è il tessuto storico con cui vengono confezionati i jeans.Ha una tessitura in diagonale ed è perciò una stoffa particolarmente robusta e adatta a indumenti da lavoro, a differenza della tela, che è tessuta con i fili incrociati perpendicolarmente e non ha caratteristiche di robustezza.Prende il nome dalla città di Nîmes in Francia e un tempo era detto «serge de Nîmes», da cui viene il nome DENIM.

IL DENIM : IL TESSUTO GABRIELE AMMENDOLA FEDERICO CAVALLINI MATILDE DE MARCO ARIEL BRAMANTI

I jeans hanno fatto la storia di intere generazioni e sono un simbolo dell’abbigliamento casual.

All’ inizio erano indossati solo da ragazzi e dai giovani adulti ma attualmente, anche se con gli anni si sono “modificati”, sono indossati più o meno da tutti.&nbsp;

Successivamente ci fu un’evoluzione. Fu creata una nuova stoffa formata da cotone e lino che venne poi chiamata denim, dalla quale si producono capi principalmente di colore blu, il colore naturale della stoffa. Questa stoffa è resistente e pesante. Il nome denim deriva dal fatto che questa stoffa fu realizzata per la prima volta nella città francese di Nimes. Quindi la stoffa venne chiamata “du Nimes” da cui poi venne trasformata in “denim”.

Il colore principale dei jeans&nbsp;è il blu ( e si&nbsp;dice anche blu di Genova ). Negli anni 60&nbsp;questo colore era un simbolo&nbsp;della cultura&nbsp;giovanile, che aveva adottato quello che, in&nbsp;precedenza, era un indumento da lavoro. Il colore dei Jeans è una tonalità di blu. I&nbsp;Jeans non sono solo di quel colore, ma di&nbsp;vari&nbsp;colori come il nero, bianco, rosa, ecc...

Yet some genuinely European jeans had been around for some time. In France, the young entrepreneur Rica Levy had founded in 1928 what would later become Rica Lewis. At the beginning clothing (also in denim) for the Armed Forces was made in his company, then, from 1945, he also made jeans. In Germany the Mustang brand dates back to 1932. Now its logo represents a double galloping horse, but at the beginning there was a baby elephant. In England the Lee Cooper appeared instead in 1937, but the brand was even born in 1908. Paradoxically, the shortage of fabrics that occurred during the Second World War, and immediately later. Like other goods, the fabrics were rationed and could be purchased thanks to special "coupons".

Charlie Chaplin è regista e attore principale del film”La febbre dell’oro”che fu proiettato la prima volta il 26 giugno 1925. Il film e muto oltre che in bianco e nero e parla di un pioniere che affronta le avversità di un inverno in montagna cercando l’oro. &nbsp;Ecco un breve video.

La febbre dell'oro - Official Movie Trailer in Italiano - FULL HD

&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;JEANS IN 20th CENTURY (1950ca.)

Shortly afterwards, with the American cinema of the fifties, jeans conquered the world of young people and entered their homes together with the first idols of cinema and rock and roll. Thanks to their modern hairstyle with glitter, these characters become an icon of the youthful imagination. In this period the manufacturing companies undertook to publicize the product and to somehow remove that negative association between jeans and the subversive world of youth subcultures that made them unacceptable in the eyes of the middle-class, middle-class consumer.

In Europe, jeans arrived at the end of the Second World War, along with the prestige of the winning American armed troops, who used them in their spare time. The first Levi's were marketed in 1959. In 1962 Blue Bell, now Wrangler, opened its first factory in Belgium, and in 1964, still in Belgium, Lee's first factory began operating. Later, also in Belgium (in Flanders), Levi Strauss would open its own center.

&nbsp;Le mot « denim » vient de l’expression « de Nîmes », ville du sud de la France située en Provence. Aujourd’hui, ce mot est remplacé par « jeans », mais leurs origines sont différentes.&nbsp;&nbsp; &nbsp;À l’origine, le denim est un tissu composé d’un mélange de laine (grâce aux moutons) et de soie. C’est un tissu très peu cher et inusable. On produit cette toile pour fabriquer des vêtements économiques ou des tissus fonctionnels.&nbsp;La production de ce tissu fait de Nîmes au 18e siècle une ville très commerciale, la 3ème ville industrielle après Paris et Lyon. &nbsp;À la fin du 19e siècle, cette toile est utilisée comme pantalon de travail car elle est très économique, résistante et facile à réutiliser. Ce tissu est réalisé à partir de fils blancs et bleus colorés. Le denim est encore aujourd’hui coloré en bleu, à partir du pigment appelé blu di Genova (« bleu de Gênes »). C’est la prononciation erronée du mot « Gênes » par les anglo-saxons qui&nbsp;importaient ce tissu qui a mené à la création du mot « jeans ».&nbsp;

The fashion of the 50s: from the &nbsp;perfection of the typical American housewife to the rockabilly &nbsp;exuberance of the pin up style.

Le bleu de Gênes s’obtient à l’origine naturellement, grâce à deux plantes : l’indigotier (d’où provient le terme « indigo », une teinte de bleu) et le pastel des teinturiers. À partir des années 1920, ce bleu est produit de manière synthétique. Le denim, très résistant, est importé aux États-Unis à partir de 1850: il sert surtout à la fabrication de voiles de navires. Le premier marchand de ce textile est Levi Strauss, autrichien émigré à San Francisco (États-Unis) en 1853. Il a l’idée de fabriquer, à partir de ce tissu, un pantalon pour les ouvriers de chemin de fer, les mineurs et les chercheurs d’or. La légende raconte que le lot de denim acheté par Levi Strauss pour créer ses premiers pantalons porte le numéro 501 ! L’entreprise Levi Strauss &amp; Co est un succès: le denim devient le jean de coton. Le fameux jeans 501 est né et devient très célèbre !&nbsp; &nbsp;Au XXe siècle, de vêtement de travail, le jeans devient un habit à la mode. Vêtement favori des américains et symbole des États-Unis, le jean se développe aussi en Europe après la fin de la Seconde Guerre mondiale.&nbsp; &nbsp;Le « jeans » est donc né grâce au « denim » et au « bleu de Gênes »: c’est donc une invention franco-italienne !

Dopo la scoperta dell’oro in California, i cercatori avevano bisogno di un abbigliamento adeguato che potesse resistere agli scavi. Perciò, per vendere capi di abbigliamento utili a questi, Levi Strauss fondò a San Francisco la&nbsp;Levi Strauss &amp; Co che è&nbsp;oggi la Levi’s.&nbsp;

Il jeans moderno di denim fu però inventato dal sarto Jacob Davis nel 1871, che aggiunse ai pantaloni in denim i rivetti in rame per rinforzare i punti più soggetti ad usura come le tasche.&nbsp;

Il marchio Levi Strauss

Il marchio Levi’s attuale

I rivetti in rame

Lasciò, come molti connazionali, la Germania per giungere negli Stati Uniti, sbarcando a New York. Qui i due fratelli maggiori, Jonas e Louis, avevano impiantato con successo un'industria di abbigliamento. Dopo avervi passato appena due giorni, si trasferì da un altro parente immigrato,

lo zio Daniel Goldman, che possedeva un ranch a Louisville in Kentucky. Vi passò altri 5 anni, durante i quali imparò la lingua, sperando di diventare un uomo d'affari indipendente, sebbene avrebbe dovuto succedere allo zio nella gestione del ranch. Levi nel 1853 divenne cittadino statunitense.

TESSITURA DEL JEANS

Anticamente, il jeans, era realizzato con l’ordito in lino e la trama in cotone, oggi interamente in cotone. Le sue caratteristiche sono la robustezza e resistenza (per il materiale usato) unite a una certa adattabilità (per l'armatura a saia). Il denim è molto simile al fustagno, che ne è l'antenato. La differenza tra loro è data dal colore dell'ordito: -nel fustagno trama e ordito sono del medesimo colore -nel denim la trama è bianca o écru e l'ordito blu. Il denim ha un'armatura con saia a tre intrecci, con nervature oblique date dallo scarto delle legature (una legatura è il passaggio di un filo di ordito sopra un filo di trama).&nbsp;Esso da come risultato una diagonale e necessita di tre licci.

And so for these two artists, pockets, loops, straps, shades of color, lacerations of the fabric become portraits, windows, streets and buildings almost like three-dimensional collages. And then, scissors, glue and more for a meticulous creativity that through manual dexterity enhances the potential of jeans fabric, its ordinary forms and uses.

COLORI JEANS DI ANGELY SALAZAR NICOLE BATHAN JASMINE COLLU E NADIA WANG

I jeans erano indossati principalmente da cowboy, contadini, e lavoratori in generale. Il jeans non erano ammessi nei ristoranti, nelle scuole e nei teatri.

JEANS IN THE 19TH CENTURY(1850-1870ca.)

In 1853, following the discovery of gold in California, Levi Strauss to sell clothing useful to gold seekers, he founded in San Francisco the Levi Strauss &amp; Co., which is today with the brand "Levi's" and the mythical model "501" the company with the majority share in the sale of jeans. He also bought some curtain fabrics which he then used to make work aprons. The latter were initially not very resistant and uncomfortable. Strauss tried to improve its qualities using denim, a resistant, heavy and blue colored fabric. The modern denim jeans was invented in 1871 by tailor Jacob Davis. It was patented on May 20, 1873, after which he joined Levi Strauss. Levi's produced exclusively, sturdy cotton trousers which, as soon as they were patented, became the uniform of the workers of the trans-American railway, of the "miners", of the cowboys and had an immediate success: the original model had five pockets.

Secondo alcune versioni il termine jeans deriva dal francese&nbsp;bleu de Genes,&nbsp;in italiano blu di Genova. Secondo altre varianti, deriva dal fatto che i marinai genovesi indossano i cosiddetti calzoni da lavoro composti dalla tela de Nimes, il tessuto odiernamente definito denim.

LARA, OLIVIA, ELISA,OTTAVIA

The characteristic of Choi So Young is to always compose landscapes of Busan, his hometown, which is described employing just a fabric that in the imagination is connected to the urban environment. The landscapes that we see appear so consumed, crumpled, lived and rough as the fabric being sewn.

In the 80s, and up to a good part of the 90s (only at the beginning of the new Millennium the low-waisted hippie cuts were dusted off), &nbsp;the high rise or high waisted models &nbsp;were the only ones in circulation. They were worn with puffed t-shirts &nbsp;or tight-fitting leotards, but in any case with thick belts. A style that in the following years made us smile.&nbsp;

Genoa where jeans, the coolest item, was born...

The fashion of the 50s: from the &nbsp;perfection of the typical American housewife to the rockabilly &nbsp;exuberance of the pin up style.

Levi Strauss nacque in Germania a Buttenheim, il 26 febbraio 1829. Il padre Hirsch Strauss e la madre Rebecca Has fecero altri 7 figli oltre a lui: Jonas Strauss, Louis Strauss, Rosla Strauss, Mathilde Strauss, Funny Strauss Stern, Jacob Strauss.

Urban landscapes are also the most represented by the Korean artist Choi So Young who uses jeans fabric as a means to compose them. While Ian Berry collects jeans everywhere in his city, the artist Choi So Young launched a crowdsourcing in 2007 to recover as many garments as jeans in order to have all the necessary material for his creations.

Dall'inizio degli anni novanta sono di moda anche le versioni vintage, che danno una sensazione di jeans vecchio, per cui le industrie hanno ricercato dei metodi per ammorbidire e invecchiare il tessuto con lo scopo di rendere i pantaloni come usati. I jeans più popolari sono: strappati, scuciti, sdruciti, più acquistano valore estetico; più hanno un aspetto vissuto e vecchio, più hanno il fascino del capo d’abbigliamento originale di qualche decennio fa.

Il termine denim altro non è che una derivazione inglese della produzione di denim di Nimes: dalla città Francese.&nbsp;Ben presto il materiale arrivò al porto di Genova, dove la tela veniva usata per poter produrre i sacchi delle vele delle navi o per coprire le merci del porto. Questo materiale, sempre per merito degli americani, venne storpiato nel suo nome: a Genova, infatti, il denim era famoso per la sua tonalità, il blu di Genova, da qui il termine&nbsp;blue jeans

JEANS IN 20th CENTURY(1970ca.)

At the end of the seventies the various brands took possession of jeans, as an elegant piece of clothing. In this period the famous trousers spread among young people from all over the world and became their favorite pants, the most worn of all. With the "creativity" of hippies, fringed and painted jeans spread, wide at the calf and narrow at the top "flared" on the contrary wide at the top and tight on the calf "at the riding", all wide or "right".

COLORE DEI JEANS

Angely Salazar,Nicole Bathan,Jasmine Collu e Nadia Wang

L’HISTOIRE D’UN VÊTEMENT: LE DENIM

RICCARDO NUGNES, ARIANNA CORBIZI, GIORGIA DE CERTO, FRANCESCO CARONE

Giuseppe Garibaldi&nbsp;nello&nbsp;sbarco&nbsp;a Marsala&nbsp;indossava&nbsp;un&nbsp;paio&nbsp;di&nbsp;genovesi, come&nbsp;i&nbsp;suoi&nbsp;garibaldini: un&nbsp;modello&nbsp;antico di jeans&nbsp;conservato&nbsp;al&nbsp;Museo&nbsp;centrale&nbsp;del Risorgimento a Roma. Il&nbsp;termine&nbsp;Denim&nbsp;indica&nbsp;il&nbsp;tessuto&nbsp;con cui&nbsp;i&nbsp;jeans&nbsp;sono&nbsp;fatti,&nbsp;mentre&nbsp;il&nbsp;termine&nbsp;Jeans&nbsp;indica&nbsp;il&nbsp;taglio&nbsp;dei&nbsp;pantaloni&nbsp;a 5&nbsp;tasche,&nbsp;che&nbsp;quindi&nbsp;possono&nbsp;essere&nbsp;realizzati&nbsp;anche&nbsp;in&nbsp;altri&nbsp;materiali.

Il fatto che il taglio del jeans a 5 tasche, ha portato alla confusione dei concetti: il termine denim indica il tessuto e non necessariamente di colore blu; il termine jeans identifica il taglio dei pantaloni, a prescindere del tessuto impiegato. Il denim ha un armatura di saia da 3, è realizzato in filato di cotone, la trama è di colore bianco e l’ordito di colore blu

•L'invenzione dei jeans viene spesso attribuita al solo Levi Strauss:un bavarese&nbsp;che nel 1947 si trasferisce nel' USA in cerca di fortuna, anche Jacob Davis , un lettone emigrato in America fece la sua parte.&nbsp;

•3 anni dopo il suo approdo in terra americana Levi Strauss si trasferisce nell' ovest perché, grazie alla crescente febbre dell'oro, intravide la possibilità di fare ottimi affari vendendo utensili e capi di abbigliamento utili ai cercatori del metallo giallo. Levi Strauss ebbe l'idea di confezionare dei pantaloni utilizzando il tessuto che veniva utilizzato nei porti di Genova.&nbsp;

•Levi Strauss, visto che ai lavoratori servivano dei pantaloni più resistenti chiesero&nbsp;a Lui di fabbricarli e quando li diede a loro lo indossarono, certo erano resistenti ma visto che erano BIANCHI si sporcavano subito e quindi loro richiesero a Lui di renderli più scuri, e pensò al colore blu/celeste; li diede a loro i pantaloni&nbsp;ed erano.... perfetti!!!!Ed ecco perché anche esistono i jeans blu/celeste ( o come si dice " blue jeans"o " blue di Genova").

IL TESSUTO DI COTONE DI CUI E' FATTO IL JEANS&nbsp;NON POSSIEDE UN ODORE PARTICOLARE, MA&nbsp;DIVERSAMENTE DAGLI ALTRI TESSUTI ASSORBE&nbsp;GLI ODORI DELL'AMBIENTE ESTERNO. INFATTI E' PERMEABILE ALL'ARIA E ALL'ACQUA,&nbsp;COSENTENDO ALLA PELLE DI TRASPIRARE

Il colore principale dei jeans&nbsp;è il blu ( e si dice anche blu di Genova ). Negli anni 60 questo colore era un simbolo&nbsp;della cultura giovanile, che aveva adottato quello che, in precedenza, era un indumento da lavoro. Il colore dei Jeans è una tonalità di blu. I Jeans non sono solo di quel colore, ma di&nbsp;vari colori come il nero, bianco, rosa, ecc...

uI jeans sono di tutti colori diversi e quello più usato é: quello blu, non troppo scuro, ma nemmeno chiaro, cioè una via di mezzo, ma ci sono anche chiari e scuri. uCome vi abbiamo detto&nbsp;prima ovviamente nel mondo non esistono solo di quel colore,&nbsp;ma altri vari colori con sempre tonalità diverse: chiare, scure e una via di mezzo.

I Jeans che indicano quel blu irregolare che di stagione, in stagione, diventa più intenso o meno, grazie ai continui trattamenti a cui viene sottoposto. Délavé è la tendenza del momento, perché quel colore indigo, è un tessuto sempre più sartoriale: mantiene quel non so ché di trasgressione&nbsp;e libertà. Yves Saint Laurant consiglia invece di non avere un armadio pieno di Jeans blu, ma avere dei colori diversi, ad esempio il verde,&nbsp;arancione, viola ecc...

I jeans entrarono nel mondo giovanile negli anni ‘50, perché furono indossati da celebrità come attori e cantanti. Furono indossati da James Dean nel film “Gioventù bruciata”, da Marlon Brando nel film “Il selvaggio” e da Elvis Presley e Bob Dylan nei loro concerti.&nbsp;

The jeans museum in Val&nbsp;Vara

On the initiative of the president of the park of Val Vara a museum of jeans was set up there

La febbre dell’ oro

Come scritto precedentemente levi strauss inizio a vendere i jeans ai pionieri in cerca dell’oro durante la febbre dell’oro. Ma che cos’era la febbre dell’oro? La febbre dell’oro è stato un periodo dove in&nbsp;California o anche nel Klonide (Alaska) si andava tutti a cercare l’oro, in miniera ma anche nei fiumi, a scopo finanziario

I COLORI DEI JEANS IN PRIMAVERA E IN ESTATE

I jeans sono di tutti colori diversi e quello più usato&nbsp;è: quello blu, non troppo scuro, ma nemmeno chiaro,&nbsp;cioè una via di mezzo, ma ci sono anche chiari e&nbsp;scuri. Come vi abbiamo detto&nbsp;prima ovviamente nel mondo&nbsp;non esistono solo di quel colore,&nbsp;ma altri vari colori&nbsp;con sempre tonalità diverse: chiare, scure e una via&nbsp;di mezzo.

I Jeans che indicano quel blu irregolare che di&nbsp;stagione, in stagione, diventa più intenso o&nbsp;meno, grazie ai continui trattamenti a cui&nbsp;viene sottoposto. Délavé è la tendenza del momento, perché&nbsp;quel colore&nbsp;indigo, è un tessuto sempre più&nbsp;sartoriale: mantiene quel non so ché di&nbsp;trasgressione&nbsp;e libertà. Yves Saint&nbsp;Laurant&nbsp;consiglia invece di non&nbsp;avere un armadio pieno di Jeans blu, ma avere&nbsp;dei colori diversi, ad esempio il&nbsp;verde,&nbsp;arancione, viola ecc...

Jeans have become an integral part of contemporary costume. Unlike many other objects or clothing, it presents an unusual ability to adapt, making itself available to a myriad of meanings: even in art.

Il 20 maggio 1873, il sarto Jacob Davis, entrato in società con Strauss, registrò con il N. di brevetto 139.121,

&nbsp;il moderno jeans in denim, rafforzando il tessuto attorno alle tasche, particolarmente soggetti ad usura, con i rivetti di rame.

In Europa il jeans arriva alla fine della Seconda Guerra Mondiale, insieme al prestigio delle truppe armate americane vincitrici, che li usavano nel tempo libero e con i turisti americani. I primi Levi's sarebbero stati commercializzati nel 1959. Nel 1962 la Blue Bell, oggi Wrangler, aprì la sua prima fabbrica in Belgio, e nel 1964, ancora in Belgio, cominciò a funzionare il primo stabilimento della Lee. In seguito, sempre in Belgio (nelle Fiandre) avrebbe aperto un proprio centro anche la Levi Strauss.&nbsp;

JEANS IN THE 20TH CENTURY

20th century jeans go from work garment to fashion dress In 1905 the second back pocket was added. Belt loops would have been applied only in 1922, while in 1926 the zip replaced the buttons in 1937. In 1935 the first women's jeans was launched. In 1937 it appears for the first time on the pages of Vogue, thus entering the history of fashion. Jeans remain a work garment, used by gold researchers and miners, by cowboys, by workers and by peasants, by mechanics and by masons, and then become a free-time garment after the war.

JEANS IN 20th CENTURY(1980-90ca.)

Since the eighties, any clothing company has been producing its own line of jeans and, given that they are preferred as the yuppie trend wants, becoming no longer just a garment for young people and for leisure, but a luxury item. Between the end of the 80s and the beginning of the 90s blue jeans increasingly took on the characteristics of denim, which concretely covers individual leisure time in all its nuances and can be interpreted in a personalized way, with the 'addition of decorations, material of various types. Jeans, however, in a certain sense have already been born "personalized" or "signed" (with the mark of a well-known designer). The consumer was accustomed to the label sewn onto the right back pocket of Levi-Strauss-produced blue jeans. Over the years the label has become an essential, essential element of that garment; applying a designer label to jeans, therefore, can be considered, a use consistent with the traditional image of these pants. In the nineties jeans were restored to their original image.

I COLORI DEL JEANS

Il suo colore&nbsp;solitamente è il&nbsp;blu indaco,&nbsp;ma&nbsp;con diversi trattamenti di tintura e lavaggio&nbsp;possono variare dal celeste chiaro al blu scuro. Inoltre negli ultimi anni il jeans si può trovare&nbsp;in diversi colori come il bianco, nero, verde,&nbsp;giallo, rosa e altri. Il tessuto del jeans si può usare per: gonne,&nbsp;gilet, giacche, scarpe, camice e altri&nbsp;indumenti

Alla fine degli&nbsp;anni settanta, col declino della contestazione, le varie griffe si impadroniscono del jeans, quale capo di abbigliamento elegante. In questo periodo il famoso pantalone si diffonde tra i giovani di tutto il mondo e diventa il loro pantalone preferito, il più portato in assoluto. Con la "creatività"&nbsp;hippy&nbsp;si diffondono i jeans sfrangiati e dipinti, larghi al polpaccio e stretti in alto "a zampa d'elefante" (che era allora preferita nel campo dell'abbigliamento) o al contrario larghi in alto e stretti sul polpaccio "alla cavallerizza", tutti larghi o "giusti".

I FILI DEL JEANS, DI COTONE GROSSO, SONO DI DUE COLORI, UNO CHIARO E L'ALTRO SCURO E PRODUCONO UN'ARMATURA DIAGONALE CHIAMATA LISCA DI PESCE

JEANS IN THE 19th CENTURY

A partire dal 1890, quando il tessuto "jeans" diventa sinonimo di pantalone e il tessuto del pantalone prende il nome di denim, scaduto il brevetto, qualunque produttore può liberamente realizzare calzoni simili in tutto e per tutto agli overalls brevettati: i principali sono Harry David Lee e C.C. Hudson, oggi noti rispettivamente con le marche Lee e Wrangler. Sempre nel 1890 fu aggiunto il taschino per l'orologio e le monetine.

I jeans, tuttavia, in un certo senso sono già nati «personalizzati» o «firmati» (con il marchio di un noto stilista): il consumatore era abituato all'etichetta cucita sulla tasca posteriore destra dei blue-jeans di produzione Levi-Strauss. Con il passare degli anni l'etichetta è diventata un elemento caratteristico, imprescindibile, di quel capo; applicare un'etichetta firmata di uno stilista ai jeans, quindi, può essere considerato, un uso coerente con l'immagine tradizionale di questi pantaloni.

At the beginning of 2000 the shape of the jeans changes radically: without high waist and widths. The most popular jeans are the skinny ones with low waist and faded, similar to leggings. While in recent years old models often return to fashion, for example those with bell-bottoms, re-proposed by the Gucci brand. Another type of jeans that is widely used is the high-waisted type with the lapels and torn

I blue jeans divennero anche attillati, aderenti al corpo. Oggi, per determinare queste caratteristiche al blue jeans, si usa il termine “skinny” da “skin” (pelle in inglese) che significa appunto “attaccati alla pelle”.

I blue jeans erano tra gli articoli più venduti nei negozi, perché tutti i teenager&nbsp;li volevano. I ragazzi vollero eliminare il più possibile la biancheria per ridurre al minimo la distanza tra la pelle e i jeans. Venne perciò utilizzato dalla Levi’s lo slogan “Shrink to fit” durante questa moda ”flesh-squeezing”.

Gli attuali skinny

L’EVOLUZIONE DEL JEANS

Nel Novecento il jeans smise di essere un indumento da lavoro e si trasformo in un abito di moda. Nel 1905 ai jeans fu aggiunta la seconda tasca posteriore, nel 1922 vennero applicati i passanti per la cintura e nel 1926, la zip sostituì i bottoni. Nel 1937 appare il primo jeans da donna, che apparve sulle pagine di Vogue nel 1937, entrando così nella storia della moda.&nbsp;

Many know the museum of jeans in Genoa, but that is not the only one in which jeans are exposed. In fact we will talk about jeans today. Here are several museums where jeans are displayed...

Il jeans è diventato così uno stile d'abbigliamento chiamato "jeansweare": non solo i pantaloni sono jeans, il tessuto denim ora è impiegato per camicie, gonne, giacche, cappelli, borse, scarpe ed ormai è usato anche per oggetti non di abbigliamento, come a partire dal&nbsp;1973&nbsp;nelle automobili&nbsp;American Motors nei modelli&nbsp;Gremlin,&nbsp;Hornet,&nbsp;Pacer,&nbsp;Concord, nelle&nbsp;Jeep CJ&nbsp;e nella versione del&nbsp;Maggiolino Jeans.

Ian Berry soon became famous and his jeans works were bought by private collectors and galleries around the world. His favorite subjects are portraits of pop stars and chaotic urban spaces that he models on the iconic fabric, shaping it as if it was a real canvas.

Boyfriend 2000-2010 jeans / loose pants have become the main trend in women's fashion. Celebrities such as children of destiny, Rihanna, Mariah Carey etc. have inspired many, while combining these jeans with a clean-cut blazer and a fitted tight-fitting top.

It spreads well before that period, but in the seventies it takes on a particular value: it is the leader of all, for all, with which you can do everything, it is democratic, it is unisex, it is without race. You can roll in the meadows, go to concerts, protest in jeans, get married in jeans. You can only wear jeans, dungarees, a jacket on which to paint the symbol of peace&nbsp;

At the Prato museum you can find a whole section dedicated to jeans

I JEANS NEGLI ANNI ‘80-’90

A partire dagli&nbsp;anni ottanta qualsiasi ditta di abbigliamento produce una propria linea di jeans&nbsp;prêt-à-porter&nbsp;visto che sono preferiti quelli firmati come vuole la tendenza&nbsp;yuppie, diventando non più solo un capo per i giovani e per il tempo libero, ma un oggetto di lusso.

Tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 i blue-jeans vengono riscoperti ed assumono sempre più le caratteristiche del denim, che riveste concretamente in tutte le sue sfumature il tempo libero individuale e che può essere interpretato in maniera personalizzata, con l'aggiunta di decorazioni, materiale di vario tipo (perline, brillantini, spille).

IL JEANS NEGLI ANNI ‘60

Negli anni ‘60, il jeans per i giovani divenne una vera e propria uniforme ”antimoda”, una spinta all’uguaglianza che faceva partecipare tutti a&nbsp;questo progetto comune. I jeans, per le loro forme essenziali e semplici, espressero in maniera concreta il rifiuto, assumendo una valenza politica e diventando il simbolo di contro cultura e di contestazione.

È l’epoca contro la guerra in Vietnam. Man mano che i blue jeans divennero un indumento di massa, persero in parte le originarie caratteristiche lavorative e seguirono i dettami della moda.&nbsp;

Jeans, after all, tell stories, the more they are used and lived the more they contain moments, memories, experiences and so one day the (Swedish adopted) artist Ian Berry rearranging his wardrobe, wondering when he saw all his beloved jeans : Why not give it new life instead of throwing it in the dumpster? here was born the collection of works of art called Denimu.

Inizialmente i jeans erano fatti con un materiale chiamato fustagno, che aveva la trama di cotone e l’ordito di lino o canapa. Il tessuto era prodotto con una tessitura armatura saia, che consisteva nel legare le trame del filo con un andamento diagonale.

Il termine jeans deriva dal nome scritto sui carichi fustagno che partivano da Genova per l’Inghilterra, che era chiamato Jeane. Questa nuova tela prese il posto del fustagno per la sua robustezza.

JEANS IN 20th CENTURY(1960ca.)

In the sixties, blue jeans turned almost into a uniform of the youthful world. Only in this period did the teenagers enter clothing stores and, for the first time, ask to see a pair of "blue jeans". Thus was born, after almost a century after its official debut, the neologism that has since distinguished this piece of clothing. The boys aimed to get a sexy look from their pants.

Ricerca tecnologia Levi Strauss

Cosimo Ignesti Tobia Fubini Niccolò Perri Davide Garito

&nbsp;&nbsp;&nbsp;L'invenzione dei jeans viene spesso attribuita al solo Levi&nbsp;Strauss:un&nbsp;bavarese&nbsp;che nel 1947 si trasferisce nel' USA in cerca di fortuna, anche Jacob Davis , un lettone emigrato in America fece la sua parte.&nbsp; 3 anni dopo il suo approdo in terra americana Levi Strauss si trasferisce nell' ovest perché, grazie alla crescente febbre dell'oro, intravide la possibilità di fare ottimi affari vendendo utensili e capi di abbigliamento utili ai cercatori del metallo giallo. Levi Strauss ebbe l'idea di confezionare dei pantaloni utilizzando il tessuto che veniva utilizzato nei porti di Genova.&nbsp; Levi Strauss, visto che ai lavoratori servivano dei pantaloni più resistenti chiesero&nbsp;a Lui di fabbricarli e quando li diede a loro lo indossarono, certo erano resistenti ma visto che erano BIANCHI si sporcavano subito e quindi loro richiesero a Lui di renderli più scuri, e pensò al colore blu/celeste; li diede a loro i pantaloni&nbsp;ed erano.... perfetti!!!!Ed ecco perché anche esistono i jeans blu/celeste ( o come si dice " blue&nbsp;jeans"o&nbsp;" blue di Genova").

&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Inizio a vendere

Quindi si trasferì a San Francisco, in California, regione che attraversava un momento di forte sviluppo dovuto al fenomeno della corsa all'oro: &nbsp;sperava infatti di impiantarvi un'industria tessile che potesse sfruttare la richiesta di particolari tessuti utili al &nbsp;lavoro nelle miniere, ai carri dei pionieri&nbsp;e alle vele delle imbarcazioni. Egli era tra l'altro solito fare il venditore ambulante &nbsp;per le miniere, trasportando la propria mercanzia su un carro e per i minatori inventò un nuovo tipo &nbsp;di indumento, oggi noto come salopette&nbsp;che che veniva &nbsp;comprata perché erano fatta di un materiale più &nbsp;resistente dei soliti indumenti da lavoro che usavano.

Oggi il&nbsp;jeans è il primo capo globalizzato (e non solo in senso geografico ma totale), con gli innumerevoli modelli e versioni stilistiche del&nbsp;denim. All'abbigliamento differenziato per classi sociali, per età e per sesso, il jeans è diventato un capo unico assolutamente indifferenziato e omogeneo, cioè uguale per tutti.

IL JEANS NEGLI ANNI 2000

Trasversalmente è valido per tutte le classi sociali e tutte le età. Si è sostituito all'abbigliamento differenziato per sesso, quale capo sicuramente unisex.&nbsp;

The jeans museum in Corropoli

In January 2016 over 5.000 pairs of jeans of all ages and sizes were displayed in Corropoli

I trattamenti del jeans possono modificarne&nbsp;l'aspetto, la consistenza e la forma. Questa versatilità contribuisce a rendere i jeans&nbsp;così popolari e adattabili a diversi tipi di&nbsp;abbigliamento e vestibilità a seconda di chi lo&nbsp;indossa. Posso avere varie forme: High&nbsp;waisted&nbsp;- Low&nbsp;waisted&nbsp;(Vita alta/bassa) Skinny – Regular (aderenti o normali ) Elasticizzati e non Posso avere vari colori: Scolorito, come nello&nbsp;stone&nbsp;washed&nbsp;perché&nbsp;lavati con pietra pomice Di aspetto usato come i&nbsp;delavé Il denim si stinge comunque progressivamente con&nbsp;i lavaggi e con l'uso, schiarendosi di più dove è&nbsp;maggiore l'attrito del jeans.

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