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Corso di alfabetizzazione in lingua italiana Loading...
organizzato dall'Associazione o.d.v. - e.t.s. "Vivicarlino" di VicolungoLoading...
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22 giugno - 10 luglio 2020
kAiF
Ciao! Mi chiamo Kaif e ho 15 anni. Vengo dal Bangladesh però adesso abito e vado a scuola a Biandrate. Ho frequentato la seconda media e mi piace andare a scuola perché qui posso incontrare i miei amici e passare una bella giornata. Nel mio tempo libero, mi piace girare con i miei amici e giocare insieme a loro a cricket. Mi piace anche mangiare la pizza.
Ciao! Mi chiamo Naima e ho 13 anni. Vengo dal Bangladesh e vivo in Italia da solo un anno. Vado a scuola a Biandrate e ho frequentato la prima media. Mi piace studiare le lingue di tutto il mondo e guardare le fiabe in italiano per imparare le parole nuove. Quando sono felice disegno. Nel mio tempo libero, gioco a pallone con i miei amici ma mi piace anche andare a fare una passeggiata.
nAiMa
Abbiamo partecipato a questo corso per imparare meglio l’italiano.
Abbiamo lavorato insieme alle nostre tutor (Milena e Jlenia) che sono state molto gentili con noi e insieme abbiamo imparato cose nuove (storie e poesie).
Giocando ad alcuni giochi, abbiamo imparato molte parole che non sapevamo (come chiacchierare e diffondere).
Abbiamo parlato molto di noi raccontando le nostre passioni e parlando del nostro Paese.
E’ stata una bella esperienza perché abbiamo conosciuto nuove persone e abbiamo passato delle belle settimane. Ci piacerebbe partecipare di nuovo a questo progetto!
Abbiamo lavorato insieme alle nostre tutor (Milena e Jlenia) che sono state molto gentili con noi e insieme abbiamo imparato cose nuove (storie e poesie).
Giocando ad alcuni giochi, abbiamo imparato molte parole che non sapevamo (come chiacchierare e diffondere).
Abbiamo parlato molto di noi raccontando le nostre passioni e parlando del nostro Paese.
E’ stata una bella esperienza perché abbiamo conosciuto nuove persone e abbiamo passato delle belle settimane. Ci piacerebbe partecipare di nuovo a questo progetto!
nAvDeEp
Mi chiamo Navdeep Saini, ho 16 anni ho frequentato la terza media e a Settembre inizierò la scuola di estetica, ho scelto questa scuola perché vorrei truccare e fare trattamenti del viso. I miei cibi preferiti italiani sono la pizza e il pollo mentre i miei cibi indiani preferiti sono: tandoori chicken e Paneer tikka. Dell’India mi mancano i miei parenti, gli amici e il cibo; dell’Italia mi piacciono i laghi, la neve e i boschi. Il mio posto preferito è la montagna perché mi piace la vista di notte e mi sento bene. La mia canzone preferita indiana è Vail di Mankrit Aulakh mentre sono ancora indecisa sulle canzoni italiane.
Il corso mi è piaciuto tantissimo perché ho imparato parole nuove, perché ho imparato a leggere e ho conosciuto compagni nuovi e anche le due Francesca che sono bravissime e spiegano bene; ho deciso di fare questo corso per imparare l’italiano perché l’anno prossimo andrò alle superiori e voglio essere pronta. Ero timida però mi incoraggio a non avere paura di nessuno. Mi piacerebbe giocare a pallavolo perché mi piace e lo trovo molto divertente. In India mi piace giocare a cricket. Il testo che mi è piaciuto di più è il Piccolo principe perché mi ha insegnato parole nuove mentre delle poesie mi è piaciuta quella delle Barche perché è bella e perché mi piace anche andare in barca e mi piace ascoltare il rumore del mare.
Conosco delle barche di Jacques Brel
Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
kAiF & nAimA
nAvDeEp