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ANALISI DEI SONDAGGI SU STRUTTURE, ATTIVITA' E SERVIZILoading...
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Liceo Statale Francesco De Sanctis - SALERNO
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A.S. 2019/20
L’emergenza COVID-19 che stiamo tuttora vivendo ha richiesto l’adozione immediata di provvedimenti che non avremmo mai immaginato di dover prendere come ad esempio quello di attivare, durante la sospensione delle attività didattiche, la “didattica a distanza” (DAD).
A tale situazione la nostra scuola ha saputo rispondere con senso di responsabilità, di appartenenza e di disponibilità; ha saputo riorganizzarsi in tempi velocissimi per far fronte ad una situazione imprevista, senza precedenti, per confermare la propria mission e vision e soprattutto per sancire l’idea di una scuola presente che “continua”.
Non si è trattato solo di un puro adempimento formale; la didattica a distanza ha continuato a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola” ... e del fare “comunità”.
Per noi tutti mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza ha significato combattere l’isolamento e la demotivazione”..., e soprattutto “non interrompere il percorso di apprendimento iniziato”.
Di seguito si riportano i monitoraggi che sono stati realizzati all’inizio e a fine dello scorso anno scolastico dalla prof.ssa Annamaria Adinolfi, docente funzione strumentale.
Le risposte ai questionari a cui hanno partecipato tutte le componenti della scuola, docenti, genitori, personale ATA ed alunni, danno una chiara idea di quello che è stato predisposto prima dell’emergenza sanitaria e dopo, durante la chiusura della scuola.
E’ indispensabile, alla luce di dati certi che abbiamo estrapolato dalle risposte, pensare non
A tale situazione la nostra scuola ha saputo rispondere con senso di responsabilità, di appartenenza e di disponibilità; ha saputo riorganizzarsi in tempi velocissimi per far fronte ad una situazione imprevista, senza precedenti, per confermare la propria mission e vision e soprattutto per sancire l’idea di una scuola presente che “continua”.
Non si è trattato solo di un puro adempimento formale; la didattica a distanza ha continuato a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola” ... e del fare “comunità”.
Per noi tutti mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza ha significato combattere l’isolamento e la demotivazione”..., e soprattutto “non interrompere il percorso di apprendimento iniziato”.
Di seguito si riportano i monitoraggi che sono stati realizzati all’inizio e a fine dello scorso anno scolastico dalla prof.ssa Annamaria Adinolfi, docente funzione strumentale.
Le risposte ai questionari a cui hanno partecipato tutte le componenti della scuola, docenti, genitori, personale ATA ed alunni, danno una chiara idea di quello che è stato predisposto prima dell’emergenza sanitaria e dopo, durante la chiusura della scuola.
E’ indispensabile, alla luce di dati certi che abbiamo estrapolato dalle risposte, pensare non
solo a quanto già posto in essere ma soprattutto pensare ai possibili scenari futuri tesaurizzando quanto già fatto.
Tra gli scenari relativi al digitale per l'anno prossimo si possono delineare diverse ipotesi:
- Pensare come priorità alla diffusione di metodologie e strumenti digitali, con cui strutturare l’offerta formativa scolastica
- Istituzionalizzare sicuramente la didattica a distanza con videoconferenze che possano offrire varie possibilità di interazione non solo con le realtà locali ma soprattutto pensarle come un ampliamento di collegamenti direttamente anche fuori città, in Italia e all’estero
- Sviluppare progetti ERASMUS, rafforzare lezioni con classi gemellate (modello eTwinning) straniere e mettere in collegamento fra di loro diverse nazioni europee per far conoscere ai giovani le innumerevoli possibilità di essere cittadino europeo
- Offrire all’utenza il lavoro degli uffici più snello e in tempo reale attraverso l’utilizzo di canali di comunicazioni.
Sicuramente non sarà il digitale a rendere la didattica innovativa ma è il suo utilizzo che, se ben strutturato, potrà garantire l’apprendimento dei nostri ragazzi, rendendoli capaci di saper sperimentare, creare, risolvere problemi, progettare.
Una didattica della realtà in stretto raccordo con la quotidianità, un on life.
Queste sono solo alcune delle possibilità che la nostra scuola offrirà ai ragazzi nel prossimo futuro.
Un lavoro certamente lungo e irto di ostacoli ma siamo convinti che ci riusciremo e in questo modo aiuteremo le nuove generazioni a trovare “la chiave” per aprire la propria mente e per guardare al futuro in maniera critica e costruttiva.
Tra gli scenari relativi al digitale per l'anno prossimo si possono delineare diverse ipotesi:
- Pensare come priorità alla diffusione di metodologie e strumenti digitali, con cui strutturare l’offerta formativa scolastica
- Istituzionalizzare sicuramente la didattica a distanza con videoconferenze che possano offrire varie possibilità di interazione non solo con le realtà locali ma soprattutto pensarle come un ampliamento di collegamenti direttamente anche fuori città, in Italia e all’estero
- Sviluppare progetti ERASMUS, rafforzare lezioni con classi gemellate (modello eTwinning) straniere e mettere in collegamento fra di loro diverse nazioni europee per far conoscere ai giovani le innumerevoli possibilità di essere cittadino europeo
- Offrire all’utenza il lavoro degli uffici più snello e in tempo reale attraverso l’utilizzo di canali di comunicazioni.
Sicuramente non sarà il digitale a rendere la didattica innovativa ma è il suo utilizzo che, se ben strutturato, potrà garantire l’apprendimento dei nostri ragazzi, rendendoli capaci di saper sperimentare, creare, risolvere problemi, progettare.
Una didattica della realtà in stretto raccordo con la quotidianità, un on life.
Queste sono solo alcune delle possibilità che la nostra scuola offrirà ai ragazzi nel prossimo futuro.
Un lavoro certamente lungo e irto di ostacoli ma siamo convinti che ci riusciremo e in questo modo aiuteremo le nuove generazioni a trovare “la chiave” per aprire la propria mente e per guardare al futuro in maniera critica e costruttiva.
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Cinzia Lucia Guida
Nel corso dell'a.s. 2019-20 sono stati somministrati a studenti, docenti, genitori e personale Ata due sondaggi, il primo a dicembre 2019 e il secondo a luglio 2020.
Il primo sondaggio su strutture, attività e servizi ha interessato studenti, docenti, genitori, Personale Ata.
Il secondo sondaggio mirava ad avere un feedback sull'impatto della DaD su studenti, docenti, genitori e dello Smart Working su Personale Ata vista l'emergenza Covid-19.
STUDENTI
Primo sondaggio: Dicembre 2019
Campione : 589 studenti
Campione : 589 studenti
Secondo sondaggio: Luglio 2020
Campione: 260 studenti
Campione: 260 studenti
I dati emersi dall'analisi delle risposte al primo sondaggio hanno permesso di trarre le seguenti osservazioni:
le attrezzature e gli spazi sono considerati adeguati e l'ambiente scolastico è per lo più accogliente.
le attrezzature e gli spazi sono considerati adeguati e l'ambiente scolastico è per lo più accogliente.
