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"Ipazia con il naso all'insù"

by Classi 4^ - Ic Nivola Serra Perdosa, Iglesias

Cover

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Istituto Comprensivo Nivola
Serra Perdosa, Iglesias
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“Ipazia con il naso all’insù!”
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anno scolastico 2021 - 2022
Percorso realizzato nell'ambito del Progetto PNSD "Net_Work in school"
Azioni per il potenziamento delle competenze digitali degli studenti (Avviso 20769 del 2019)
“Ipazia col naso all’insù” Questa attività sarà ispirata da Ipazia d’Alessandria, una delle menti più brillanti del suo tempo, studiosa di matematica e di astronomia che arrivò a formulare un’ipotesi sul movimento della terra. Proprio questa sua passione per la terra e i pianeti ha portato ad elaborare un corso che da una parte approfondisce il personaggio storico, dall’altra analizza le sue passioni, come quella per l’astronomia e il sistema solare. 
C’era una volta, nell’antica città di Alessandria d’Egitto, un’immensa biblioteca. Era la più grande del mondo, ma non c’erano né libri né carta. All’epoca, infatti la gente scriveva sui papiri, grandi fogli che si ottenevano da una pianta e che venivano poi ripiegati in rotoli. Al posto dei libri che conosciamo oggi, quindi, l’antica biblioteca custodiva migliaia di rotoli di papiro, tutti scritti a mano dagli scribi e riposti con cura sugli scaffali...
Nella biblioteca di Alessandria, seduti fianco a fianco, un padre e una figlia studiavano insieme i papiri. Filosofia, matematica e scienze erano le loro materie preferite.
Si chiamavano Teone e Ipazia.
Ipazia risolveva operazioni matematiche e formulava nuove teorie di geometria e aritmetica. Le piaceva molto studiare e ben presto cominciò a scrivere dei libri – cioè papiri – tutti suoi. Costruì perfino uno strumento, chiamato astrolabio, per calcolare la posizione del Sole, della Luna e delle stelle in qualsiasi momento.
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