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VASSILISSA LA BELLA INCONTRA CENERENTOLA
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Federica Benedetta D'Angelo
Una donna sposata aveva una figlia di nome Vassilissa. La donna un giorno si ammala molto gravemente e prima di morire chiama al suo capezzale la figlia e le dona una bambolina identica a lei, in tutto e per tutto, e le dice che deve prendersene cura e che la bambolina la ricambierà delle sue attenzioni.
In seguito la mamma muore e il padre si risposa.
La nuova moglie è gentile all’apparenza ma dietro è avida e perfida, inoltre ha già due figlie.
Da allora la vita di Vassilissa a casa è molto dura, deve fare da serva alle sorellastre e alla matrigna.
Un giorno le sorellastre, mentre cuciono, rimangono senza fuoco e allora mandano Vassilissa a cercarlo dalla malefica Baba Jaga.
In seguito la mamma muore e il padre si risposa.
La nuova moglie è gentile all’apparenza ma dietro è avida e perfida, inoltre ha già due figlie.
Da allora la vita di Vassilissa a casa è molto dura, deve fare da serva alle sorellastre e alla matrigna.
Un giorno le sorellastre, mentre cuciono, rimangono senza fuoco e allora mandano Vassilissa a cercarlo dalla malefica Baba Jaga.
Cammina e cammina, Vassilissa giunge finalmente in una pianura dove vede una casa su due zampe di gallina e incuriosita vi entra. Lì trova un’orrenda creatura, è la Baba Jaga! Ha un codino a forma di mano, verruche e brufoli ovunque, denti storti, naso a punta e molto allungato fino a toccare il mento, gobbuta e molte altre cose disgustose.
Vassilissa gentilmente le chiede del fuoco. La Baba Jaga le risponde che glielo avrebbe dato solo se in cambio di lavori domestici e che in caso contrario l'avrebbe mangiata viva. La bambina è così obbligata a restare ed eseguire tutti i lavori che la Baba Jaga le assegna, però grazie all’aiuto della sua preziosa bambolina, riesce a svolgerli nel tempo a disposizione.
La Baba Jaga è arrabbiata e stupita, perché non riesce a capire come Vassilissa riesca a fare tutti i lavori nel tempo previsto. La bambina le racconta di aver ricevuto una benedizione da sua madre prima di morire.
Visto che alla Baba Jaga non piacciono le benedizioni, le dà il teschio con il fuoco e la caccia via.
La Baba Jaga è arrabbiata e stupita, perché non riesce a capire come Vassilissa riesca a fare tutti i lavori nel tempo previsto. La bambina le racconta di aver ricevuto una benedizione da sua madre prima di morire.
Visto che alla Baba Jaga non piacciono le benedizioni, le dà il teschio con il fuoco e la caccia via.
Vassilissa grazie alla sua preziosa bambolina trova la strada di ritorno verso casa e una volta arrivata vede tutto come lo aveva lasciato e al buio.
Consegna il teschio con il fuoco alla matrigna e alle sorellastre e se ne va a letto. Alla mattina seguente non riesce a trovare nessuno in casa, sono tutti spariti!
Vassilissa non sapendo cosa fare si reca da una sua parente lontana in città ma dopo alcuni giorni si annoia e allora chiede alla sua parente di comprarle del lino da poter filare.
Sempre con l’aiuto della sua preziosa bambolina inizia a lavorare il lino e ottiene una bellissima stoffa, soffice e leggera che la sua parente porta al mercato per venderla.
Consegna il teschio con il fuoco alla matrigna e alle sorellastre e se ne va a letto. Alla mattina seguente non riesce a trovare nessuno in casa, sono tutti spariti!
Vassilissa non sapendo cosa fare si reca da una sua parente lontana in città ma dopo alcuni giorni si annoia e allora chiede alla sua parente di comprarle del lino da poter filare.
Sempre con l’aiuto della sua preziosa bambolina inizia a lavorare il lino e ottiene una bellissima stoffa, soffice e leggera che la sua parente porta al mercato per venderla.