"Una passeggiata tra i Parchi Nazionali della Calabria"
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
PARCO NAZINALE
DELLA SILA
DELLA SILA
PARCO NAZIONALE DELL' ASPROMONTE
CLASSE V E
SCUOLA PRIMARIA - SANT'AGATA DI ESARO
SCUOLA PRIMARIA - SANT'AGATA DI ESARO
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"CREDO CHE AVERE LA TERRA E NON ROVINARLA SIA LA PIU' BELLA FORMA D'ARTE CHE SI POSSA EREDITARE".- ANDY WARHOL -
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Cosa sono i Parchi NazionaliLoading...
Un Parco Nazionale è un' area protetta dove gli animali vivono in libertà e i vegetali possono crescere spontaneamente. In queste zone sono stati vietati caccia e pesca, disboscamento e ogni tipo di inquinamento.
Ai visitatori non è permesso disturbare la fauna, raccogliere piante e fiori, alterare, in qualsiasi modo, il paesaggio.
La varietà e la bellezza dei paesaggi italiani costituiscono un patrimonio che deve essere salvaguardato dagli interventi spesso distruttivi dell'uomo.
L' Agenda 2030 ci dà importantissime indicazioni in merito....
Agenda 2030
L'obiettivo 15: vita sulla Terra
L'obiettivo 15 si propone di proteggere la vita sulla Terra e la biodiversità, cioè le diverse specie animali e vegetali presenti sul nostro Pianeta e sono davvero tantissime!!!!
Un tesoro completamente a nostra disposizione che l'uomo, da secoli, sta facendo di tutto per distruggerla attraverso la:
DEFORESTAZIONE: ogni foresta è un ecosistema ricchissimo che mitiga il riscaldamento globale, riduce il rischio di disastri naturali e fornisce ossigeno. Tutto questo è intaccato dalla deforestazione, tesa a procurare legno o a guadagnare terreni coltivabili, compromettendo l'habitat di molte specie animali.
INQUINAMENTO DEL SUOLO: anche il suolo si "sporca" assorbendo le acque degli scarichi delle fabbriche dei fiumi e delle piogge acide provocate dall'inquinamento dell'aria, ma anche con i pesticidi usati in agricoltura.
BRACCONAGGIO: i bracconieri sono fuorilegge che vanno a caccia di animali in via di estinzione, per motivi economici.
L'obiettivo 15: vita sulla Terra
L'obiettivo 15 si propone di proteggere la vita sulla Terra e la biodiversità, cioè le diverse specie animali e vegetali presenti sul nostro Pianeta e sono davvero tantissime!!!!
Un tesoro completamente a nostra disposizione che l'uomo, da secoli, sta facendo di tutto per distruggerla attraverso la:
DEFORESTAZIONE: ogni foresta è un ecosistema ricchissimo che mitiga il riscaldamento globale, riduce il rischio di disastri naturali e fornisce ossigeno. Tutto questo è intaccato dalla deforestazione, tesa a procurare legno o a guadagnare terreni coltivabili, compromettendo l'habitat di molte specie animali.
INQUINAMENTO DEL SUOLO: anche il suolo si "sporca" assorbendo le acque degli scarichi delle fabbriche dei fiumi e delle piogge acide provocate dall'inquinamento dell'aria, ma anche con i pesticidi usati in agricoltura.
BRACCONAGGIO: i bracconieri sono fuorilegge che vanno a caccia di animali in via di estinzione, per motivi economici.
L'Agenda 2030 propone quindi di:
- arrestare la deforestazione e aumentare il rimboschimento
- proteggere le specie in via di estinzione
- combattere il bracconaggio
- favorire l'agricoltura biologica
Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di aiutare il nostro pianeta....
- arrestare la deforestazione e aumentare il rimboschimento
- proteggere le specie in via di estinzione
- combattere il bracconaggio
- favorire l'agricoltura biologica
Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di aiutare il nostro pianeta....
Quando sono nati i Parchi Nazionali
La storia delle aree protette nel nostro paese iniziò nel 1922 con l'istituzione dei primi due Parchi Nazionali: il Parco Nazionale d'Abruzzo e il Parco Nazionale del Gran Paradiso in Valle d'Aosta.
A questi seguirono, nel 1934, il Parco Nazionale del Circeo e, nel 1935, il Parco Nazionale dello Stelvio.
A causa dei due conflitti mondiali ci fu una brusca interruzione del loro fiorire e si dovrà attendere il 1968 per assistere alla loro ripresa con l'istituzione del Parco Nazionale della Calabria.
Questi primi 5 parchi storici italiani aprirono la strada a tutte le aree protette che ad oggi proteggono il nostro stupendo territorio che vanta una diversificazione di ambienti fra le più alte in Europa.
A questi seguirono, nel 1934, il Parco Nazionale del Circeo e, nel 1935, il Parco Nazionale dello Stelvio.
A causa dei due conflitti mondiali ci fu una brusca interruzione del loro fiorire e si dovrà attendere il 1968 per assistere alla loro ripresa con l'istituzione del Parco Nazionale della Calabria.
Questi primi 5 parchi storici italiani aprirono la strada a tutte le aree protette che ad oggi proteggono il nostro stupendo territorio che vanta una diversificazione di ambienti fra le più alte in Europa.