Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Progetto “GIOCHI diVERSI”… per dare forma e parole alle emozioniLoading...
Loading...
Scuola Primaria “Francica” - Classe quinta A Loading...
Loading...
Loading...
I.C. “Ardito Don Bosco” - a.s. 2020/21Loading...
Loading...
Docenti coinvolti: Concetta Mancuso
Andrea Pasquale Milano
Loading...
Referente: Ins. Saveria Cefalà
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Il Dirigente Scolastico Dr. Lorenzo Benincasa
Loading...
Loading...
Loading...
Prefazione
“A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.”
Alessandro Baricco
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.”
Alessandro Baricco
I bambini provano continuamente emozioni piacevoli e meno piacevoli. Mentre noi adulti riusciamo a riconoscerle, a descriverle e a controllarle, essi, invece, trovano maggiori difficoltà. Il compito di noi insegnanti è stato quello, attraverso il progetto “Giochi di…Versi”, di aiutarli a scoprire le loro emozioni, verbalizzarle, trascriverle in versi ed esprimerle anche con forme e colori.
Riuscire a mettere in parola il mondo delle emozioni, associato ai disegni, è stato un traguardo importante per noi docenti. È risultato fondamentale indirizzare gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie e altrui emozioni e saperle esprimere in versi promuovendo anche modalità di relazione all’interno del gruppo classe orientate alla collaborazione nonché all’aiuto reciproco.
Introdurre le emozioni con una poesia ha permesso ai bambini di addentrarsi nel mondo delle sensazioni e scoprire che le emozioni danno sale e colore alla vita.
Gli insegnanti
Scuola Primaria “Francica” - Classe quinta A
PAURA
La casa della paura
Una casa brutta brutta,
scura, grigia e tutta rutta.
All’intrasatta si rapiri ‘na porta
e penso: - Sarà quella gatta morta? –
Poi in cucina dappertutto
una vipera mordicchia tutto.
Nel giardino c’è un rospetto,
la paura è il mio sospetto.
Ovunque vajiu siantu nu sgrusciu,
spero tanto ca mi va tuttu lisciu.
C’è una chiave sul comò
ma non so quale porta sceglierò.
Ci metterò ahimè tutta la notte
Sperando di non finire in una botte.
Sofia Arzente
Una casa brutta brutta,
scura, grigia e tutta rutta.
All’intrasatta si rapiri ‘na porta
e penso: - Sarà quella gatta morta? –
Poi in cucina dappertutto
una vipera mordicchia tutto.
Nel giardino c’è un rospetto,
la paura è il mio sospetto.
Ovunque vajiu siantu nu sgrusciu,
spero tanto ca mi va tuttu lisciu.
C’è una chiave sul comò
ma non so quale porta sceglierò.
Ci metterò ahimè tutta la notte
Sperando di non finire in una botte.
Sofia Arzente
La paura
La paura è brutta
e non mi fa andare.
La paura è brutta
e non mi fa pensare,
La paura è brutta
E non mi fa sognare.
La paura è dentro ognuno di noi
Ma non ci deve fermare.
Dorotea Ruberto
La paura è brutta
e non mi fa andare.
La paura è brutta
e non mi fa pensare,
La paura è brutta
E non mi fa sognare.
La paura è dentro ognuno di noi
Ma non ci deve fermare.
Dorotea Ruberto
Le emozioni
C’è qualcosa sotto il letto
C’era pure la scorsa notte.
Ho brontolato,
io mi sono spaventato.
Forse avrà le zampe, grandi zanne,
altre cose io non so
e se pensa di sbranarmi o spaventarmi
si sta sbagliando proprio di grosso.
Mi sono armato di un gran coraggio
per cercare quel tormento,
ma non c’era proprio niente
solo un brutto e forte vento!
Ernesto Davide Molinaro
C’è qualcosa sotto il letto
C’era pure la scorsa notte.
Ho brontolato,
io mi sono spaventato.
Forse avrà le zampe, grandi zanne,
altre cose io non so
e se pensa di sbranarmi o spaventarmi
si sta sbagliando proprio di grosso.
Mi sono armato di un gran coraggio
per cercare quel tormento,
ma non c’era proprio niente
solo un brutto e forte vento!
Ernesto Davide Molinaro
La paura non mi fa paura
Ho vinto la paura
Ed è stata molto dura,
era come una tortura.
L’ho domata quella notte
quando con la paura ho fatto a botte.
Lei voleva spaventarmi
Ma io avevo le mie armi.
L’ho sconfitta col cervello
Io ho usato solo quello,
ho pensato con attenzione
che era solo frutto dell’immaginazione.
L’ho scacciata finalmente
E adesso vivo serenamente.
Alessio Pagano
Ho vinto la paura
Ed è stata molto dura,
era come una tortura.
L’ho domata quella notte
quando con la paura ho fatto a botte.
Lei voleva spaventarmi
Ma io avevo le mie armi.
L’ho sconfitta col cervello
Io ho usato solo quello,
ho pensato con attenzione
che era solo frutto dell’immaginazione.
L’ho scacciata finalmente
E adesso vivo serenamente.
Alessio Pagano
La paura
La paura di star mal,
La paura di sbagliar,
la paura di giocar.
La paura ce l’hanno tutte le persone del pianeta.
La paura fa parte della vita,
dalla nascita alla morte,
dalla testa ai piedi
e da tutte le cose che temi.
Nicola Lillo Odoardi
La paura di star mal,
La paura di sbagliar,
la paura di giocar.
La paura ce l’hanno tutte le persone del pianeta.
La paura fa parte della vita,
dalla nascita alla morte,
dalla testa ai piedi
e da tutte le cose che temi.
Nicola Lillo Odoardi
Paura
Era una notte scura e tenebrosa
Freddolosa e burrascosa
Quando sentii qualcosa nel mio cuore
Senza far troppo rumore
È la paura…
La sera quando il silenzio è sceso,
ogni rumore sembra inatteso,
e le ombre paion mostri orribili
ma che figure terribili!
È la paura…
Sotto il cuscino mi riparo
e veloce come un giaguaro
chiudo lentamente gli occhi
e penso ai miei balocchi.
Giorgio Mazza
Era una notte scura e tenebrosa
Freddolosa e burrascosa
Quando sentii qualcosa nel mio cuore
Senza far troppo rumore
È la paura…
La sera quando il silenzio è sceso,
ogni rumore sembra inatteso,
e le ombre paion mostri orribili
ma che figure terribili!
È la paura…
Sotto il cuscino mi riparo
e veloce come un giaguaro
chiudo lentamente gli occhi
e penso ai miei balocchi.
Giorgio Mazza
