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27 gennaio 2021

by Giuseppina Gallina

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Giorno della Memoria
27 gennaio 2021
CLASSI PRIMA E SECONDA SEZ. B
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“ALBERT SCHWEITZER”

a cura della Prof.ssa Giuseppina Gallina
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Poesie e pensieri per i bambini della Shoah
IL BAMBINO DI TEREZIN

Caro bambino sconosciuto di Terezin
so che hai
vissuto in un modo che noi
bambini di oggi
fatichiamo anche a
immaginare,
tu che non hai un'identità,
tu che non hai le scarpe,
tu che hai un corpo ferito,
ma soprattutto non puoi vedere
la tua famiglia.
Io che un giorno senza i miei i genitori
non posso stare.
MA TU COME HAI FATTO?
Io so che sei stato forte, fortissimo,
e so che lo sarai
anche lassù.

Andrea
Campo di concentramento di Terezin - Cecoslovacchia
A voi
A voi bambini allontanati dai genitori,
e sottoposti a esperimenti insensati.
A voi picchiati e maltrattati,
a voi sfruttati nei campi, lasciati senza cibo,
imprigionati dal filo spinato,
a voi cui è stato impedito di essere felici.
A voi vanno le mie lacrime e il dolore del mio cuore.
Lorenzo
PETER
Peter era un bambino.
Quando fu portato nei campi di concentramento
scrisse molte lettere.
Morì.
Adesso, grazie alle sue parole
noi proviamo a immaginare la sua vita.
In una lettera ha scritto
che voleva volare, ma non sapeva dove.
Io per lui ce l’ho un posto:
la mia mente.

Ettore
ADDIO BAMBINI
Oh voi, bambini, al freddo tutto il giorno
lontano dagli affetti più cari.
Oh voi, bambini, con i capelli rasati
e una divisa leggera uguale per tutti.
Oh voi, bambini, che lavoravate sempre
e avevate molto poco da mangiare.
Oh voi, bambini, che eravate solo un numero
e non contavate niente.
Oh voi, bambini, che avete tanto sofferto
e adesso siete volati in cielo.

Valerio
POVERI BAMBINI
Poveri bambini,
avete sofferto tanto,
vi hanno strappato alle vostre famiglie
e vi hanno portato lontano
nei freddi campi
di concentramento.
Hanno spezzato i vostri sogni
e voi non eravate più liberi e gioiosi.
Eravate malnutriti e costretti ai lavori forzati.
Ogni minuto vivevate nell'angoscia di essere uccisi.
Il vostro ricordo risplende nei nostri cuori.

Nicolò
VI RICORDIAMO
Poveri bambini vittime dello sterminio,
non vi sareste mai aspettati tutto questo.
Siete stati strappati alle vostre famiglie
e portati nei campi di concentramento.
Tu, Hajn, speravi di rivedere tuo padre,
tu, Anna, eri felice guardando il cielo
e tu, Eva, hai visto i tuoi compagni
morirti accanto.
Venivate picchiati da miseri soldati ubriachi
e fucilati quando qualcuno 
trovava la libertà superando il filo spinato.
Siete stati portati in laboratori
con l'inganno di rivedere le vostre mamme,
invece vi aspettavano vari esperimenti
per la tubercolosi e la morte.
Siete ricordati da tutti noi.

Greta
PER NON DIMENTICARE

A voi che subivate esperimenti.
A voi che andavate a dormire
con il pensiero della morte.
A voi che gridavate "è vietato MORIRE".
A voi che guardavate,
fuori dalla finestra, il cielo.
A voi che avete subito
violenze da soldati
tedeschi ubriachi.
A voi cui buttavano cibo
come se foste animali.
A voi che ci avete
reso spettatori della vostra storia.
Perché a voi, bambini,
hanno tolto il diritto di giocare,
il diritto all' istruzione.
Perché vi hanno separato
dai vostri genitori?
Perché vi giudicavano "diversi".
Allora io, Veronica,
grido: <<È VIETATO MORIRE,
È UN DIRITTO VIVERE IN LIBERTÀ>>.
Io vi onoro scrivendo
come avete fatto voi, bambini,
per non farci dimenticare
la storia.

Veronica
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