Il mio album da disegno
Prima di lasciare il suo asteroide, Il Piccolo principe aveva spazzato il camino dei sui vulcani, estirpato alcuni germogli infestanti e innaffiato per l'ultima volta la sua rosa.
"Addio" aveva detto il fiore. "Cerca di essere Felice". La rosa, altezzosa, non era solita esprimere affetto e premura. Il piccolo Principe si era sentito confuso, felice e triste allo stesso tempo.
"Avanti Parti" lo aveva incitato il fiore.
Accodandosi allo stormo di alcuni uccelli selvatici, con la nostalgia nel cuore, il Piccolo principe diede inizio al suo lungo viaggio.
"Addio" aveva detto il fiore. "Cerca di essere Felice". La rosa, altezzosa, non era solita esprimere affetto e premura. Il piccolo Principe si era sentito confuso, felice e triste allo stesso tempo.
"Avanti Parti" lo aveva incitato il fiore.
Accodandosi allo stormo di alcuni uccelli selvatici, con la nostalgia nel cuore, il Piccolo principe diede inizio al suo lungo viaggio.
Durante il suo viaggio, il Principe, era capitato su un asteroide, abitato da un uomo tutto serio. "3+3 fa 6, 6x5 fa 30... un milione... Non ho tempo. Ho troppo da fare!" Borbottava.
"Un milione di che?" Chiese il piccolo Principe?
"Di stelle", rispose "Mi serve per essere ricco e comprare altre stelle". "Ma voi non siete utile alle vostre stelle, io ho una rosa e tre vulcani e mi prendo cura di loro".
"Un milione di che?" Chiese il piccolo Principe?
"Di stelle", rispose "Mi serve per essere ricco e comprare altre stelle". "Ma voi non siete utile alle vostre stelle, io ho una rosa e tre vulcani e mi prendo cura di loro".