La misura della velocità della luce

LA

MISURA

DELLA

VELOCITÀ

DELLA

LUCE

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Indice

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●Cosa è la luce? ...........................................................................................
●La luce nell'antichità .................................................................................
●Teorema della riflessione della luce .......................................................
●Galileo Galilei ..........................................................................................
●Alfonso Borrelli .......................................................................................
●Pierre de Fermat ....................................................................................
●Ole Romer ...............................................................................................
●L'esperimento di Romer ........................................................................
●Fizeau .......................................................................................................
●Foucault ...................................................................................................
●Maxwell e l'etere .....................................................................................
●l'esperimento di Michelson e Morely ...................................................
●Einstein e la Relatività ristretta ..............................................................
●E' possibile superare a velocità della luce?...........................................

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CHE COS'È LA LUCE?

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Nel corso della storia si è cercato di spiegare cosa fosse la luce.
Ad oggi, vengono considerati validi due modelli: il modello corpuscolare di Newton e il modello ondulatorio di Huygens.

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Modello corpuscolare

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Modello ondulatorio

Secondo il modello corpuscolare, la luce è composta da un flusso di particelle luminose (corpuscoli) emesse dalle sorgenti luminose.

Secondo il modello ondulatorio, la luce è un'onda emessa dalla sorgente luminosa, paragonabile alle onde sonore.

Oggi sappiamo che la velocità di propagazione della luce nel vuoto vale 299792458 m/s (indicato con la lettera c da Paul Drude nel 1894)

Ma come è stato determinato questo valore?

.

EMPEDOCLE

(490-430 a.C.)

Immaginò la luce come un qualcosa in movimento, e pertanto questo spostamento richiedeva del tempo.

LA LUCE NELL'ANTICHITÀ

ARISTOTELE

.

(384-322 a.C.)

Riteneva che la velocità della luce fosse infinita.
Data la sua fama per molti secoli si continuò ad avere questa concezione.

EPICURO

.

(341-270 a.C.)

Sulla stessa linea di Aristotele, sosteneva che gli eidola degli oggetti avessero velocità inferiore rispetto a quella della luce.

.

Erone

(10 a.C.–70 d.C.)

"Quando apriamo gli occhi e guardiamo il cielo, [...] vediamo immediatamente le stelle che, come è noto, sono a distanza infinita dalla terra"

LA LUCE NELL'ANTICHITÀ

Nel I secolo a.C.
Erone enuncia il teorema:

“data una retta r e due punti esterni A e B, il punto O sulla retta r che minimizza la somma AO+OB,
e' quel punto tale che AO e OB formano due angoli uguali con la retta r."

Da qui si ottiene il teorema della riflessione della luce: la via più breve per passare da un punto A a un punto B dopo un rimbalzo sullo specchio è esattamente quella che sceglie il raggio luminoso nel fenomeno della riflessione.