L'identità digitale e la web reputation

Identità Digitale

L'identità digitale è un insieme di dati e informazioni che in un sistema informatico definisce una persona: l'utente. Maggiore è il livello di complessità all’interno del sistema informatico, più approfondite saranno le informazioni riguardanti la persona.

Gli accessi che un utente effettua nel sistema avvengono attraverso le credenziali, che definiscono la persona e di cui il soggetto soltanto deve essere in possesso, con un ID utente ed una password assegnati unicamente a lui. Tutto questo, con lo scopo di monitorare le attività e garantire la sicurezza del sistema informatico.

L'identità tra offline e online

Il concetto di identità digitale è legato a quello di identità personale.

L’identità personale consiste nella rappresentazione di un individuo in relazione al contesto sociale in cui si sviluppa la sua personalità. Essa è costituita dalle esperienze, dai gusti e dalle convinzioni personali del soggetto. Le attuali tecnologie hanno ormai trasformato i modi con cui un individuo costruisce la propria identità personale.

Tutto ciò che facciamo viene “digitalizzato”, dagli acquisti online alla posizione rilevata dal GPS del nostro smartphone, dalla condivisione di una foto sui social alla registrazione su un sito web.

Sono tutte azioni quotidiane che danno informazioni su chi siamo, come pensiamo, cosa vogliamo, creando uno specifico profilo che contiene gli aspetti personali, economici e professionali, costruendo così la nostra “identità digitale” che, insieme a quella personale, contribuisce a fornire una descrizione completa dell’individuo.

Pec e Firma digitale

L’identità digitale può avere diverse implicazioni , che rendono più semplici e sicuri determinati processi, come ad esempio la pec e la firma digitale:

- La pec, la posta elettronica certificata, è uno strumento che consente di identificare una persona, dando valore legale ai contenuti dei messaggi inviati.

- La firma digitale è un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, che consente di rendere evidente e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici. La firma digitale può essere ottenuta anche utilizzando lo SPID come sistema di riconoscimento.

Lo SPID

Lo SPID, Il Sistema Pubblico per la gestione dell'identità digitale, è stato istituito in Italia con il DPCM 24 ottobre 2014. Si tratta di un sistema di identificazione dove, attraverso l'accreditamento presso l'AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, è permesso al cittadino di accedere a una serie di servizi online della Pubblica Amministrazione. L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID. È possibile chiedere l’identità SPID al gestore che si preferisce e che più si adatta alle proprie esigenze.

Il gestore, dopo aver verificato i dati, rilascia l’identità digitale, fornendo le credenziali. Questo sistema garantisce a tutti i cittadini e alle imprese un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati che vi aderiscono.

È possibile utilizzare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone, ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, si trova il pulsante “Entra con SPID”.

Dal 10 settembre 2019 è possibile usare l'identità digitale SPID per l'accesso ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni dell'Unione Europea.

Firma elettronica: le diverse tipologie

- La firma elettronica semplice è definita come un insieme di dati in forma elettronica, allegati oppure connessi ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica; essa è la forma più debole di firma in ambito informatico, in quanto non prevede meccanismi di autenticazione del firmatario o di integrità del dato firmato. Ne costituiscono esempi il nome utente e password per accedere ad un servizio online, oppure il pin del bancomat.

- La firma elettronica avanzata è ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione certa con il firmatario, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e che è collegata ai dati contenuti nel documento, in modo da consentire di rilevare se i dati siano stati successivamente modificati. L’esempio più comune è la firma grafometrica, ovvero quella disegnata su un tablet con il pennino.

- La firma elettronica qualificata ha tutte le caratteristiche della firma elettronica avanzata, ma deve essere creata da un dispositivo sicuro, con token o smart card, e con l’intervento di una terza parte, un Ente certificatore, che emetterà un certificato di integrità del documento. Tramite un programma installato sul computer e l’inserimento della smart card o del token nel computer stesso, è possibile procedere alla firma del documento. Dal punto di vista legale la firma elettronica qualificata è più sicura, perché nel caso in cui chi firma non riconosca di aver firmato quel documento, il firmatario stesso dovrà provare la falsità della firma.