Libro nuevo

by Alessandra Cenci

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Il coraggio del maialino
Carlino
di Leonardo e Francesco
Thought Bubble
 Quando vieni bullizzato non devi mai esitare a dirlo o riferirlo ad un adulto competente o un genitore mentre se devi affrontare un bullo è sempre meglio non farlo da solo.
Speech Bubble
I consigli della 1C alla VITTIMA
Nel parco, il piccolo maialino Carlino stava giocando sull’altalena, quando ad un tratto arrivò il grande e temibile lupo, egli era Billy il bullo della scuola insieme alla sua banda di cani randagi che facevano la corte anche alle sue minime “gesta”.
Billy era temuto da tutta la scuola perché quando bullizzava tutti i più deboli, minacciava, picchiava e infine graffiava violentemente.
Quando il lupo e la sua banda giunsero all’altalena egli chiese con aria di sfida: “Ti stai divertendo Carlino?”
“Che vuoi Billy?” rispose seccamente il maialino con aria preoccupata.
Il lupo non rispose e continuò ad avvicinarsi verso il povero maialino, finché all’improvviso Carlino si ritrovò davanti una “montagna imponente” che lo spinse giù dall’altalena mentre era in movimento poi Billy si buttò su Carlino iniziando a picchiarlo e graffiarlo e infine aggiunse: “Bene, bene a quanto pare qui non abbiamo un maialino ma un coniglio. Prova a dire quello che è successo a qualcuno e giuro che tu finisci male hai capito?”.
All’udire queste parole il maialino iniziò a tremare e balbettare dalla paura. Quando egli tornò a casa i genitori vedendo il figlio ridotto male chiesero: “Che cosa ti è successo Carlino?”
“Sono caduto in un rovo di rose” aggiunse incerto e poco convincente il maialino.
Suo padre insospettito insistette: “Qualunque cosa ti sia capitata a noi puoi dirla so che non stai dicendo la verità, forza dimmi cosa è successo realmente”.
Così alle parole del padre Carlino si convinse e decise di raccontare l’accaduto ai genitori che poi avvisarono la scuola, la professoressa zebra. In seguito i compagni organizzarono un piano Anti-bullo.
Il giorno dopo a scuola Billy chiese sussurrando a Carlino: “Hai detto qualcosa a qualcuno? Perché tu sai che fine fai se racconti l’accaduto, vero?”.
Carlino però non fece caso alle sue parole, girò i tacchi e se ne andò con sguardo disinvolto, entrando in aula.
A ricreazione quando la prof uscì in quel preciso istante tutti i compagni si alzarono e circondarono il lupo. Egli sentendosi a disagio e intimorito, si alzò e cercò di uscire dall’aula ma i compagni animali sbarrarono la porta con il proprio corpo, poi iniziarono a marciare contro il lupo che lentamente indietreggiava finché non si ritrovò schiacciato contro il muro, mentre i compagni criticavano le sue azioni contro Carlino.
Egli sentendosi messo alle strette, decise di darsi alla fuga, facendosi strada tra i compagni, uscì dall’aula e corse a perdifiato a chiudersi a chiave nei bagni.
Da quel giorno il maialino non venne più bullizzato grazie ai suoi compagni che lo sostenevano e non lo lasciavano mai solo mentre il lupo non venne più temuto. 
L'ingegno dello scoiattolo
di Cecilia e Emma
I consigli della 1C
a chi sta solo a
guardare
Bisogna giudicare le persone non dalla loro forza ma dalla loro intelligenza
Speech Bubble
Un giovane scoiattolo andava sempre in biblioteca perché gli piacevano i libri. Lì c’erano molti suoi amici topi.
Visto che lo scoiattolo si sentiva indifeso, andava sempre in giro con Falco e Gatto, che lo proteggevano dagli orsi. Questi orsi stavano sempre in biblioteca ed erano molto prepotenti.
Un giorno Falco e Gatto avevano un impegno, così non erano potuti andare in biblioteca. Però lo scoiattolo decise di andare da solo. Appena entra un orso nota che non ci sono i suoi amici. Si avvicina a lui e gli chiede: -Scoiattolo, perché non ci sono i tuoi amichetti? - Oh, oggi non sono p -potuti venire... -Allora non sono disponibili come pensavi?
-N-non è v-vero...
-Ti vedo tremante, hai forse paura? -N-no- disse indietreggiando. -Hai paura, hai paura! Vieni qui! Lo scoiattolo, spaventato, si nasconde in uno scaffale e si barrica con i libri. L’orso lo prende in giro: - Allora è vero che hai paura, sei solo un insulso topo da biblioteca! Ah ah!
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