Vincent Willem Van Gogh

La sua vita

Van Gogh nasce a Zundert, in Olanda, il 30 marzo del 1853.
A 16 anni, inizia a lavorare duramente per dare una buona impressione.
Ci riesce, e nel 1873 viene trasferito a Londra.
Lì soggiorna in un albergo e si innamora della figlia della proprietaria, alla quale poi, si dichiarerà.
Dopo essersi dichiarato, lei lo rifiuta dicendogli che era già fidanzata, e lui cade in depressione.
Torna quindi in Olanda, inizia a trascurare il suo lavoro e così viene licenziato (nel 1° aprile 1876).
Tra il 1876 e il 1880 inizia a professare i valori francescani, e continuerà a professarli fino ai 27 anni.

Sa vie

Van Gogh est né à Zundert, en Hollande, le 30 mars 1853. À 16 ans, il a commencé à travailler dur pour faire bonne impression. Il réussit et, en 1873, il est transféré à Londres.
Là, il séjourne à l'hôtel et tombe amoureux de la fille du propriétaire, à qui il se déclare plus tard. Après avoir plaidé, elle le rejette en lui disant qu'elle était déjà fiancée et qu'il tombe dans la dépression. Il retourne alors en Hollande, commence à négliger son travail et est donc licencié (le 1er avril 1876).
Entre 1876 et 1880, il commence à professer les valeurs franciscaines et continuera à les professer jusqu'à l'âge de 27 ans.

Poi si trasferisce a Bruxelles, dove impara a padroneggiare il disegno prospettico e anatomico.
Torna a casa dei genitori, dove vive un periodo di pace, fino a quando non arriva la cugina, della quale si innamora.
Viene rifiutato anche dalla cugina e lui ricomincia a star male.
Nel 1885 si trasferisce ad Anversa, dove frequenta la scuola delle belle arti e dove viene rifiutato.
Dopo l'ennesimo rifiuto, nel 1886, va a Parigi, dal fratello Theo, che lo convince a lasciare tutto e a dedicarsi pienamente alla pittura.
Questo, per Van Gogh è l'anno della svolta, come si può vedere anche dai suoi dipinti.

Puis il s'installe à Bruxelles, où il apprend à maîtriser la perspective et le dessin anatomique. Il retourne dans la maison de ses parents, où il vit une période de paix, jusqu'à l'arrivée de son cousin dont il tombe amoureux. Il est également rejeté par son cousin et il recommence à se sentir mal. En 1885, il s'installe à Anvers, où il fréquente l'école des
beaux-arts et où il est refusé. Après un nouveau refus, en 1886, il se rend à Paris, chez son frère Théo, qui le convainc de tout quitter et de se consacrer pleinement à la peinture. C'est pour Van Gogh l'année du tournant, comme le montrent également ses peintures.

Infatti, prima di arrivare a Parigi, i colori dei suoi dipinti erano scuri e monotoni, ma da quando arriva a Parigi i colori nei suoi quadri si schiariscono e cambiano, iniziando ad essere meno monotoni.
Nel 1888 si trasferisce ad Arles, nel sud della Provenza.
In questo luogo, la sua intenzione era quella di trasformare casa sua in una specie di piccolo negozio fatto per far riunire tutti i pittori dell'epoca.
Van Gogh voleva che quel posto diventasse un punto di riferimento e di ritrovo per gli artisti, nel quale potevano trovare la pace e la tranquillità che gli serviva per dipingere.
I suoi piani, però, non andarono come si aspettava.

En fait, avant d'arriver à Paris, les couleurs de ses tableaux étaient sombres et monotones, mais depuis qu'il arrive à Paris les couleurs s'éclaircissent et changent, commençant à être moins monotones. En 1888, il s'installe à Arles, dans le sud de la Provence. Dans ce lieu, son intention était de transformer sa maison en une sorte de petite boutique faite pour rassembler tous les peintres de l'époque. Van Gogh voulait que ce lieu devienne un point de référence et un lieu de rencontre pour les artistes, où ils pourraient trouver la paix et la tranquillité dont ils avaient besoin pour peindre. Ses plans, cependant, ne se sont pas déroulés comme il s'y attendait.

Infatti ad Arles la sua situazione mentale peggiorò e venne ricoverato varie volte.
Nonostante il ricovero e il brutto periodo che stava passando, dipinse più di 200 opere, tutte di altissimo livello.
Nel 1889 si trasferisce ad Auvers, dove il 27 luglio 1890 si toglie la vita.
Dopo circa un anno muore anche il fratello.
Le loro spoglie sono tutt'ora ad Auvers.
Nei suoi ultimi due mesi di vita, dipinge quadri che rappresentano la sua carica interiore con la quale trasfigura la realtà.
Nel giro di 10 anni dipinse quasi 900 dipinti e 1000 disegni.
Una delle sue caratteristiche, infatti, era quella di saper disegnare e dipingere in modo molto veloce.
La sua pittura era carica di emotività.