La scultura greca del tardo classicismo

by Maria Cicconetti

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LA SCULTURA GRECA
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DEL TARDO CLASSICISMO
L’ORIGINE DEL TARDO CLASSICISMO
Col termine “Tardo Classicismo” si intende quel particolare stile scultoreo che nacque in Grecia – per la precisione nella polis di Atene – dopo la Guerra del Peloponneso (404 a.C.), il conflitto armato che vide la democratica Atene sconfitta dalla sua rivale storica Sparta. L’esito della guerra fece crollare le certezze politiche, militari e sociali della polis greca ateniese, la quale si trovò ad affrontare un consecutivo periodo di crisi e di forte instabilità che seppe influenzare anche l’arte, e principalmente la produzione scultorea dell’epoca. L’incertezza politico-sociale creatasi dette così avvio a un nuovo stile artistico che prese nome di Tardo Classicismo.
LO STILE
Il Tardo Classicismo fu uno stile scultoreo caratterizzato dall’esaltazione del sentimento, che si contrapponeva alla staticità dello stile precedente del V secolo a.C.: il Classicismo 
Apollo Sauroctono, Prassitele
CARATTERISTICHE

Nel tardo-classicismo le proporzioni dei corpi si allungano e si affinano e la naturalezza delle posizioni si accentua. L'uso del marmo bianco di Paro consente raffinatezze nella resa delle superfici con effetti di una luminosità che addolcisce le curve e modula i volumi.
Nell’arte del Tardo Classicismo la stazione eretta, simbolo di stabilità e sicurezza di sé, viene sostituita dalla posizione inclinata e dal corpo in linea spezzata, simbolo della mancanza di certezze e del dubbio. La grazia e la dolcezza vengono esaltate al posto della forza, e si preferiscono come soggetti divinità colte in atteggiamenti più umani e spontanei.
PRASSITELE
Uno dei più grandi esponenti del Tardo Classicismo fu PRASSITELE (IV secolo a.C.), famoso come “lo scultore della grazia” poiché, siccome Atene era stata battuta militarmente, la sua scultura non prediligeva più il fisico maschile ma la rappresentazione di donne e fanciulli, scolpiti con grazia e sinuosità.
CARATTERISTICHE DI PRASSITELE
Per far sì che le sue opere dessero sempre questa idea di sinuosità ed eleganza, Prassitele utilizzava soprattutto il marmo, a differenza dello stile precedente che si serviva del bronzo per rendere meglio la muscolatura prorompente di atleti e guerrieri.
copia romana in marmo da un originale del 360 a.C., alta cm 215.
FONTI
Molte delle sue opere sono andate perdute, ma ne vennero fatte numerose copie in epoca romana per decorare le terme e i giardini. Grazie a tali copie, possiamo fortunatamente avere ancora diversi esempi del suo stile artistico.
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