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Lo stile severo

Tra il 480 e il 450 a.C., in quella che si può considerare una fase di transizione dall’età arcaica al pieno classicismo, l’arte greca vive un momento di grande evoluzione, in cui si afferma uno stile definito “severo”.

L'efebo di crizio
la statua frequesntemente denominata "efebo di crizio" è un'opera in marmo alta 86 cm realizzata e dedicata sull'acropoli di Atene intorno agli anni ottanta o settanta del V secolo a.C.
La statua è priva di avambracci,del piede e della caviglia sinistra in più anche della gamba destra e degli occhi
La testa è girata verso destra e leggermente inclinata verso il basso,tutto il corpo,nonostante si poco percettibile,è inclinato in avanti

LE SCULTURE IN BRONZO
Quando si pensa alle sculture in bronzo automaticamente andiamo a pensare ai due bronzi di Riace, ma prima di loro ce ne furono molti altri non solo nella cultura greca ma anche in quella italica e successivamente in quella romana
La tecnica che viene usata per ottenere le statue in bronzo si chiama tecnica a Cera persa e ne esistono due modi:
-metodo diretto,consiste nel realizzare un modello in creta sul quale viene applicato un altro modello in cera su cui viene creato uno stampo in argilla nei quali sono presenti due canali uno per colare il bronzo e l'altro per la cera fusa
-metodo indiretto, è molto simile a quello diretto con la differenza che si otterrà una statua di bronzo piena quindi non rivestirà solo il modello dello stampo di argilla ma la statua sarà stotalmente in bronzo.
Uno dei primi esempi di statue in bronzo è lo Zeus di Capo Artemisio conservato ad Atene nel museo archeologico nazzionale

Zeus di Artemisio
Questa statua appartiene allo stile severo è alta 209 cm, il dio è immortalato nel momento in cui sta lanciando o il fulmine o il tridente ( non siamo infatti sicuri se la statua rappresenti Zeus o Poseidone)
Il volto è contornato da capelli e la barba entrambi disposti in ciocche ricce, le gambe sono divaricate come per cercare stabilità nel lancio, il piede sinistro è poggiato a terra solidamente mentre il sinistro solo con la punta.

I bronzi di Riace
sono due statue risalenti al V secolo a.C., sono considerati i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca
Presentano una notevole elasticità muscolare essendo raffigurati nella posizione definita a chiasmo, trasmettono una notevole sensazione di potenza
Nel braccio piegato della prima statua sicuramente scorreva la scudo l'altra mano certamente impugnava un'arma
Il bronzo B ha la testa modellata in modo strano, appare piccola perchè consentiva la collocazione di un elmo corinzio

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