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LA SCULTURA GRECA DELL'ELLENISMOCon l’affermarsi dell’Ellenismo, la Grecia non fu più l’unico centro d’influenza artistica del mondo antico: la Macedonia, le città di Pergamo in Asia Minore, di Antiochia in Medio Oriente e di Alessandria d’Egitto diventarono centri politici, culturali e artistici altrettanto importanti. Le città ellenistiche, difese da solide mura, divennero simili a immensi teatri: colossali sculture, grandi colonnati e scalinate imponenti avevano lo scopo di intimidire i sudditi e di glorificare la potenza dei tiranni che in epoca ellenistica avevano sostituito i regimi democratici.
Gli artisti abbandonarono gli ideali di bellezza a misura dell'età classica in favore di una maggiore drammatizzazione e spettacolarità. I soggetti degli scultori e di pittori cambiarono, rappresentando con realismo espressioni di dolore, di crudeltà e di sofferenza fisica, si presero gioco dei difetti umani raffigurando persone afflitte dalla vecchiaia e dalla deformità
Gli artisti abbandonarono gli ideali di bellezza a misura dell'età classica in favore di una maggiore drammatizzazione e spettacolarità. I soggetti degli scultori e di pittori cambiarono, rappresentando con realismo espressioni di dolore, di crudeltà e di sofferenza fisica, si presero gioco dei difetti umani raffigurando persone afflitte dalla vecchiaia e dalla deformità
IL PUGILE DELLE TERME
La statua ellenistica in bronzo, denominata il Pugile delle Terme o Pugile del Quirinale, risalente tra il IV e il II sec. a.C., si trova a Roma in una sala del Palazzo Massimo, uno delle sedi del Museo Nazionale Romano, e rappresenta probabilmente un pugile a riposo nei momenti successivi ad un pericoloso incontro pugilistico.
L'atleta è seduto con le braccia sulle ginocchia, la schiena piegata e il capo voltato, forse nello sforzo di leggere sul volto dei giudici le parole del verdetto, o forse, come ritengono alcuni studiosi, per contemplare una colomba.
I segni del combattimento appena sostenuto, si sommano a traumi passati ben evidenziati dall'artista, nella maschera dolorosa. I traumi e le tumefazioni si trovano solo ed unicamente sulla testa del pugile confermando che, il pugilato antico prediligeva come bersaglio il capo degli atleti.
IL PUGILE DELLE TERME
La statua ellenistica in bronzo, denominata il Pugile delle Terme o Pugile del Quirinale, risalente tra il IV e il II sec. a.C., si trova a Roma in una sala del Palazzo Massimo, uno delle sedi del Museo Nazionale Romano, e rappresenta probabilmente un pugile a riposo nei momenti successivi ad un pericoloso incontro pugilistico.
L'atleta è seduto con le braccia sulle ginocchia, la schiena piegata e il capo voltato, forse nello sforzo di leggere sul volto dei giudici le parole del verdetto, o forse, come ritengono alcuni studiosi, per contemplare una colomba.
VECCHIA UBRIACA DI MIRONE DI TEBE
La vecchia ubriaca è una statua in marmo.
il soggetto della scultura è MARONIDE, un'anziana donna ubriaca che tiene tra le braccia un oltre di vino.
Il volto era rugoso, disperato, caratterizzato dalla bocca aperta e dallo sguardo perso nel vuoto.
il soggetto della scultura è MARONIDE, un'anziana donna ubriaca che tiene tra le braccia un oltre di vino.
Il volto era rugoso, disperato, caratterizzato dalla bocca aperta e dallo sguardo perso nel vuoto.