LA STRABILIANTE STORIA DI CARLETTO

Progetto speciale realizzato per l' a.s. 2020/2021 a cura del Dipartimento Educazione GAM in collaborazione con I.C. Rita Levi - Montalcini 

L'arte di raccontare

...perciò scavalcò il cancello e cadde nel giardino, dentro ad una pozzanghera, vicino ad una grossa capra marrone.

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Carletto chiese al pescatore se poteva usare la sua barca per fuggire dall’Elfo dispettoso e lui, non solo gliela prestò, ma gli fece illuminare il cammino dalle stelle che la sua capretta era capace di far uscire dal lungo berretto che portava sulla testa.

Realizzato durante l'anno scolastico 2020/2021 in occasione del progetto "L'arte di raccontare" a cura del Dipartimento Educazione GAM Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino

Carletto, infatti, incuriosito da una strana gallina blu e verde che passeggiava nel giardino della casa dell’Elfo, decise che voleva vederla da vicino...

I tre si fermarono a comprare della frutta da una venditrice molto gentile, che regalava sempre un frutto a ciascuno dei due fratellini. Quando ebbe finito di acquistare, la mamma richiamò i suoi figli, ma si accorse ben presto che Carletto era scomparso…

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LA STRABILIANTE STORIA DI CARLETTO

CLASSE 2D I. C. Rita Levi - Montalcini Torino

Carletto e la gallina navigavano ormai da ore, quando giunsero nelle acque abitate da un bellissimo e possente&nbsp;squalotigre che, accortosi della barca, affiorò sulla superficie dell’acqua.

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...Una scrittrice le disse che non lo aveva visto perché era troppo impegnata a scrivere il suo ultimo libro.&nbsp;

La mamma capì subito che si trattava dell’Elfo molto dispettoso e burlone che faceva terribili dispetti a chiunque si avvicinasse al suo giardino e alla sua casa.

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I due fratellini amavano molto andare al mercato perché c’erano tante cose interessanti da vedere e molti profumi invitanti…

L’Elfo, sentito il tonfo, uscì dalla sua casa e, per dispetto trasformò le orecchie del povero bambino in due lunghe orecchie d’asino.&nbsp;

Un giorno, in un paese molto lontano, una mamma con i suoi due bambini, decise di andare a fare la spesa al mercato, nella piazza centrale.

Poi non contento, sempre per dispetto, gli fece crescere il naso proprio come quello di Pinocchio e gli disse che sarebbe rimasto per sempre suo prigioniero.

Lì c’era una piccola barca a vela che apparteneva ad un pescatore notturno.

Ma una notte con l’aiuto della gallina verde e blu, riuscì a fuggire e a raggiungere, insieme a lei, la riva del mare che era illuminata da una bellissima luna piena.&nbsp;

Carletto salì su uno di quei soffioni che, ad un soffio potente del dinosauro si staccò e cominciò a volare velocemente proprio in direzione del paese di Carletto. Carletto salutò il dinosauro e la bella gallina fino a quando non li vide più. Dopo un giorno di viaggio Carletto arrivò a casa e riabbracciò la mamma, il papà e la sorellina che organizzarono una grande festa con tanti amici, parenti, fuochi d’artificio e coriandoli, tanti, tanti coriandoli…

Finalmente incontrò una turista inglese molto ben vestita e gentile, che era venuta a visitare il paese e che raccontò di aver visto il bambino mentre entrava nel giardino della casa di un Elfo.

Cominciò a chiedere alle persone che incontrava se per caso avessero visto un bambino con la maglia bianca e un berretto da marinaio in testa.&nbsp; Un’esploratrice le disse che non poteva averlo visto, perché era molto impegnata ad esplorare il paese...

Carletto, invece, era un bimbo birichino e sognatore; il suo grande sogno era di salire su una barca e viaggiare nei mari di tutto il mondo alla ricerca di avventure.

La gallina era felice di essere finalmente ritornata sulla sua amata isola e di aver ritrovato il suo caro amico dinosauro. Il dinosauro per ringraziare Carletto gli chiese di esprimere un desiderio e il bambino gli disse che avrebbe tanto voluto ritornare a casa dalla sua famiglia. Il dinosauro, allora, lo fece salire sopra ad una pianta i cui fiori erano enormi soffioni che potevano volare molto, molto lontano.&nbsp;

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Camilla era una bambina molto tranquilla ed ubbidiente.

Carletto nel giardino dell'Elfo.

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Arrivarono sulla spiaggia di un’isola bellissima e, dopo aver ringraziato e salutato lo squalo amico, scesero dalla barca. Subito notarono un dinosauro che faceva ginnastica sotto la pioggia; anche lui li notò e riconobbe subito la sua grande amica, la gallina verde e blu che qualche tempo fa un elfo dispettoso aveva rapito e portato via con sé.&nbsp;

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Carletto gli raccontò che stavano fuggendo dall'Elfo e lo squalo decise di aiutarli spingendo la barca con la sua potente pinna, perché viaggiasse più velocemente.

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