ALLA RICERCA DELLA FELICITA

Progetto speciale realizzato per l' a.s. 2020/2021 a cura del Dipartimento Educazione GAM in collaborazione con I.C. Rita Levi - Montalcini 

L'arte di raccontare

Il giocoliere rimase affascinato, a bocca aperta, si congratulò molto con la bambina e le regalò il "fiore della felicità" e suggerì di portarlo al mago.

Un pomeriggio di primavera, mentre Alice e Marco stavano provando il nuovo aquilone che avevano costruito, all'improvviso il cielo si oscurò e il vento iniziò a soffiare sempre più forte, sempre più forte... Marco provò a trattenere l'aquilone che tirava e all'improvviso, in un attimo, volò via tra le nuvole.

Per svegliare Bella, Alice avrebbe dovuto scrivere e recitare una poesia. Davanti a Bella, Alice prese la matita d'oro e iniziò a scrivere parole incantate. Jack tirò fuori dalla sua bombetta un megafono e Alice iniziò a recitare la poesia.

Salutarono il nuovo amico. Jack e Alice salirono sul tappeto e andarono al castello di Maleficus. Si presentarono davanti al mago e chiesero la liberazione del loro amico. Lui si infuriò, scatenò tutti i venti e urlò: "Nooo!!! Odio vedere i bambini felici, li porterò via tutti col vento." A quel punto il signor Bombetta tirò fuori dal cappello il fiore che aveva regalato loro il giocoliere e lo portò ad Alice. Lei lo prese, corse verso Maleficus e prima che lui potesse fare qualcosa glielo mostrò. In quell'istante il fiore della felicità iniziò a sbocciare emanando profumi e colori ovunque.

Alice si mise a piangere disperata, non sapeva proprio cosa fare ma all'improvviso le venne in mente di chiedere aiuto al suo amico Jack. Jack era detto anche il "Signor Bombetta" per via del suo cappello da cui non si separava mai. Jack riusciva sempre a tirare fuori qualcosa dal suo cappello!

Bella, detta Bella Addormentata, era una bellissima fanciulla che un incantesimo aveva addormentato su un tappeto.

Salirono sul tappeto che li portò dal giocoliere. Per fare amicizia con lui gli offrirono il dolcetto. Il giocoliere chiese ad Alice e a Jack chi fossero e gli raccontarono la loro storia. Il giocoliere a quel punto li sfidò in cambio del suo aiuto. Jack tirò fuori dalla bombetta delle palline magiche con cui Alice fece delle acrobazie pazzesche.

Bella lentamente aprì gli occhi, si svegliò e sorrise ai due amici. Li ringraziò per aver sciolto l'incantesimo, regalò loro il tappeto volante su cui dormiva e consegnò loro anche un dolcetto.

Il vento smise di soffiare, il cielo tornò azzurro. Lo stregone sbalordito da tanta bellezza cadde in ginocchio e sentì sbocciare il suo cuore. Il paese, il castello, una volta grigi, desolati esplosero in un arcobaleno di colori. Maleficus iniziò a ridere di gioia e ringraziò i nuovi amici.

Agata, in cambio dello spartito che l'aveva così emozionata, consegnò ai due amici una matita d'oro, li fece entrare nel suo pianoforte (che era una porta magica) per andare da Bella che avrebbe dato loro una mano.

ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ

CLASSE 4C I.C. Rita Levi - Montalcini Torino

Agata aveva visto Marco nell'isola senza colori e, apparentemente, disabitata dove abitava Maleficus...

Realizzato durante l'anno scolastico 2020/2021 in occasione del progetto "L'arte di raccontare" a cura del Dipartimento Educazione GAM Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino

Alice raccontò che cos'era successo a Marco; lui le disse che solo Agata, la signora della musica, poteva aiutarli a capire. Presero il treno e andarono nel villaggio di montagna dove Agata viveva.

Lei era un'anziana signora, amava suonare il pianoforte e cercava sempre di aiutare gli altri. Una volta arrivati, Jack e Alice, raccontarono ad Agata cos'era successo e lei disse loro: "Suonatemi qualcosa ed io vi dirò cosa vedo nelle note!"

A quel punto liberò Marco, aprì loro una finestra temporale che li avrebbe riportati a casa. Jack tirò fuori dal cappello un nuovo aquilone e disse allo stregone: "Quando ti sentirai solo vienici a trovare". Salirono sul tappeto volante e tornarono a casa felici e contenti con amici in più.

Jack tirò fuori dalla sua bombetta uno strano e vecchio spartito. Alice si sedette al pianoforte e, grazie alle lezioni di piano che la mamma le aveva fatto seguire, iniziò a suonare... e più suonava e più le mani andavano veloci.

La musica era bellissima e coinvolgente, le note riempirono la stanza. Agata rimase stupita ed estasiata, non aveva mai sentito note così dolci; alla fine dell'esecuzione disse ad Alice che cosa aveva visto nelle note.

...e una capra, dallo sguardo poco rassicurante, lo stava portando nel castello dello Stregone.

Il suo amico Marco era stato rapito dallo stregone Maleficus, maestro del vento. Maleficus aveva avuto un'infanzia difficile, era rimasto orfano, visse da solo senza i giochi, risate e amici ed era infelice. Maleficus odiava tutti quelli che si divertivano.

In un villaggio chiamato Lunopoli viveva una bambina di nome Alice.

Alice e il suo amico Marco giocavano sempre a rincorrere gli aquiloni.

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