JAKE E IL VILLAGGIO STREGATO

Progetto speciale realizzato per l' a.s. 2020/2021 a cura del Dipartimento Educazione GAM in collaborazione con I.C. Rita Levi - Montalcini 

L'arte di raccontare

La magia ebbe l'effetto sperato sulle persone, ma non sul paesaggio: tutto il villaggio era sottosopra, gli abitanti si ritrovarono così a camminare su soffici nuvole e non più sull'erba!

Durante lo spettacolo un uomo cattivo, Jake, si nascose in un vaso travestito d'abete.&nbsp; Jake era invidioso degli abitanti villaggio e si divertì a lanciare un grande incantesimo: era talmente cattivo che evocò una tempesta che avrebbe distrutto il villaggio e trasformò alcuni cittadini in demoni.

Tutti accettarono,&nbsp;&nbsp;si recarono al Colosseo guidati dalla Donna Colosseo...

La dea consigliò loro di recarsi sul monte Conchiglia e di chiedere&nbsp;aiuto al mago che lì abita.

Come prima cosa avrebbero dovuto avventurarsi nella foresta e correre fino ad incontrare la statua della donna conchiglia, lì avrebbero trovato un libro volante che, preso, gli avrebbe dato altre prove da superare.

Quando la tempesta si scatenò sul villaggio, alcuni abitanti riuscirono a scappare in direzione della foresta. Qui si ritrovarono per&nbsp;decidere cosa fare.&nbsp;

...animali che il popolo non conosceva perché loro, per spostarsi, usavano gli elefanti.

Ripresero il viaggio verso l'ultima prova che consisteva nel salvare un bambino che precedentemente era stato rapito&nbsp;da uno gnomo.

La dea domandò come mai era stata chiamata. L'uomo saggio rispose che un uomo cattivo minacciava di distruggere il villaggio e di trasformarli per sempre in demoni.

Riuscirono a superare anche questa prova e dopo&nbsp;aver salvato il&nbsp;bambino alzarono lo sguardo verso la luna&nbsp;e&nbsp;chiesero l'ultimo aiuto alla dea della notte per riportare il bambino. Il mago creò una pozione magica per fermare la tempesta e far tornare tutti delle persone e non dei demoni: utilizzò fiori dai petali rossi e polvere di luna.

...iniziarono a ballare una danza rituale fino a quando arrivò&nbsp; la dea con splendidi cavalli e maestose carrozze...

Su suo ordine si misero in cammino. Gli abitanti raggiunsero un fiume che aveva un lungo letto e acque agitate. Lo attraversarono con una&nbsp;grande barca e arrivarono sul monte...

Proseguendo il cammino, tenendo a mente le indicazioni del mago gentile, si imbatterono in un fiume di serpenti: per superarlo dovevano salire su un aquilone magico che era in grado di adattarsi alla quantità di persone ingrandendosi sempre più.

Un giorno, in un villaggio dell'India, una giocoliera di nome Elisa...

e una ballerina di nome Butterfly,&nbsp; eseguivano il loro numero.

Lì videro una capanna con una grande finestra aperta e, affacciato, c'era il mago che&nbsp;sbracciava per farsi&nbsp;notare. Entrarono e gli chiesero aiuto. Il mago gli disse che dovevano superare delle prove...

Watercolor texture 1

JAKE E IL VILLAGGIO STREGATO

CLASSE 4A I.C. Rita Levi - Montalcini Torino

Salirono tutti, ma, purtroppo, un uomo cadde nel vuoto sbilanciandosi&nbsp;dall'aquilone. Si salvò perché venne preso al volo da una donna un po' strana e con mille braccia.&nbsp;

Un uomo saggio consigliò di evocare la dea per chiederle consiglio.&nbsp;

Realizzato durante l'anno scolastico 2020/2021 in occasione del progetto "L'arte di raccontare" a cura del Dipartimento Educazione GAM Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino

Gli abitanti del villaggio rientrarono nelle loro case, che erano però capovolte! Guardando fuori dalle loro finestre videro spuntare di nuovo il sole e un arcobaleno... vissero tutti felici e, capovolti!

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