LA SIRENA E IL GAFO

Progetto speciale realizzato per l' a.s. 2020/2021 a cura del Dipartimento Educazione GAM in collaborazione con I.C. Rita Levi - Montalcini 

L'arte di raccontare

...dalla sua bocca non uscì solo l'aquilone, comparvero delle splendide mele rosse e delle acciughe, che subito la capra offrì alla bambina.

ma mentre il Gafo raccontava l'accaduto, disse qualcosa di strano, la conchiglia cadde dalle mani della donna e di colpo si aprì un portale magico dove si potevano vedere delle immagini di guerra&nbsp;

Scritto e illustrato da:

ELISA TANCREDI OMAR CRISTINA LIDIA&nbsp; NADIA SOFIA ALI VITTORIO DANIELA MARCO ASIA GIACOMO DORIAN MATTEO GRETA JULIE LUCA GIORGIO ANNA GABRIELE MARILÙ

In ordine di apparizione delle immagini

Allora decise, anche se era notte, di preparare una buonissima tisana alle fragole, accompagnata da golosi biscotti di mare. Con una magia fece arrivare il prezioso vassoio alla donna, ma non solo...

Contemporaneamente un bambino spalancò la porta di casa e, osservando il cielo e il sole, pensò che era proprio un bella giornata ma che il giorno dopo lo sarebbe stato ancora di più!

e così si mise a riposare sul divano, con i piedi su una sedia e a fianco il suo figliolo.

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CLASSE 1B I.C. Rita Levi - Montalcini Torino

visto che stava spuntando il sole, decise di offrire la tisana e i biscotti a tutto il villaggio e addirittura alle piante che ne facevano parte,

Ad un tratto i due aprirono gli occhi e videro nel cielo azzurro, il bellissimo Gafo. La donna, allora, tirò fuori dalla tasca la sua conchiglia magica e la suonò per poter capire la lingua del Gafo e che cosa gli&nbsp;fosse accaduto;

Il Gafo si perdette e durante il suo volo arrivò ai piedi di una montagna dove vide due persone abbracciate che stavano riposando.

facendole così crescere rigogliose e animate, in modo che potessero raggiungere ogni persona, ballando, e offrendo i loro buonissimi frutti.&nbsp; Le piante regalarono anche un frutto speciale alla sirena, che subito lo portò al tritone/bambino che, al primo morso...mmm...venne trasformato in una caffettiera. La sirena gli disse di non scoraggiarsi, che spesso al primo tentativo le cose non funzionano e bisogna sempre riprovare, così al secondo morso...voilà: eccolo ritrasformato in bambino!

era molto triste perché le era scappato il suo "GAFO"( un gatto che poteva trasformarsi in gufo).

lanciò per aria la sua polvere brillante nera e fece risvegliare felicemente tutto il villaggio, che non seppe mai nulla di tutto ciò che era accaduto.

In quel momento la sirena addentò la mela e, come per magia, il bambino volò verso il mare e venne trasformato in un tritone e lei stessa venne trasformata in una bambina.

che... però... trasformavano ogni esplosione in petali di bellissimi fiori che, volando in alto, coloravano il cielo&nbsp; di mille colori e formavano dei vasi che andavano ad abbellire tutti i davanzali del villaggio

In un tempo lontano, c'era una sirena che nuotava libera nel mare e che spesso si avvicinava alla riva per trascorrere del tempo con gli esseri umani.

La bambina, trovandosi finalmente con due gambe, fece una lunga corsa e si infilò in uno splendido bosco dove incontrò una capra felice, molto affettuosa e generosa, tanto che donò alla bambina un aquilone che fece uscire magicamente dalla propria bocca... ma...

Un giorno, avvicinandosi alla spiaggia, incontrò una donna, seduta su uno sgabello che aveva un bel cesto di mele e che gliene offrì una.

Intanto il sole era sempre più alto e nel villaggio arrivò la Principessa Martina,&nbsp;che era stata scelta proprio per proteggere la pace e la quiete di quel posto. Chiese notizie del Gafo e del ragazzo, si assicurò che tutto fosse tornato alla normalità e, felice della collaborazione di tutti, tirò fuori la sua bacchetta magica,&nbsp;

Subito si mise a correre per tornare a casa dove trovò la mamma ancora in ciabatte, disperata, perché non lo trovava più. Che gioia quando lo vide! La mamma, avendo passato tutta la notte sveglia a cercare il suo bimbo, era molto stanca&nbsp;

La bambina, che era sirena, non poteva certo mangiare delle acciughe, suoi simili, ma accettò volentieri la mela che, appena addentata fece nuovamente una magia...la bambina cominciò a sentire che stavano rispuntando le scaglie della coda e corse velocissima verso il mare per potercisi tuffare il prima possibile. Una volta tuffatasi&nbsp;in mare, la sirena vide che la donna&nbsp;delle mele, avvolta dalla dolce canzone in "gallese" del gallo suo amico...

Ormai era notte fonda e finalmente il Gafo ritrovò la strada di casa e arrivò alla sua dimora dove trovò ad aspettarlo la sua padrona che subito gli corse incontro, felice come non mai... La donna vide che il suo animaletto era in compagnia e, capendo che erano due serpenti di cui ci si poteva fidare, decise di accoglierli in casa sua, facendosi promettere che non si sarebbero mai più allontanati da soli. Tutta questa allegria, sbattere di ali e miagolii, fecero capire alla sirena che il Gafo era tornato a casa.

A quel punto tutte le finestre si spalancarono e nel cielo cominciò a risplendere l'arcobaleno. Il bambino aveva avuto proprio ragione: "Il giorno dopo era diventato davvero un giorno ancora più bello".

Improvvisamente un fulmine squarciò il cielo e cominciò a piovere, il portale si chiuse immediatamente, portando con sé i due innamorati, e dal terreno, sbucarono due serpenti rossi buoni e affettuosi che subito capirono che il Gafo era in difficoltà e decisero di aiutarlo a trovare la strada di casa.

Realizzato durante l'anno scolastico 2020/2021 in occasione del progetto "L'arte di raccontare" a cura del Dipartimento Educazione GAM Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino

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