PERSE E RITROVARE

Progetto speciale realizzato per l' a.s. 2020/2021 a cura del Dipartimento Educazione GAM in collaborazione con I.C. Rita Levi - Montalcini 

L'arte di raccontare

Di notte Fortunella faceva sempre lo stesso sogno indecifrabile: si girava e si rigirava nel letto ma non riusciva a scacciarlo dalla mente!!!

La madre era povera e si poteva permettere solamente gli scarti del mercato.

Un giorno mentre passeggiava sulla spiaggia proprio dove Jacopo l'aveva trovata, Fortunella vide una bellissima conchiglia e quando l'avvicinò all'orecchio oltre al suono delle onde la conchiglia le sussurrò: "Cerca nella casetta sull'albero...".

Viola, disperata, prese la triste decisione di partire dalla sua amata casa per trovare un posto migliore dove far crescere sua figlia. Infatti, vivevano in una piccola catapecchia di legno colorata di giallo; con una porticina e una finestra con sotto una ringhiera ai cui lati cresceva una pianta rampicante; dentro c'era un tavolo con due materassi rossi per terra; sopra c'era un tetto piatto con disegnati sopra dei pilastri.

Così Fortunella girò per tutta l'isola finché non trovò la casa sull'albero; lì conobbe la donna che aveva sognato tante volte.

C'era anche il cane di Jacopo, Fuffy, che spesso faceva compagnia a Fortunella e le dava ottimi consigli. Inoltre le tirava sempre su il morale raccontandole tante barzellette in cambio di vino.

La madre mise la figlioletta in una culla e la avvolse in un suo telo rosa di quando era piccola, pensando che, se si fossero perse, lei l'avrebbe potuta ritrovare.

Mentre la mamma e la figlia erano in viaggio, si scatenò sulla barca di fortuna una terribile tempesta. L'imbarcazione si ribaltò e la mamma cercò di trattenere la figlia con grande difficoltà. Non sapevano di trovarsi nelle terribili acque del Sud.

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Mentre stava camminando sulla spiaggia, Jacopo sentì il pianto di un neonato e cercò di capire da dove proveniva. Lo udiva sempre più vicino e sempre più forte tanto che, finalmente, trovò la bambina avvolta in fasce. Egli la vide e si commosse, al punto che decise di accoglierla nella sua famiglia.

Jacopo era un musicista molto famoso che piaceva moltissimo ai cittadini dell'isola.

Allora la dea del mare chiamò il suo fidato Pescecapra e gli ordinò di portare la bambina in salvo: egli la portò in un'isola vicina.

Fortunella, ogni giorno cresceva finchè non diventò una bellissima ragazza.

L'avventura di Viola e Fortunella

CLASSE 5C I. C. Rita Levi - Montalcini Torino

Trovò una barca a remi abbandonata, incagliata tra gli scogli della spiaggia; allora ci si mise dentro e vi portò anche sua figlia piccola, spaventata di quello che stava accadendo, ma con forza e coraggio la mamma iniziò a remare e partirono per l'avventura.

Passata la notte, Fortunella era solita sedersi su una sedia per riflettere sul suo sogno e sul ricordo di quella donna. Se lo chiedeva ogni mattina ma non riusciva mai a trovare una risposta che potesse portarla ad una conclusione.

Jacopo, abitante storico dell'isola, aveva già un' altra figlia, una dolcissima ragazza dai riccioli d'oro, che fu molto felice di avere una nuova sorellina.

Parlarono a lungo e scoprirono di essere madre e figlia. Viola le raccontò di come erano andate le cose e finalmente poterono vivere insieme felici e contente.

Con lui si esibiva Laura, una famosa cantante lirica conosciuta in tutto il mondo. Era una donna giovane e spensierata, dai capelli ricci, corti e marroni. Adorava i fiori e indossava sempre abiti sgargianti e fantasiosi.

La figlioletta arrivò su una bellissima isola, con molta fauna e flora, e il Pescecapra fece un incantesimo per proteggere la bambina dagli animali carnivori.

Realizzato durante l'anno scolastico 2020/2021 in occasione del progetto "L'arte di raccontare" a cura del Dipartimento Educazione GAM Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino

Fortunella guardava sempre fuori dalla finestra della sua camera osservando il mare...

Fortunella sognava spesso un'isola con sopra una donna che le diceva "Seguimi, trovami, io sono qui nella..." E si svegliava chiedendosi dove avrebbe mai potuto trovare la donna che aveva una voce così familiare. La fanciulla si ripeteva che era solo un sogno, frutto della sua immaginazione.

In un paesino lontano viveva una donna di nome Viola con la sua figlioletta, Fortunella: faceva molta fatica a nutrire se stessa e sua figlia.

L'uccellino Ciguetto, ogni giorno, passando davanti alla finestra, cantava melodie dolci per alleviare le tristezze di Fortunella. Ciguetto era giallo, fucsia e viola e indossava un completo da gentleman.

Mangiava solo frutta, pesce e succo di limone.

Molto spesso Jacopo andava nell'antico anfiteatro dove si esibiva e aveva grande successo.

La mamma, preoccupata per la figlia, urlò e invocò la dea del mare: "Aiutaci, calma le acque o andremo alla deriva!!!" disse la madre. La dea rispose: "Non sono in grado di aiutarvi ma chiamo subito chi può farlo per me".

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