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Aversa Normanna

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Quasi tutte le opere,altari ..., passarono dalla Chiesa dello Spirito Santo a quella di San Michele "Alla ferrovia"

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QUESTI DUE ALTARI CHE SI TROVAVANO NELLA CHIESA DELLO SPIRITO SANTO OGGI SI TROVANO NELLA CHIESA DI SAN MICHELE "ALLA FERROVIA"

FONTI RICAVATE DA www.beweb.chiesacattolica.it E www.aversaturismo.it

All’inizio del XX sec. la struttura fu nuovamente oggetto di interventi architettonici con una radicale modifica: fu demolito parzialmente il lato est per fare spazio all’attuale Istituto carcerario dell’OPG. A fasi alterne la struttura ha ospitato istituti scolastici cittadini. Qualche tempo fa è stata definitivamente dismessa dal Liceo Classico “Domenico Cirillo“.

Sorte diversa e travagliata è toccata alla Chiesa dello Spirito Santo. L' aspetto attuale, tardo barocco, è dovuto ai lavori di ristrutturazione eseguiti nella metà del XVIII sec. che hanno definito: il vano del presbiterio decorato con preziosi stucchi, le cappelle laterali e la facciata. L’intera struttura è stata gravemente danneggiata dagli anni di incuria e dall’esposizione alle intemperie (questa causata principalmente dal al crollo del tetto della chiesa).

ECCO UNA VIDEOGUIDA DELLA CHIESA DELLO SPIRITO SANTO

CHIESA DELLO SPIRITO SANTO

"Pentecoste", di Sebastiano Conca, 1750, Chiesa di San Michele Arcangelo di Aversa, già nella Chiesa dello Spirito Santo.

La "Pentecoste" è oggi collocata sulla parete centrale del presbiterio della Chiesa di San Michele. Quest'opera venne portata via dalla Chiesa dello Spirito Santo per metterla nel 1850 nella chiesa di San Michele a Via Armando Diaz "sulla ferrovia"

Sebastiano Conca, 1750, Arredi della chiesa di San Michele Arcangelo di Aversa,ma ora si trovano nella Chiesa dello Spirito Santo

La chiesa Parrocchiale di Santo Spirito, sita su via Roma. Nell'Ottocento, quando una nuova espansione urbanistica si sviluppò al di fuori delle mura, si decise di rendere la chiesa di Santo Spirito una parrocchia avvenuta con il Vescovo S.F. Durini nel 1825. La chiesa è priva di sagrato, vi si accede superando una gradinata in marmo. Presenta una facciata dalle linee semplici in linea e incastonata nella cortina degli edifici ottocenteschi. Su di un'alta zoccolatura in piperno si ergono doppie paraste in stucco per lato incorniciando il portale anch'esso in stucco

Gli imbrattatori di muri ed i vandali “graffitari” colpiscono ancora. Stavolta è toccato alla ex chiesa dello Spirito Santo, in piazza Domenico Cirillo, recentemente tornata ai suoi splendori. I soliti ignoti imbecilli, armati di bomboletta spray, hanno infatti e nottetempo imbrattato con disegni e ghirigori insensati una parte della facciata dello stesso storico sito, appena (e costosamente) ristrutturato e riverniciato, che nelle intenzioni dell’Amministrazione Golia dovrebbe ospitare la Fondazione Domenico Cimarosa dedicata al genio musicale aversano del ‘700.

La chiesa parrocchiale di Santo Spirito, sita in Via Roma, era un'antica commenda dei cavalieri di Santo Spirito in Sassia, di origine anglosassone. La prima documentazione dell'edificio risale al 1565 nelle carte conservate presso l'Archivio Storico Diocesano di Aversa.

L'edificio sacro al momento della fondazione sorgeva fuori le mura cittadine e fungeva da rettoria, solo nell'Ottocento si decise di destinarla a parrocchia. Con il Vescovo Francesco Saverio Durini, l'11 dicembre 1825 fu istituita la nuova parrocchia ed il 5 novembre del 1826 furono date le consegnata al nuovo parroco.

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