Il "nostro" Piccolo Principe

i "bravi" alunni della seconda E

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Angela Cirillo

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l libro è una sorta di dialogo tra un adulto e un bambino, dove il Piccolo Principe rappresenta un'età che spesso gli adulti dimenticano di aver vissuto, e attraverso la sua figura, l'autore dà nuova vita al mito dell'infanzia, dove tutto è meraviglia e stupore

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l libro è una sorta di dialogo tra un adulto e un bambino, dove il Piccolo Principe rappresenta un'età che spesso gli adulti dimenticano di aver vissuto, e attraverso la sua figura, l'autore dà nuova vita al mito dell'infanzia, dove tutto è meraviglia e stupore

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Capitolo XI del "Piccolo principe"

Il piccolo principe si trovava nella regione degli asteroidi 325,326,327,328,329,330. Uno di questi era abitato da un vanitoso. Egli appena vide il piccolo principe inizió ad esultare per la venuta di un "ammiratore"

Il piccolo principe notó lo strano cappello e gli chiese a cosa gli servisse, il vanitoso rispose che se avesse battuto le mani lo avrebbe salutato col cappello. Ripeterono più volte quest'azione, il bambino, credendo fosse un gioco, si stancó per la sua monotonia.

Il vanitoso gli chiese se lo ammirava ;il bambino domandó il significato della parola "ammirare". L'uomo gli rispose che"ammirare"voleva dire riconoscere il fatto che lui fosse l'uomo più bello, più elegante, più ricco e più intelligente di tutto il pianeta.

Capitolo XI del "Piccolo principe"

Ma il piccolo principe ribatté, che lui era l'unico individuo su quel pianeta, allora il vanitoso volle che lo ammirasse lo stesso.

Il piccolo principe disse che lo ammirava, anche se quell'ammirazione non gli serviva a nulla. A questo punto, se ne andò pensando quanto fossero bizzarri gli adulti.

Laura Cirillo

Giulia Fortunato

Il piccolo principe

Tutti i grandi sono stati bambini , ma pochi di essi se ne ricordano

Giulia Fortunato

Tutti i grandi sono stati bambini , ma pochi di essi se ne ricordano

Luciano Pregevole

“Il piccolo principe” inizia con l’incontro tra un pilota di aerei, precipitato nel deserto del Sahara, e un bambino, un principe di un asteroide lontano chiamato B-612. Su questo asteroide vivono soltanto il bambino, tre vulcani e una piccola rosa, molto vanitosa, che lui cura e ama. La storia inizia con la richiesta di un disegno (il principe aveva bisogno di una pecora per farle divorare gli arbusti di baobab cresciuti sul suo pianeta) e con il racconto del piccolo principe che spiega al pilota che ha conosciuto diversi personaggi strani viaggiando nello spazio.