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Scuola secondaria di primo gradoGiorgione
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DELITTO D'AMORELoading...
Patrizia DanciClasse 2C
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A.S 2021/2022@ 2022 by scuola secondaria di primo
grado Giorgione, Castelfranco Veneto.
Tutti i diritti riservati
Prima edizione: febbraio 2022
grado Giorgione, Castelfranco Veneto.
Tutti i diritti riservati
Prima edizione: febbraio 2022
Ma ripeto e ripeto e ripeto ancora:
chi ama non tradisce.
Mina
chi ama non tradisce.
Mina
Jason era un semplice avvocato a cui piacevano molto i soldi.
Una sera decise di andare a fare un giro a Cortina, perché non era molto distante e si stava annoiando.
Camminò per un’oretta, dopo però si stancò e tornò indietro, ma non riusciva a trovare la strada per ritrovare la macchina. Allora provò a chiamare la polizia, ma non c’era segnale. All’improvviso, non vide più niente e si sentì un urlo assordante.
Il giorno dopo dei turisti che erano lì di passaggio, trovarono il corpo e chiamarono subito l’investigatore Davide, che arrivò in un istante. Jason era irriconoscibile, era stato praticamente squartato, ma si riusciva ancora a vedere la sua pelle scura congelata. La vittima era stata uccisa da quindici coltellate, ma era morta dopo le prime due. L’assassino non era esperto, infatti lo aveva colpito in punti totalmente a caso.
Una sera decise di andare a fare un giro a Cortina, perché non era molto distante e si stava annoiando.
Camminò per un’oretta, dopo però si stancò e tornò indietro, ma non riusciva a trovare la strada per ritrovare la macchina. Allora provò a chiamare la polizia, ma non c’era segnale. All’improvviso, non vide più niente e si sentì un urlo assordante.
Il giorno dopo dei turisti che erano lì di passaggio, trovarono il corpo e chiamarono subito l’investigatore Davide, che arrivò in un istante. Jason era irriconoscibile, era stato praticamente squartato, ma si riusciva ancora a vedere la sua pelle scura congelata. La vittima era stata uccisa da quindici coltellate, ma era morta dopo le prime due. L’assassino non era esperto, infatti lo aveva colpito in punti totalmente a caso.
Dopo un’esaminazione veloce del luogo del delitto, furono trovati un’unghia finta e dei capelli biondi molto rovinati, probabilmente dall’uso frequente della piastra, questo faceva pensare che l’assassino fosse una donna.
Poco dopo l’investigatore chiamò per un interrogatorio il migliore amico della vittima, gli chiese se Jason avesse qualche ex ragazza pazza oppure se avesse una fidanzata. Lui disse che la vittima aveva una fidanzata e che lei sospettava un tradimento.
Ci vollero un paio di giorni per trovare la fidanzata, perché Jason non l’aveva ancora presentata a nessuno dei suoi amici.
La ragazza non era bionda ma aveva dei bellissimi, lunghissimi capelli neri e non aveva le unghie finte, si chiamava Sara aveva ventitré anni ed era molto magra e bassa.
Poco dopo l’investigatore chiamò per un interrogatorio il migliore amico della vittima, gli chiese se Jason avesse qualche ex ragazza pazza oppure se avesse una fidanzata. Lui disse che la vittima aveva una fidanzata e che lei sospettava un tradimento.
Ci vollero un paio di giorni per trovare la fidanzata, perché Jason non l’aveva ancora presentata a nessuno dei suoi amici.
La ragazza non era bionda ma aveva dei bellissimi, lunghissimi capelli neri e non aveva le unghie finte, si chiamava Sara aveva ventitré anni ed era molto magra e bassa.
Dopo un’esaminazione veloce del luogo del delitto, furono trovati un’unghia finta e dei capelli biondi molto rovinati, probabilmente dall’uso frequente della piastra, questo faceva pensare che l’assassino fosse una donna.
Poco dopo l’investigatore chiamò per un interrogatorio il migliore amico della vittima, gli chiese se Jason avesse qualche ex ragazza pazza oppure se avesse una fidanzata. Lui disse che la vittima aveva una fidanzata e che lei sospettava un tradimento.
Ci vollero un paio di giorni per trovare la fidanzata, perché Jason non l’aveva ancora presentata a nessuno dei suoi amici.
La ragazza non era bionda ma aveva dei bellissimi, lunghissimi capelli neri e non aveva le unghie finte, si chiamava Sara aveva ventitré anni ed era molto magra e bassa.
Poco dopo l’investigatore chiamò per un interrogatorio il migliore amico della vittima, gli chiese se Jason avesse qualche ex ragazza pazza oppure se avesse una fidanzata. Lui disse che la vittima aveva una fidanzata e che lei sospettava un tradimento.
Ci vollero un paio di giorni per trovare la fidanzata, perché Jason non l’aveva ancora presentata a nessuno dei suoi amici.
La ragazza non era bionda ma aveva dei bellissimi, lunghissimi capelli neri e non aveva le unghie finte, si chiamava Sara aveva ventitré anni ed era molto magra e bassa.
Era distrutta dopo la morte del fidanzato, ma Davide provò lo stesso a farle delle domande: l’investigatore le chiese: “Come mai sospettava un tradimento?” lei scoppiò a piangere e gli disse: “Lo avevo seguito una sera e lo vidi entrare nella casa della sua segretaria con un mazzo di rose, sono stata davanti a quella casa tutta la notte e uscì soltanto la mattina seguente.”
Davide riuscì a trovare l’indirizzo di casa della segretaria e ottenne pure un mandato di perquisizione.
Davide riuscì a trovare l’indirizzo di casa della segretaria e ottenne pure un mandato di perquisizione.
Il giorno dopo l’investigatore andò subito a casa della sospettata e quando la vide rimase senza fiato perché era bionda. Iniziò a farle un sacco di domande e scoprì che si chiamava Greta ed aveva vent’anni. La sera del delitto era a casa dei suoi genitori. Davide, però, non era convinto dell’alibi della donna ed iniziò a perquisire
Davide riuscì a trovare l’indirizzo di casa della segretaria e ottenne pure un mandato di perquisizione.
Davide riuscì a trovare l’indirizzo di casa della segretaria e ottenne pure un mandato di perquisizione.
Il giorno dopo l’investigatore andò subito a casa della sospettata e quando la vide rimase senza fiato perché era bionda. Iniziò a farle un sacco di domande e scoprì che si chiamava Greta ed aveva vent’anni. La sera del delitto era a casa dei suoi genitori. Davide, però, non era convinto dell’alibi della donna ed iniziò a perquisire
Davide riuscì a trovare l’indirizzo di casa della segretaria e ottenne pure un mandato di perquisizione.
Il giorno dopo l’investigatore andò subito a casa della sospettata e quando la vide rimase senza fiato perché era bionda. Iniziò a farle un sacco di domande e scoprì che si chiamava Greta ed aveva vent’anni. La sera del delitto era a casa dei suoi genitori. Davide, però, non era convinto dell’alibi della donna ed iniziò a perquisire la camera. Trovò un’ esorbitante quantità di coltelli che, casualmente, combaciavano con il coltello con cui era stata uccisa la vittima. Le prove per incastrarla bastavano, ma appena si voltò vide la donna con un coltello in mano che esclamò: “Cosa credi di fare?” l’investigatore era terrorizzato e iniziò a correre come non aveva mai fatto.
Fortunatamente riuscì a scappare e capì tutto, prese due pattuglie e andò a casa dell'assassina, ormai lei non aveva scampo e si arrese.
Pochi giorni dopo fu condannata all'ergastolo.
Il giorno dopo l’investigatore andò subito a casa della sospettata e quando la vide rimase senza fiato perché era bionda. Iniziò a farle un sacco di domande e scoprì che si chiamava Greta ed aveva vent’anni. La sera del delitto era a casa dei suoi genitori. Davide, però, non era convinto dell’alibi della donna ed iniziò a perquisire la camera. Trovò un’ esorbitante quantità di coltelli che, casualmente, combaciavano con il coltello con cui era stata uccisa la vittima. Le prove per incastrarla bastavano, ma appena si voltò vide la donna con un coltello in mano che esclamò: “Cosa credi di fare?” l’investigatore era terrorizzato e iniziò a correre come non aveva mai fatto.
Fortunatamente riuscì a scappare e capì tutto, prese due pattuglie e andò a casa dell'assassina, ormai lei non aveva scampo e si arrese.
Pochi giorni dopo fu condannata all'ergastolo.