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IL RISCHIO DI ESSERE VIOLINISTILoading...
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IL RISCHIO DI ESSERE VIOLINISTILoading...
Pietrobon Ruben Mathias Classe 2CLoading...
A.S 2021-2022@ by scuola secondaria di primo grado Giorgione, Castelfranco Veneto.
Tutti i diritti riservati.
Prima edizione: primo febbraio 2022
Tutti i diritti riservati.
Prima edizione: primo febbraio 2022
Stava piovendo molto, era giovedì 25 novembre e alle ore 20:00 avvenne l’omicidio.
La vittima era un violinista professionista di nome Rich Norman, a trovare il suo corpo fu proprio un amico, Pablo Amman.
La vittima era un violinista professionista di nome Rich Norman, a trovare il suo corpo fu proprio un amico, Pablo Amman.
Stava piovendo molto, era giovedì 25 novembre e alle ore 20:00 avvenne
l’omicidio.
La vittima era un violinista professionista di nome Rich Norman, a trovare
il suo corpo fu proprio un amico, Pablo Amman. Lui sosteneva che, quella sera,
doveva dargli un passaggio per arrivare a casa. Diceva di aver parcheggiato fuori
dal teatro e, quando era sceso dalla sua auto, aveva trovato Rich morto. Appena
lo vide, chiamò la polizia.
Ed è qui che entro in gioco io! Sono un uomo di quarant’anni, Scott
Hairlend, vivo in Florida, mi piace vestirmi in modo elegante e mangiare in
ristoranti a cinque stelle, in particolare d’alta classe. Una cosa che non sopporto è stare insieme ad altre persone.
Appena arrivai sulla scena del crimine, accompagnato da tre agenti, notai
subito un po’ di dettagli.
Il corpo si trovava vicino ad un muro all’uscita del teatro Tours Levrè e
l’area era circondata da alberi e cespugli.
l’omicidio.
La vittima era un violinista professionista di nome Rich Norman, a trovare
il suo corpo fu proprio un amico, Pablo Amman. Lui sosteneva che, quella sera,
doveva dargli un passaggio per arrivare a casa. Diceva di aver parcheggiato fuori
dal teatro e, quando era sceso dalla sua auto, aveva trovato Rich morto. Appena
lo vide, chiamò la polizia.
Ed è qui che entro in gioco io! Sono un uomo di quarant’anni, Scott
Hairlend, vivo in Florida, mi piace vestirmi in modo elegante e mangiare in
ristoranti a cinque stelle, in particolare d’alta classe. Una cosa che non sopporto è stare insieme ad altre persone.
Appena arrivai sulla scena del crimine, accompagnato da tre agenti, notai
subito un po’ di dettagli.
Il corpo si trovava vicino ad un muro all’uscita del teatro Tours Levrè e
l’area era circondata da alberi e cespugli.
Opposto al povero Rich, oltre a questi
alberi, c’era un parcheggio, che si poteva raggiungere con una strada proveniente
da un paesino, mentre, per arrivare al teatro, si percorreva la statale che usciva
dalla città lì vicino.
Nella speranza di trovare qualche traccia, andai verso il violinista. Notai che,
quattro metri di fronte a lui, c’erano una foglia e due impronte di stivale, erano
sporche di fango e rivolte verso di lui. Questo voleva dire che il criminale era
arrivato dai cespugli.
Poi rivolsi lo sguardo verso Norman, gli avevano sparato al cuore tre volte.
Pensai subito che potevamo analizzare le pallottole e capire a che arma da fuoco
corrispondevano, così da avere il primo indizio.
“Artificiere! Estrai i proiettili dal corpo e capisci a che arma da fuoco
corrispondo” gridai. Poi, mi diressi verso un agente, Gomez, l’unico che, incredibilmente, mi
stava simpatico, e gli dissi: “Per capire di
alberi, c’era un parcheggio, che si poteva raggiungere con una strada proveniente
da un paesino, mentre, per arrivare al teatro, si percorreva la statale che usciva
dalla città lì vicino.
Nella speranza di trovare qualche traccia, andai verso il violinista. Notai che,
quattro metri di fronte a lui, c’erano una foglia e due impronte di stivale, erano
sporche di fango e rivolte verso di lui. Questo voleva dire che il criminale era
arrivato dai cespugli.
Poi rivolsi lo sguardo verso Norman, gli avevano sparato al cuore tre volte.
Pensai subito che potevamo analizzare le pallottole e capire a che arma da fuoco
corrispondevano, così da avere il primo indizio.
“Artificiere! Estrai i proiettili dal corpo e capisci a che arma da fuoco
corrispondo” gridai. Poi, mi diressi verso un agente, Gomez, l’unico che, incredibilmente, mi
stava simpatico, e gli dissi: “Per capire di
Opposto al povero Rich, oltre a questi
alberi, c’era un parcheggio, che si poteva raggiungere con una strada proveniente
da un paesino, mentre, per arrivare al teatro, si percorreva la statale che usciva
dalla città lì vicino.
Nella speranza di trovare qualche traccia, andai verso il violinista. Notai che,
quattro metri di fronte a lui, c’erano una foglia e due impronte di stivale, erano
sporche di fango e rivolte verso di lui. Questo voleva dire che il criminale era
arrivato dai cespugli.
Poi rivolsi lo sguardo verso Norman, gli avevano sparato al cuore tre volte.
Pensai subito che potevamo analizzare le pallottole e capire a che arma da fuoco
corrispondevano, così da avere il primo indizio.
“Artificiere! Estrai i proiettili dal corpo e capisci a che arma da fuoco
corrispondo” gridai. Poi, mi diressi verso un agente, Gomez, l’unico che, incredibilmente, mi
stava simpatico, e gli dissi: “Per capire di
alberi, c’era un parcheggio, che si poteva raggiungere con una strada proveniente
da un paesino, mentre, per arrivare al teatro, si percorreva la statale che usciva
dalla città lì vicino.
Nella speranza di trovare qualche traccia, andai verso il violinista. Notai che,
quattro metri di fronte a lui, c’erano una foglia e due impronte di stivale, erano
sporche di fango e rivolte verso di lui. Questo voleva dire che il criminale era
arrivato dai cespugli.
Poi rivolsi lo sguardo verso Norman, gli avevano sparato al cuore tre volte.
Pensai subito che potevamo analizzare le pallottole e capire a che arma da fuoco
corrispondevano, così da avere il primo indizio.
“Artificiere! Estrai i proiettili dal corpo e capisci a che arma da fuoco
corrispondo” gridai. Poi, mi diressi verso un agente, Gomez, l’unico che, incredibilmente, mi
stava simpatico, e gli dissi: “Per capire di
di più riguardo a questo omicidio,
dobbiamo organizzare un interrogatorio: chiama tutti i compagni del povero Rich. Dì loro che vengano qui domani alle dieci di mattina.”
“Certamente, parto subito” rispose.
Nel frattempo si era fatta mezzanotte e decisi di tornare a casa. Mi
accompagnò un poliziotto, dato che non ero venuto con la mia auto. Dopo
qualche minuto di tragitto, arrivai e, preso dalla stanchezza, mi fiondai subito a letto. Si fece mattina e mi svegliai alle 8 e mezza, mangiai dei cereali e andai sotto la doccia, poi presi la mia auto, una Mercedes nera, e tornai al teatro dove mi aspettava un interrogatorio.
Tornato in quel posto, notai che c’era il triplo degli agenti rispetto al giorno
precedente. Poi vidi i violinisti che probabilmente mi stavano aspettando da un po’ e mi diressi verso di loro per iniziare l’interrogatorio.
Intanto Gomez era giunto al mio fianco, mi disse: “Buongiorno Hairlend,
volevo avvisarla che un parente di Rich
dobbiamo organizzare un interrogatorio: chiama tutti i compagni del povero Rich. Dì loro che vengano qui domani alle dieci di mattina.”
“Certamente, parto subito” rispose.
Nel frattempo si era fatta mezzanotte e decisi di tornare a casa. Mi
accompagnò un poliziotto, dato che non ero venuto con la mia auto. Dopo
qualche minuto di tragitto, arrivai e, preso dalla stanchezza, mi fiondai subito a letto. Si fece mattina e mi svegliai alle 8 e mezza, mangiai dei cereali e andai sotto la doccia, poi presi la mia auto, una Mercedes nera, e tornai al teatro dove mi aspettava un interrogatorio.
Tornato in quel posto, notai che c’era il triplo degli agenti rispetto al giorno
precedente. Poi vidi i violinisti che probabilmente mi stavano aspettando da un po’ e mi diressi verso di loro per iniziare l’interrogatorio.
Intanto Gomez era giunto al mio fianco, mi disse: “Buongiorno Hairlend,
volevo avvisarla che un parente di Rich
Norman, Trevor Gabrì, ha deciso di
partecipare. Conosce molto bene Pablo Amman dato che è il suo vicino di casa.”
“Perfetto, avrà qualcosa da dirci” risposi.
Iniziammo gli interrogatori, ma non trovammo niente di rilevante.
Tutti i musicisti dissero che, appena finite le prove del concerto, tornarono
a casa. Tutti tranne uno, Josh Ebray, che si era fermato alla stazione dell’autobus:
si trovava dietro il parcheggio.
Proseguimmo con gli interrogatori e arrivammo all’ultima persona: Trevor
Gabrì, il parente. Disse che, effettivamente, Pablo doveva dare un passaggio alla
vittima (lo sapeva perché Rich glielo aveva detto), poi aggiunse che Pablo gli
sembrava un po’ pazzo e che aveva anche fatto il militare per due anni, ma
negava che potesse essere Amman l’assassino.
Mi accontentai di quel poco che avevamo scoperto e mandai gli interrogati
a casa. In quel momento arrivò l’artificiere con l’analisi fatta.
partecipare. Conosce molto bene Pablo Amman dato che è il suo vicino di casa.”
“Perfetto, avrà qualcosa da dirci” risposi.
Iniziammo gli interrogatori, ma non trovammo niente di rilevante.
Tutti i musicisti dissero che, appena finite le prove del concerto, tornarono
a casa. Tutti tranne uno, Josh Ebray, che si era fermato alla stazione dell’autobus:
si trovava dietro il parcheggio.
Proseguimmo con gli interrogatori e arrivammo all’ultima persona: Trevor
Gabrì, il parente. Disse che, effettivamente, Pablo doveva dare un passaggio alla
vittima (lo sapeva perché Rich glielo aveva detto), poi aggiunse che Pablo gli
sembrava un po’ pazzo e che aveva anche fatto il militare per due anni, ma
negava che potesse essere Amman l’assassino.
Mi accontentai di quel poco che avevamo scoperto e mandai gli interrogati
a casa. In quel momento arrivò l’artificiere con l’analisi fatta.