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Assassinio in GiapponeLoading...
Nicola GuidolinClasse 2C
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A.S. 2021-2022@ 2022 by Scuola secondaria di primo
grado Giorgione, Castelfranco Veneto.
Tutti i diritti riservati
Prima edizione: febbraio 2022
grado Giorgione, Castelfranco Veneto.
Tutti i diritti riservati
Prima edizione: febbraio 2022
“Buongiorno signore, come sta andando la giornata?”
Alessio rispose: “Bene e a lei?”
Il poliziotto disse: “Sì, anch’io bene. Sono venuto da lei perché una donna è stata uccisa in Giappone.”
Alessio ribatté subito: “Ok, arriverò domani, partirò con il primo volo.”
Alessio è un detective che sa tante lingue e conosce varie culture. Ha studiato il Giappone, perché il suo sogno era visitarlo per comprare tutti i manga nuovi delle “Bizzarre avventure di JoJo” e mangiare i piatti tipici.
Il marito della donna assassinata lo conosceva, quando era in Italia frequentavano lo stesso ristorante giapponese, cominciarono per caso a parlare e divennero grandi amici. Così fece lui avverare il sogno di Alessio di andare in Giappone, convocandolo per la sua prima indagine in quello stato lontano dell’Oriente.
Alessio rispose: “Bene e a lei?”
Il poliziotto disse: “Sì, anch’io bene. Sono venuto da lei perché una donna è stata uccisa in Giappone.”
Alessio ribatté subito: “Ok, arriverò domani, partirò con il primo volo.”
Alessio è un detective che sa tante lingue e conosce varie culture. Ha studiato il Giappone, perché il suo sogno era visitarlo per comprare tutti i manga nuovi delle “Bizzarre avventure di JoJo” e mangiare i piatti tipici.
Il marito della donna assassinata lo conosceva, quando era in Italia frequentavano lo stesso ristorante giapponese, cominciarono per caso a parlare e divennero grandi amici. Così fece lui avverare il sogno di Alessio di andare in Giappone, convocandolo per la sua prima indagine in quello stato lontano dell’Oriente.
Alessio arrivò all’aeroporto Internazionale di Tokyo e incontrò un poliziotto giapponese che gli disse:”Salve, sono Zenigata, ispettore della prefettura di Tokyo, sono qui per portarla in auto alla villa in cui è morta la donna di nome Liu Jian.
Arrivarono nella villa dopo cinque ore di viaggio. Prima, quando erano in auto allo stop, Alessio vide che c’era una persona vicino alla villa, che entrava in una casa accanto. L’uomo aveva una ferita, perché aveva tutta la camicia sporca di sangue e gli sembrò strano. La villa era molto grande e aveva un giardino molto bello. Dentro era tutto tranquillo, silenzioso e pulito. Insieme ad Alessio entrò anche il poliziotto giapponese che lo avrebbe aiutato nelle indagini, si avviavano verso la stanza da letto della donna. Il poliziotto disse: “E’ morta durante la notte di Halloween”
Alessio chiese: “Mm… ok, ma perché la stanza è piena di sangue?”
Arrivarono nella villa dopo cinque ore di viaggio. Prima, quando erano in auto allo stop, Alessio vide che c’era una persona vicino alla villa, che entrava in una casa accanto. L’uomo aveva una ferita, perché aveva tutta la camicia sporca di sangue e gli sembrò strano. La villa era molto grande e aveva un giardino molto bello. Dentro era tutto tranquillo, silenzioso e pulito. Insieme ad Alessio entrò anche il poliziotto giapponese che lo avrebbe aiutato nelle indagini, si avviavano verso la stanza da letto della donna. Il poliziotto disse: “E’ morta durante la notte di Halloween”
Alessio chiese: “Mm… ok, ma perché la stanza è piena di sangue?”
Il poliziotto rispose: “Sembra che l’assassino la odiasse tantissimo e che abbia davvero fatto molto male prima di ucciderla”
Le pareti erano ricoperte di sangue. C’erano un coltello e una pistola. Il coltello era sul comodino e non era sporco di sangue, la pistola ce l’aveva nella mano. “Come faceva ad avere quelle 4 ferite da arma da fuoco , se aveva sparato 5 colpi e non c’erano proiettili nella stanza? Prima ha sparato al ladro e dopo si è sparata lei?. O forse nella lite il colpevole ha rivolto l’arma verso di lei che si è uccisa sparandosi?” Nella camera c’era anche il medico legale. Disse che era impossibile che questo assassino avesse usato il coltello, perché non c’era nessuna ferita di coltello sul corpo della vittima, solo colpi da arma da fuoco. Allora Alessio pensò che la vittima, con la pistola, avesse cercato di difendersi dall’assassino, quindi il colpevole poteva aver ricevuto dei colpi di pistola.
Le pareti erano ricoperte di sangue. C’erano un coltello e una pistola. Il coltello era sul comodino e non era sporco di sangue, la pistola ce l’aveva nella mano. “Come faceva ad avere quelle 4 ferite da arma da fuoco , se aveva sparato 5 colpi e non c’erano proiettili nella stanza? Prima ha sparato al ladro e dopo si è sparata lei?. O forse nella lite il colpevole ha rivolto l’arma verso di lei che si è uccisa sparandosi?” Nella camera c’era anche il medico legale. Disse che era impossibile che questo assassino avesse usato il coltello, perché non c’era nessuna ferita di coltello sul corpo della vittima, solo colpi da arma da fuoco. Allora Alessio pensò che la vittima, con la pistola, avesse cercato di difendersi dall’assassino, quindi il colpevole poteva aver ricevuto dei colpi di pistola.