GLI ARTISTI

PIER PAOLO PRANDI

La sua storia:

Pier Paolo Prandi nasce a Valenza (Alessandria) l'8 aprile del 1945. Dopo un inizio come incassatore, negli anni' 70 si avvicina alla pittura. Stimolato dal fratello maggiore Teresio, grande appassionato d'arte e abile disegnatore, Pier Paolo inizia a dipingere da autodidatta e continua così per 50 anni. I primi lavori sono eseguiti utilizzando i colori che il fratello gli aveva regalato. Diventa cosi' un grande pittore. Utilizzava una pittura in stile "NAIF", gioiosa e solare. Si serviva di colori come: il rosso,il giallo e l'azzurro per rappresentare paesaggi naturali o grandi opere che ritraggono la realtà, piena di dettagli ed elementi decorativi. Pier Paolo Prandi cerca di ispirarsi ai maestosi dipinti del pittore Van Gogh ed egli non si limitò alla sua cittadina d'origine, bensì portò la sua arte in tutta Italia. Nel 2021, all'età di 76 anni ci lasciò a causa di una brutta malattia, ma il suo nome non verrà mai cancellato dalla storia.

IL VOLO DEI GALLI

Ora puoi ammirare con attenzione alcune opere di Pier Paolo Prandi.

SEI CERI, UN ASINO
E UN BUE

GIOVANNI BATTISTA COMOLLI

La sua storia:

Giovanni Battista Comolli è uno scultore italiano, nasce il 19 febbraio del 1775 a Valenza. Durante la sua vita studia a Milano nell'accademia di Brera per poi trasferirsi a Roma. Dopo ad aver lavorato a Grenoble, a Parigi e a Londra, diventa professore di scultura all'Accademia Albertina di Torino. Nel 1814 si stabilisce a Milano dove rimane per il resto della sua vita.
Realizza diversi busti tra cui: Busto di marmo di Carrara rappresentante "anziano gentiluomo", busto in gesso rappresentante il conte Francesco De Cardenas...
Il 26 dicembre del 1831 muore lo scultore Giovanni Battista Comolli.

FRANCO CASTELLARO

La sua storia:

Franco Castellaro è un poeta e nasce nel 1934 a Valenza dove è conosciuto dagli amici come Castlarì.
Fu un grande poeta e, grazie alla poesia, si notò un meritevole traguardo anche sul campo della musica. Ha lavorato parecchi anni al banco orafo, con tanta voglia di scrivere: per Valenza è stato molto importante, ha descritto diversi personaggi visti dai suoi occhi mai offensivi, costantemente attento a non superare i toni della cortesia.
I suoi scritti scuotono alla meditazione, accompagnano il lettore a pensare attraverso un modo espressivo, catturato sulle esperienze, sulla vita vissuta, succedute negli anni. Ha trascorso momenti difficili, racconta di essere scappato, da bambino, durante un bombardamento tedesco.
Franco Castellaro ci ha lasciati purtroppo nel 2020.

SAVERIO CAVALLI

La sua storia:

Saverio Cavalli è un pittore e maestro orafo nasce a Valenza nel 1922.
Compie l' apprendistato nella tradizione orafa valenzana . Partecipa a concorsi pittorici ottenendo premi e riconoscimenti, ad esempio il premio di Torino"l'arte italiana oggi"(1947) e il " quadriennale d'arte " Roma (1948).
Nel 1957 è stato invitato alla festa edizione della triennale dove espone un paio di orecchini in filigrana (intreccio di fili d'oro) dove erano incastonate delle ametiste e una spilla a spirale d'oro con smeraldi. Nel 1959 riceve il 1° premio alla XXIII mostra internazionale dell'artigianato di Firenze. Ha partecipato a molti altri concorsi nella sua vita ed è diventato un'icona dell'arte orafa conosciuta in tutta Europa.
Saverio Cavalli muore il 6 novembre 2012 a Valenza.

GIUSTO CALVI

La sua storia:

Giusto Calvi nasce a Mugarone, presso Valenza il 10 maggio 1865.
La sua famiglia è composta da agricoltori benestanti.
Passa le elementari a Valenza, Voghera e Casale. Completa gli sTudi a Pisa, dove segue i corsi di letteratura per due anni, in questo periodo si appassiona alla politica e al giornalismo. Nel giugno del 1887 si laurea in lettere a Roma. Dopo aver viaggiato per il mondo fonda il suo giornale, il "Patriotta". Successivamente torna in Italia e riprende a insegnare, ma al contempo anima la vita politica di Valenza e prende ad attaccare con foga le classi sociali più importanti. Questo però gli impedisce di pubblicare il giornale e gli viene tolta la cattedra. Passa un periodo all'estero durante il quale continua a scrivere periodici (giornali che vengono pubblicati ogni dato periodo di tempo) in Italiano. Nonostante l'incarcerazione dovuta al successivo rientro in patria, riesce sempre a inseguire i suoi sogni.

GINETTO PRANDI

La sua storia:

Ginetto Prandi nasce nel 1931 in Alessandria.
Diventa un grande poeta e musicista. Descrive la sua città sia negli aspetti positivi che in quelli negativi, non per polemica ma per migliorare ciò che andava corretto. Descriveva in parole, musica e versi, situazioni, personaggi, riflessioni riguardanti Valenza e la vita in generale.
Ginetto Prandi muore all'età di 84 anni, il 6 gennaio 2015 nell'ospedale di Alessandria, dove era ricoverato per una brutta malattia.