Indice :
1 - Storie in cammino: pagg. 3 - 4
a cura della prof.ssa Giovanna Manfredi
e degli studenti del Percorso di Alfabetizzazione della lingua italiana.
a cura della prof.ssa Giovanna Manfredi
e degli studenti del Percorso di Alfabetizzazione della lingua italiana.
2 - La Calabria: pagg. 5 - 10
a cura della prof.ssa Maria Esposito e degli studenti del Percorso di Primo livello - primo periodo.
a cura della prof.ssa Maria Esposito e degli studenti del Percorso di Primo livello - primo periodo.
3 - Cibo: identità culturale: pagg. 11 - 17
a cura della prof.ssa Rosella Dodaro e degli studenti del Percorso di Primo livello - secondo periodo.
a cura della prof.ssa Rosella Dodaro e degli studenti del Percorso di Primo livello - secondo periodo.
4 - Cittadinanza: pagg. 18 - 23
a cura della prof.ssa Erminia Provenzano e degli studenti del Percorso di Alfabetizzazione della lingua italiana.
a cura della prof.ssa Erminia Provenzano e degli studenti del Percorso di Alfabetizzazione della lingua italiana.
STORIE IN CAMMINO...
Dai monti dell'Afghanistan...
Afghanistan
CPIA
"Spirito Santo"
Cosenza
"Spirito Santo"
Cosenza
...ai monti della Calabria!
Loading...
Loading...
Finalmente in Calabria !Loading...
Loading...
Ciao!
Loading...
Finalmente a scuola!Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
La CalabriaLoading...
"La Calabria sembra essere stata creata da un Dio capriccioso che,
dopo aver creato diversi mondi,
si è divertito a mescolarli insieme."
Guido Piovene
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
La Calabria è uno scrigno di tesori unici, e gli stranieri la amano profondamente!
Tesori calabresi
"...Qui, sotto il cielo di Calabria,
sulle rive dei suoi due mari
Ionio e Tirreno,
fioriva ricca, sensuale,
una delle più raffinate culture
dell'umanità: la Magna Grecia!..."
Kazimiera Alberti
sulle rive dei suoi due mari
Ionio e Tirreno,
fioriva ricca, sensuale,
una delle più raffinate culture
dell'umanità: la Magna Grecia!..."
Kazimiera Alberti
Ti amo Calabria
per gli assorti silenzi delle tue selve
che conciliano i sogni dei pastori
e le estasi degli eremiti.
Ti amo per quel fiume di alberi
che dalle timpe montane
arriva ai due mari
a bere il vento del largo
frammisto all’aroma del mirto.
Ti amo per le solitarie calanche
chiuse da strapiombi di rocce
che prendon colore dell’alga
nata dallo spruzzo dell’onda.
Ti amo per l’aspro carattere
fortificato da solitudini
secolari, bisognoso
di poche essenziali parole
mai vacillante
davanti alla congiura dei giorni.
Leonida Rèpaci
per gli assorti silenzi delle tue selve
che conciliano i sogni dei pastori
e le estasi degli eremiti.
Ti amo per quel fiume di alberi
che dalle timpe montane
arriva ai due mari
a bere il vento del largo
frammisto all’aroma del mirto.
Ti amo per le solitarie calanche
chiuse da strapiombi di rocce
che prendon colore dell’alga
nata dallo spruzzo dell’onda.
Ti amo per l’aspro carattere
fortificato da solitudini
secolari, bisognoso
di poche essenziali parole
mai vacillante
davanti alla congiura dei giorni.
Leonida Rèpaci
Calabria dei poeti
"Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni...Questo è un luogo sacro, dove le onde greche vengono a cercare le latine; e qui si fondono formando nella serenità del mattino un immenso bagno di purissimi metalli scintillanti nel liquefarsi, e qui si adagiano rendendo, tra i vapori della sera, immagine di grandi porpore cangianti di tutte le sfumature delle conchiglie."
Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
La Calabria accogliente
Dicono di noi...
I calabresi sono un popolo ospitale, che accoglie i propri ospiti con calore ed affetto. Dopo solo poche ore "ti senti come a casa" ed avrai conosciuto tante persone.
I calabresi sono estremamente autentici, orgogliosi di parlare della loro Terra e desiderosi di aiutare i visitatori.
La tavola, in Calabria, è il luogo privilegiato per assaporare l’identità di questa regione che, sin dai tempi più remoti, ha un rapporto strettissimo con la vita dei campi e con il cibo.
Il cibo è ricchezza se condiviso
(Rosella Dodaro)
(Rosella Dodaro)
Cibo: identità culturale
Il mangiare insieme è condivisione, integrazione. Annulliamo le differenze!
(Erri De Luca)
(Erri De Luca)
“Il cibo, infatti è il più universale dei linguaggi umani, unisce i popoli, laddove le ideologie, le culture e le nazionalità li dividono”
(Penny De Los Santos)
(Penny De Los Santos)
"Dimmi come mangi e ti dirò chi sei..."
(Savarin)
(Savarin)
Mangiare insieme, condividere un pasto con le persone che si amano, porta a sentirsi meglio con se stessi. Sedersi a tavola in compagnia fa sentire l’individuo supportato a livello sociale ed emotivo.
La tavola è luogo di riconoscimento e ospitalità, ed esperienza di scambio.
La tavola è la strada più breve tra il cuore di due persone
In tavola non ci si alimenta solo di cibo. Ci si alimenta gli uni degli altri.
In tavola si capisce di “esistere” perché si è amati e ascoltati.
(Fabrizio Caramagna)
La tavola è la strada più breve tra il cuore di due persone
In tavola non ci si alimenta solo di cibo. Ci si alimenta gli uni degli altri.
In tavola si capisce di “esistere” perché si è amati e ascoltati.
(Fabrizio Caramagna)