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LE FAVOLE DELLA 3B

Laboratorio di Scrittura Creativa e Digitale&nbsp; sulla Favola.

A cura delle maestre: Anna, Adele e Caterina

L’AVVENTURA DEI QUATTRO AMICI

C’era una volta una bambina che si chiamava Malak: “Wow! Che bel bosco che è!” Mentre passeggiava nel bosco incontrò un cervo e uno scoiattolo che si chiamavano Claudio e Valentino. Lo scoiattolo era peloso e carino, il cervo era forte e alto, la bambina era intelligente e bella.&nbsp; Un giorno mentre camminavano, incontrarono una montagna che li bloccò. Il cervo, che era il più forte, provò a distruggere la montagna costruita con i bastoni, ma non ci riuscì urlando: “Non ci riesco è troppo robusta” Allora al cervo gli venne in mente un’ idea ed esclamò: ”Proviamoci tutti insieme, così saremo più forti”. Improvvisamente arrivò una volpe, molto furba e agile, che si chiamava Massimo. La volpe parlò: “Volete un aiuto? Io posso saltare da un bastone all'altro e rompere i rami con i miei denti. in questo modo riusciremo a buttarla giù in fretta.&nbsp; Alla fine i quattro amici riuscirono a buttare giù la montagna di bastoni e con quello che rimane, gli animali fecero un bel falò, per riscaldarsi nella grotta, durante l’inverno. MORALE: "L’unione crea la forza" Realizzato da: Valentino, Malak, Massimo e Claudio.

I TRE DINOSAURI

Tanti anni fa, nel Golfo del Messico vivevano tre dinosauri: il Dinosauro Carnotauro , molto grande, feroce, di colore rosso;&nbsp; T-Rex, anche lui molto grande, feroce e con denti aguzzi; infine il Velociraptor, super intelligente e piccolo, ma molto veloce, di colore grigio e blu. Il loro gioco preferito era la caccia.&nbsp; Dopo due anni di amicizia, due di loro hanno litigato, perché il Carnotauro aveva mangiato il pranzo del t-rex. Così T-Rex arrabbiato esclama:- “ Vai via ! non sei più mio amico ! Il carnotauro gli risponde: “Tanto io non volevo essere tuo amico. Non mi importa di te!”&nbsp; I due amici si allontanano per un periodo. Allora il Velociraptor organizza un incontro segreto per aiutare a fare pace. Così il Velociraptor inizia a urlare: “Quando io batterò il piede [bùum], voi vi chiedete scusa e tornate amici come prima”.&nbsp; Alla fine i due amici si avvicinano e torna il sole nella loro amicizia. MORALE: “Non si può litigare per sempre, ma si deve restare sempre amici”. REALIZZATO DA: Omar, Serena ed Amleto.

Tanto tempo fa in un luogo lontano, lontano vivevano due amici Bruno e Simba. Bruno era un orso tanto buono e gentile mentre Simba era un elefante giocherellone e simpatico. A loro piaceva tanto giocare insieme, era sempre un continuo ridere. Gli animali del posto, per paura del grosso aspetto di Bruno e Simba, escludevano sempre i due dai giochi. Il leone&nbsp;Mufasa, giudice supremo della natura, decise che i due animali non potevano essere amici. I due, furono costretti&nbsp; a separarsi. In questo lungo periodo di solitudine soffrirono molto, Bruno cercò altri orsi con cui giocare ma nessuno era simpatico come Simba, lo stesso fece Simba ma nessuno era gentile come Bruno. I due animali si rincontrarono e decisero di andare a riparlare con Mufasa, Bruno disse: “Mufasa, è difficile allontanarmi dal mio amico, nessuno mi fa ridere come lui!”; Simba chiese: “Perché devo perdere un amico a cui tengo tanto?”. Mufasa emozionato dal racconto decise di cambiare le leggi e che da quel momento un orso poteva essere amico di un elefante, un gatto poteva essere amico di un topo. MORALE: "Tutti hanno il diritto di scegliersi i propri amici."

REALIZZATO DA: ACHILLE, SOFIEN, CHANEL, MARIA, NEYMAR

LA TOPOLINA, IL GATTO E IL CANE

Tanto tempo fa, in un luogo lontano, vivevano in una fattoria, un gatto di nome Modì e una topolina di nome Atea.&nbsp; Nella cascina della fattoria Atea era alla ricerca di formaggio, ma il gatto che anche lui aveva molta&nbsp; fame, andò alla ricerca di Atea, che era una topolina furba e veloce. Allora cerca le istruzioni per costruire una trappola per il topo. Mentre Modì costruisce la sua trappola perfetta, Atea lo osserva e nonostante la trappola, riesce a scappare, rubare il suo pezzettino di formaggio, riuscendo a tornare nella sua umile dimora. Modì rimase&nbsp; a bocca asciutta! All’improvviso vede spuntare da un muro Lucio, un cane affamato e molto cattivo, che vuole mangiare Modì. Lucio esclama: “Oh che fame! Ho proprio voglia di un bel gatto allo spiedo!” Modì prova a scappare&nbsp; e chiede aiuto urlando ad Atea: “Aiuto Atea il cane mi vuole mangiare!” Però Atea anziché aiutare il gatto aiuta Modì. Così esclama: Brutta Atea! Io vincerò comunque!" Purtroppo era tardi, ormai il cane l’aveva già mangiato. Così il cane e la&nbsp; topolina vincono e il gatto perde. Morale: “Essere gentili ripaga sempre”. REALIZZATO DA: Lukas, Evans e Nicole.

Un giorno il leone e la volpe stavano giocando felici. Ad un certo punto un nido cadde da un albero.Il leone, gentile ed amorevole, per sbaglio lo calpestò e il nido si ruppe. Il leone disse alla volpe: “Oddio, guarda cosa ho combinato, non l’ho proprio visto!” In seguito arrivò l’aquila che vide il suo nido distrutto. Così, dalla rabbia cominciò ad inseguire il leone e la volpe. La volpe più furba del leone, cercò una grotta, la trovò, si nascose e disse al leone: “Vieni anche tu!” 	 Il leone invece che nascondersi, per proteggere e difendere la volpe, lottò contro l’aquila, che alla fine il leone le graffiò un’ala. Il leone andò nella grotta dove si era nascosta la volpe e le disse: “Ho ferito l’aquila, stai tranquilla è andata via e vedrai che non tornerà mai più! Morale: “Chi ha un amico, ha un tesoro”. REALIZZATO DA: Faisal, Vittoria ed Enzo.&nbsp;

IC 6 VERONA: "A. DALL'OCA BIANCA" CLASSI: 3°A- 3°B

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti. (GK Chesterton)

Tanto tempo fa, in una foresta chiamata Dintop, vivevano un brontosauro e un topolino. Il topolino era veloce e simpatico, invece il brontosauro era amichevole e un po’ brontolone. Pangeo, il brontosauro, guardò con disprezzo Izio, per la sua statura così il topolino gli disse: “tu sarai pure alto ma io sono più veloce” e il brontosauro chiese: “facciamo una gara? Non credo che tu sia più veloce di me”.&nbsp; Poi andarono a chiamare la saggia talpa e le raccontarono della gara. La talpa disse: “ho un’idea!” Facciamo tre gare, poi io giudicherò il migliore. L’obiettivo delle gare era stabilire chi fosse più alto, più veloce e il più bravo in cucina. La prima gara la vinse il brontosauro mentre la seconda e la terza il topolino. Il brontosauro ci rimase molto male per la vittoria del topolino, in quanto i dinosauri regnavano nella foresta e non erano abituati a dividere la vittoria con altri animali. I due si allontanarono per un po' di tempo, ma Pangeo ripensava sempre alle qualità di Izio e alle sue continue buffe barzellette.&nbsp; Un giorno, Pangeo chiese scusa ad Izio per averlo trattato male, e gli chiese di essere suo amico così&nbsp; i due si parlarono, si riunirono e fecero la pace. La morale: "non bisogna giudicare nessuno dall’aspetto perché ognuno ha un talento."

REALIZZATO DA: Sofia, Sabrina, Christian, Jacopo, Syria, Elvis,

C’era una volta, tanto tempo fa, un pavone e un gatto che vivevano in una fattoria soleggiata. Il pavone, con i suoi colori vivaci e la sua coda maestosa prendeva in giro il gatto per via della sua coda dai colori grigiastri. Il gatto lo ignorava ma il pavone continuava. Ai suoi insulti, il gatto rispondeva sempre: “arriverà quella volta in cui sarai dispiaciuto dei tuoi insulti. Durante una giornata nuvolosa, il pavone vagava tra i recinti della fattoria, ad un certo punto sentì un odorino di chicchi di mais e di semi di zucca. Il pavone camminò a lungo, attraversando varie colline e tanti boschi… all’insaputa del gatto che si trovava da quelle parti a rilassarsi e a riflettere. Al pavone gli venne l’acquolina in bocca alla vista della montagna di chicchi di mais e di semi di zucca “in mezzo al nulla”. Lui beccò e ingoiò tutto in pochi minuti, poi cadde a terra a pancia in su e sentì uno sgretolio ma lo ignorò. Successivamente si sentì più un boato, che uno sgretolio, il pavone spalancò gli occhi di colpo e vide davanti a sé un masso che lo stava per schiacciare, ma era talmente stanco dalla camminata, che trovò solo le energie per urlare. Quell’urlo e quel boato furono talmente forti, che il gatto cadde subito a terra. Il gatto corse a controllare e si accorse che il masso era a qualche centimetro dal pavone, ma il gatto scivolò sull’erba, prese il pavone e uscì dalla scura ombra del masso, a causa della pressione si staccò un frammento indirizzato sulla guancia del gatto e fu talmente veloce che riuscì a graffiarlo. I due si guardarono finché il gatto disse: “ci sono animali sensibili che piangerebbero per uno dei tuoi insulti…io sono più indifferente. Il pavone si staccò una piuma asciugando il sangue che colava dal graffio del gatto. Morale: Non giudicare nessuno dall’aspetto fisico: ognuno ha una propria bellezza esterna e generosità interna.

Realizzato da: Andrea, Riccardo, Haadiya, Michele, Manuel, Haroun

C’era una volta un lupo di nome Marco. Un giorno decise di andare con la sua amica Giulia a fare una passeggiata, portandosi tutti e due una ghianda per giocare. Mentre la coniglia Giulia giocava con la sua ghianda, il lupo perse la sua. Allora il lupo chiese alla sua amica: “Mi presti la tua?” La sua amica rispose al lupo: “Ok, ma dobbiamo giocare insieme.” Il lupo non giocò con la coniglia, ma tenne la ghianda per sé. Mentre il lupo stava giocando,lo scoiattolo si mangiò la sua ghianda. Alla fine il lupo ha capito che aveva sbagliato e tutto triste iniziò a piangere. A quel punto lo scoiattolo, si avvicina ed esclama: “Ecco per te, porta questa ghianda alla tua amica.” Il lupo rimase sorpreso e scioccato sorrise e restituì la ghianda alla sua amica Giulia. Morale: “Nella vita non bisogna tenere tutto per sé, ma imparare a condividere!” REALIZZATO DA : Delia, Edoardo e Olek.

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