Fiabe e favole

Eccoci nel mondo delle fiabe e delle favole, un mondo dove la fantasia è regina, supportata però sempre dalla logica, oltre che dalla creatività dello scrittore.
Anche qui gli autori sono i nostri bambini che si sono cimentati con questi due generi letterari, simili fra di loro, ma assolutamente diversi (scusate l'ossimoro :)).

Alcuni hanno preferito volare con le ali della fantasia, creando fiabe con principesse, castelli e magie, altri hanno invece preferito mettere in campo i pregi e i difetti caratterizzanti alcuni animali, così come appaiono nel nostro immaginario e classificati con specificità più o meno veritiere e, comunque, rese similari ai comportamenti umani, creando invece le favole.

Sono testi semplici, ma non banali, che vanno apprezzati per la mano e la testa con cui sono stati prodotti: bambini in fase di crescita e di apprendimento, che vanno incentivati alla scrittura dando loro un senso concreto alle loro opere letterarie :)

LORO SONO BRAVI A PRESCINDERE!

BUONA LETTURA!

Ins. Rita Piombanti

LA PRICIPESSA E I CACCIATORI

C'era una volta una principessa di nome Alice.
Un giorno Alice voleva uscire dalla sua casa, ma i suoi genitori non volevano che lei uscisse perché
fuori c'erano delle persone molto aggressive.
Dopo un po' di tempo i suoi genitori andarono a fare la spesa. La principessa si accorse che avevano chiuso male la porta, quindi decise di uscire di casa.
Ad un certo punto, però, si accorse che c'erano tanti uomini che cacciavano. La principessa era coraggiosa e decise di uscire ugualmente. Era molto buio e c'era un bosco. La principessa venne vista cacciatori. Questi cacciatori erano tutti sporchi, avevano un berretto tutto grigio, i pantaloni tutti neri e sporchi di pelliccia di animale e nelle tasche avevano peli di animali. La principessa Alice sentì una voce.
<<Ehi! Vieni qui!>>disse uno di loro.
<<Che volete da me?>>chiese Alice.
<<Mangia subito questa mela!>> gli ordino il cacciatore.
<<Certo!>> e si addormentò.
Dopo un po' arrivò una fatina che la risvegliò con una sua magia. Quando arrivò a casa disse : <<I miei genitori avevano ragione: non dovevo uscire da sola !>>.
Da quel giorno imparò ad ascoltare i suoi genitori e visse per sempre felice e contenta.

Il lupo e la principessa

C'era una volta una principessina di nome Isabella che non poteva mai uscire dal castello perché la mamma aveva paura che i nemici del re la rapissero.
Un giorno però Isabella scappò ed andò ad una festa insieme alle sue amiche.
Insieme giocarono ad Acchiapprella e poi al gioco Disney che consisteva nell'interpretare un personaggio Disney e poi crearci una storia.
Dopo aver giocato, mangiarono in abbondanza.
Ad un certo punto, il profumino delle mele e dei dolci arrivò anche nella grotta buia dove viveva un lupo molto cattivo che, sentendo quel buon profumino, andò alla festa.
Il suo intento non era però quello di fare amicizia ma ben diverso. Infatti, appena arrivato, rapì tutte le bambine dicendo: << Ucci ucci mi sono guadagnato un bel pranzo >> .
Arrivati nella grotta buia, il lupo preparò il pentolone finché non arrivò una fata che disse: << Ora erbivoro diventerai e le bambine libererai! >> ed ecco che il lupo obbedì e liberò le bambine.
Isabella, per ringraziare il lupo per il suo nuovo comportamento, gli diede un bacio e si sentì strana: era diventata una fata tutta rosa con le ali arcobaleno.
Da quel giorno tutti vissero felici e contenti.

Il principe e l'orco

C'era una volta un principe che si chiamava Alessio, viveva in un castello ed era un guerriero; lui sconfiggeva sempre un mostro diverso ogni giorno.
Un giorno arrivò un orco che stava venendo a distruggere il castello con la sua grande mazza piena di spuntoni. Alessio scese dal castello, prese la sua spada e cominciò ad attaccare l'orco.
Al primo colpo il principe prese l'orco, ma era troppo forte persino per lui.
Alessio non si arrese, continuò a provare e riprovare, ma l'orco con la sua mazza era davvero troppo forte.
Al principe cadde addirittura la spada; non aveva speranze, quando ad un tratto un mago lanciò al principe un'ampolla magica e disse: -L'ampolla ti darà dei poteri, usali per sconfiggere l'orco!
Così il principe lanciò una scarica di energia sull'orco che non ebbe più forze.
Poi, con l'energia rimasta, sconfisse l'orco e tutto tornò alla normalità.
FINE

Il guerriero coraggioso

C 'era una volta un guerriero di nome capitan Lorenzo che sconfiggeva sempre tanti mostri.
Un giorno arrivò un drago che voleva distruggere la torre dove abitava il guerriero.
Lorenzo però riuscì a sconfiggerlo con le sue armi più forti.
Un altro giorno però arrivò un altro drago più forte del precedente e capitan Lorenzo non ce la faceva a sconfiggerlo, così chiese aiuto al suo aiutante mago.
Lui gli dette il potere della "forza infinita" e riuscì subito a sconfiggere il drago e a difendere la torre.
Dopo una settimana arrivò un orco che voleva anche lui attaccare la torre.
Ma il guerriero, con i suoi nuovi poteri, riuscì a sconfiggere anche l'orco.
Da quel giorno si sparse la voce dei suoi straordinari poteri e non arrivò più nessuno a voler distruggere la torre.
Era diventato il più forte del mondo intero! Con il suo nuovo potere distruggeva tutti i mostri ed era quasi indistruttibile.

Giulia e Malvagius

C’era una ragazza di nome Giulia che era orfana e un giorno, mentre passeggiava nel bosco, incontrò un mago di nome Malvagius.
La ragazza era disarmata, ma per fortuna passò di lì una fatina.
Prima che la fata si fiondasse da lei, il mago Malvagius prese di mira un povero cucciolo di lupo indifeso che si era perso e la fata, senza aprire bocca, approfittando della distrazione del mago, raggiunse velocemente la ragazza e le diede i poteri.
Così Giulia sconfisse il mago Malvigius e poté tornare a casa.

UNA NUOVA AMICIZIA

Un giorno una cicogna andò in un lago. Vi si recò anche una volpe che voleva bere.
La volpe chiese: “Vuoi fare amicizia con me?”.
La cicogna rispose:”Volentieri”. “Io mi chiamo Giovanni e abito nel bosco e tu?” chiese la volpe. “Io mi chiamo Gabriele e vivo vicino ad un lago”.
Un giorno si incontrarono di nuovo e fecero una passeggiata nel bosco e la volpe si ferì con una trappola di ferro.
La cicogna sentì un urlo e tornò indietro.
La cicogna le dette un'erba magica che la fece guarire in fretta. La volpe fu talmente contenta dell'accaduto che promise che la sua amicizia sarebbe stata per sempre.

IL CONTADINO MATTEO

C'era una volta un contadino molto povero di nome Matteo, talmente povero che non aveva neppure
una cosa.
Un giorno, per fortuna, ottenne un posto di lavoro: doveva prendere tutto il fieno.
Il giorno dopo trovò tutto il fieno sparpagliato: -Chi è stato?!
Non sapeva che c'era una brutta bestia: aveva la pelle verde, due occhi rossi, una bocca con i denti affilati, degli artigli ed era muscoloso, era un orco.
Mentre il contadino rimetteva tutto a posto, l'orco corse verso la fattoria, ma il contadino non sapeva ancora che stava arrivando, anzi non sapeva nemmeno che esistesse.
Matteo aveva cominciato a fare qualche soldo e quando vide l'orco, all'improvviso, si aprì un portale magico da cui uscì un mago che disse al contadino: -Vieni con me se vuoi vivere!
Il contadino si fidò e andò dentro il portale. Per fortuna l'orco non ci passava perché era troppo grasso. Il portale li portò sopra un palazzo; l'orco andò sopra anche quel palazzo, così Matteo lo poté spingere nel vuoto e se ne liberò.
Matteo diventò ricco con il suo lavoro, il mago venne diplomato e l'orco finì in prigione.