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STORIA DEL VATICANO
Lo Stato della Città del Vaticano nacque l'11 febbraio del 1929, con i Patti Lateranensi, firmati tra l'Italia fascista e la Santa Sede; con alcuni accordi si concludeva la cosiddetta "questione romana", aperta nel 1870, con la storica Presa di Roma.
Con questi accordi, entrati in vigore ufficialmente il 7 giugno 1929, la nuova entità statale ottenne la piena sovranità su: la piazza e la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani, i Giardini e alcuni edifici adiacenti.
Le basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore, la Cancelleria, il palazzo di Propaganda Fide, il palazzo e i giardini di Castel Gandolfo e altri edifici posti nella città di Roma ottennero, invece, il diritto di extraterritorialità.
Lo spazio aereo e il sottosuolo furono interdetti allo Stato italiano.
Con questi accordi, entrati in vigore ufficialmente il 7 giugno 1929, la nuova entità statale ottenne la piena sovranità su: la piazza e la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani, i Giardini e alcuni edifici adiacenti.
Le basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore, la Cancelleria, il palazzo di Propaganda Fide, il palazzo e i giardini di Castel Gandolfo e altri edifici posti nella città di Roma ottennero, invece, il diritto di extraterritorialità.
Lo spazio aereo e il sottosuolo furono interdetti allo Stato italiano.
STORIA DEL VATICANO
Lo Stato della Città del Vaticano nacque l'11 febbraio del 1929, con i Patti Lateranensi, firmati tra l'Italia fascista e la Santa Sede; con alcuni accordi si concludeva la cosiddetta "questione romana", aperta nel 1870, con la storica Presa di Roma.
Con questi accordi, entrati in vigore ufficialmente il 7 giugno 1929, la nuova entità statale ottenne la piena sovranità su: la piazza e la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani, i Giardini e alcuni edifici adiacenti.
Le basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore, la Cancelleria, il palazzo di Propaganda Fide, il palazzo e i giardini di Castel Gandolfo e altri edifici posti nella città di Roma ottennero, invece, il diritto di extraterritorialità.
Lo spazio aereo e il sottosuolo furono interdetti allo Stato italiano.
Con questi accordi, entrati in vigore ufficialmente il 7 giugno 1929, la nuova entità statale ottenne la piena sovranità su: la piazza e la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani, i Giardini e alcuni edifici adiacenti.
Le basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore, la Cancelleria, il palazzo di Propaganda Fide, il palazzo e i giardini di Castel Gandolfo e altri edifici posti nella città di Roma ottennero, invece, il diritto di extraterritorialità.
Lo spazio aereo e il sottosuolo furono interdetti allo Stato italiano.
COME ARRIVARE AL VATICANO
Date le ridotte dimensioni territoriali della Città del Vaticano, anche la sua rete di trasporti non è particolarmente sviluppata e non contiene alcun aeroporto o autostrada. Esiste invece un eliporto, utilizzato dai capi di Stato e dagli ambasciatori durante le visite ufficiali alla Santa Sede. Per i viaggiatori che per qualsiasi motivo intendono recarsi nella piccola città-stato vaticana sono ovviamente disponibili sia la rete autostradale italiana sia gli aeroporti di Roma.
COME ARRIVARE AL VATICANO
Date le ridotte dimensioni territoriali della Città del Vaticano, anche la sua rete di trasporti non è particolarmente sviluppata e non contiene alcun aeroporto o autostrada. Esiste invece un eliporto, utilizzato dai capi di Stato e dagli ambasciatori durante le visite ufficiali alla Santa Sede. Per i viaggiatori che per qualsiasi motivo intendono recarsi nella piccola città-stato vaticana sono ovviamente disponibili sia la rete autostradale italiana sia gli aeroporti di Roma.
