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Storia di una piccola zulu

by elia volpi

Pages 2 and 3 of 17

Storia di una piccola zulu
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Eravamo in Chad quanto degli uomini ci hanno assalite. Eravamo io e Hlengiwe, dovevamo arrivare in Europa, dovevamo fuggire, la guerra era alle porte, altre tribù ci stavano per invadere. Tutto iniziò circa un annetto fa, io vivevo con la mia famiglia, lavoravo i campi e quando serviva accudivo il bestiame. Di sera quando andavamo a dormire stavamo tutti nella nostra capanna e riposavamo assieme. Però un giorno nel bel mezzo di un pomeriggio sentii un suono, un sono forte, un suono minaccioso. Una voce ci disse :
-Stiamo per penetrare nelle vostre mura, arrendetevi o vi uccideremo.
Così i miei genitori mi diedero delle borse con poche cose all'interno e mi dissero di scappare dalla botola che si nascondeva in prossimità delle mura, dal lato opposto della porta d'ingresso.
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Così uscii dal villaggio mi diressi nella direzione del Mediterraneo, per cercare riparo in Europa, sapevo che la guerra non era solo a casa mia ma anche in tutta l'Africa.
Fu solo dopo un mese di cammino che incontrai Hlengiwe, anche lei era una zulu ma non mi ha mai rivelato il motivo della sua fuga, l'unica cosa che mi ha detto è che, come me, era diretta in Francia.
I giorni passavano, erano caldi, non avevamo né acqua né cibo. Solo ogni due giornate trovavamo un'oasi con dell'acqua e qualche frutto.
A forza di isole verdi eravamo arrivati in Chad una delle regioni più povere d'Africa.
E adesso ci ritroviamo qua, legate, all'interno di una tenda. I due uomini hanno preso i nostri zaini quindi non abbiamo niente a disposizione per poterci liberare.
-Hey- Mi disse Helengiwe -Appena qualcuno entra proviamo a saltargli addosso, sarà anche forte ma noi siamo comunque in due-
-Non credo funzionerebbe siamo legate e non abbiamo le certezza che chi entra abbia una lama con cui tagliare le corde-
-Non importa, dobbiamo provare-
In effetti durante tutto il viaggio la mia compagna si era dimostrata molto più coraggiosa di me, ma non così matta.
-Eccolo arriva-
-Ora!-
-Hey- Mi disse Helengiwe -Appena qualcuno entra proviamo a saltargli addosso, sarà anche forte ma noi siamo comunque in due-
-Non credo funzionerebbe siamo legate e non abbiamo le certezza che chi entra abbia una lama con cui tagliare le corde-
-Non importa, dobbiamo provare-
In effetti durante tutto il viaggio la mia compagna si era dimostrata molto più coraggiosa di me, ma non così matta.
-Eccolo arriva-
-Ora!-
Come avevo previsto l'uomo era armato, ed infatti andò come avevo immaginato.
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