La settimana della scienza

Ci siamo divertiti anche noi a disegnare l'albero parlante!

occorrente: 3 bicchieri d'acqua 3 rose bianche colorante rosso, blu, verde

IPOTESI L'acqua colorata dovrebbe salire attraverso i tubicoli e colorare i petali dei fiori.

TESI Se immergiamo dei fiori in acqua clorata i petali dei fiori si coloreranno.

-&nbsp;Ma ora basta! -&nbsp;Ehi tu, vieni un po’ qua! Lo sai che mi avete fatto male? Federico incredulo si avvicina all’albero: - Ma chi sei? Chi ha parlato? -&nbsp;“IO”, proprio “IO”.&nbsp;Sono l’albero che continuate a prendere a pallonate! Sono un acero del Libano, un antichissimo e importante albero, pensate che mi conoscevano già gli antichi Fenici!

-&nbsp;Mi daresti un po’ d’acqua? Con tutte queste pallonate mi manca il respiro. Federico scappa via e corre dai suoi amici raccontando tutto … -&nbsp;Seguitemi, vi farò sentire. Ritorna con tutta la sua classe vicino all’albero e con la sua borraccia versa l’acqua sulle sue radici. Subito l’albero si rianima e i suoi rami si muovono e iniziano ad ondeggiare. -&nbsp;Grazie Federico! Dopo….

Per le piante è anche possibile distinguere, attraverso le foglie, tra le gocce di pioggia e il tocco di un insetto che vi si poggia. Possiamo osservarlo ancora più attentamente sulle piante carnivore le quali se sono sfiorate da una foglia che cade&nbsp;hanno una leggera reazione ma non si chiudono imprigionandola, lo fanno invece con gli insetti che attratti dal fiore vi si appoggiano e vengono divorati. Altre piante utilizzano lo stesso sistema della sensibilità al tatto per proteggersi rispetto all’ambiente ed alle temperature circostanti. Per esempio la pianta dell’ulivo durante le calde giornate estive dispone le sue foglie girandole sulla parte laterale in maniera tale che il sole le colpisca su una superficie minore e poter cosi risparmiare liquidi essenziali per la sopravvivenza.

Le piante non hanno certo le orecchie ma sono capaci di sentire attraverso le “vibrazioni” del terreno. Da studi fatti si è potuto notare che sono capaci di sentire le vibrazioni dovute ad un temporale, ad un terremoto o ad una eruzione di un vulcano ma anche sentire la musica. A questo proposito alcuni coltivatori hanno installato nei loro vigneti degli impianti musicali dotati di altoparlanti per poter diffondere musica classica che sembra favorisca una maggiore produzione e soprattutto una qualità del vino superiore rispetto ai vigneti che non utilizzano queste modalità.

Anche il gusto è una sensibilità che possiamo trovare nelle pianta. Se una pianta viene interrata da un lato su un terreno trattato chimicamente e dall’altro lato su un terreno puro, la piantina farà crescere le proprie radici in direzione del terreno puro. Se se si interra una piantina in prossimità di un corso d’acqua le radici tenderanno a svilupparsi verso la fonte di umidità. Altro fenomeno riconducibile al “gusto” è la differenza della colorazione dei fiori dell’ortensia. La stessa pianta può avere fiori di diverso colore. Questa particolarità si può ottenere aggiungendo al terreno degli elementi chimici diversi che le radici assorbiranno dal terreno tipo la limatura di ferro o altro.

Da studi effettuati in laboratorio è stato possibile registrare che se le piante vengono attaccate dai parassiti sprigionano dei “messaggi odorosi” per segnalare il pericolo alle piante vicine.

LA SETTIMANA DELLA SCIENZA

ORTENSIA I suoi fiori possono essere di diversi colori in base al terreno su cui crescono

MIMOSA PUDICA Le sue foglie si ripiegano durante la notte e se sfiorate con la mano

Anche le piante possiedono i sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto.

Le piante, attraverso dei “fotorecettori” reagiscono alla luce degli ultravioletti che sono una parte&nbsp;della luce emessa dal sole che è invisibile all’occhio umano. Possiamo infatti notare che le piante crescono prevalentemente nella direzione in cui i raggi solari sono più diretti; allo stesso modo, come abbiamo notato qualche giorno fa in giardino, alcuni fiori, come la camomilla, si chiudono nelle ore notturne e si riaprono quando c'è il sole. Anche i girasoli durante le ore di buio hanno il fiore chinato mentre di giorno roteano seguendo il movimento del sole, ovvero seguendo l’arco che il sole compie in cielo.

Impariamo le parti dei fiori in... inglese!

Arte e immagine

DOMANDA: la pianta si colora se assorbe acqua colorata?

MATERIALE OCCORRENTE PER FARE L'ESPERIMENTO: un sedano acqua 4 bicchierini 3 coloranti di colore diverso

IPOTESI:Per noi la pianta si colorerà in circa un'ora.

BELLA DI NOTTE Si apre al calar del sole e si richiude all'alba

GIRASOLE trascorre le sue giornate girando la propria corolla verso il sole

Era una giornata di primavera. Le classi seconde non vedevano l’ora di uscire in giardino. Era appena suonata la campanella della ricreazione e una mandria urlante di bambini correva nel giardino della scuola. Decisero di sfidarsi in una partita di pallone le classi 2A e 2B, ma ogni volta sempre la stessa storia… - “IO” l’albero parlante più bello, intelligente, simpatico e robusto della scuola che vengo usato come palo della porta! - Ma tu guarda se “IO” ogni volta devo prendere tutte queste pallonate o peggio ancora calci o schiaffi se non fanno goal. - Povero me! Faranno cadere un’altra volta la mia bellissima corteccia e spezzeranno uno dei miei rami. Pochi minuti e ha inizio la partita … BOOM! Ecco la prima pallonata. BOOM! … seconda pallonata e BOOM terza pallonata.

Radial orange

VERIFICA: Dopo un giorno osserviamo che il colorante è passato nei piccoli canali che attraversano il sedano (vasi).

CONCLUSIONE: In un vegetale un liquido viene attirato verso l'alto e arriva alle foglie attraverso i vasi.

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