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Istituto Comprensivo '' G.B.Nicolosi '' PaternòLoading...
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'' Tutela e salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del TUO territorio''.Loading...
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Ed.Civica classe 1°A
a.s. 2023/24
‘’Educare alla bellezza del territorio’’
PERCORSO TEMATICO CLASSE 1°A
Tutela e salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del tuo territorio.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-Promuovere le conoscenze dei beni artistici e ambientali presenti nel territorio di appartenenza degli studenti.
-Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
CONTENUTI E ATTIVITA’
-Beni ambientali, artistici e culturali del territorio
-Conoscenza storica del territorio
-Ricerca su eventi storici del territorio
-Scoperta dei beni ambientali.
METODOLOGIA,VERIFICA E VALUTAZIONE
Didattica investigativa prevalentemente in modalità cooperative learning; Lavori di gruppo o a coppie; Ricerca sul web.
Questo lavoro ha guidato gli alunni a:
PERCORSO TEMATICO CLASSE 1°A
Tutela e salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del tuo territorio.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-Promuovere le conoscenze dei beni artistici e ambientali presenti nel territorio di appartenenza degli studenti.
-Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
CONTENUTI E ATTIVITA’
-Beni ambientali, artistici e culturali del territorio
-Conoscenza storica del territorio
-Ricerca su eventi storici del territorio
-Scoperta dei beni ambientali.
METODOLOGIA,VERIFICA E VALUTAZIONE
Didattica investigativa prevalentemente in modalità cooperative learning; Lavori di gruppo o a coppie; Ricerca sul web.
Questo lavoro ha guidato gli alunni a:
- avviare e portare a termine una ricerca, utilizzando tutti gli strumenti possibili
- lavorare in squadra con i compagni
- conoscere la storia del territorio
- utilizzare strumenti digitali
- comunicare nella propria lingua
- sviluppare la capacità di porsi un problema e trovare una soluzione originale, ma fattibile, per risolverlo .
Storia e monumenti del territorio di Paternò
Paternò è un centro urbano di medie dimensioni e il suo territorio è situato alle pendici dell'Etna.
Il territorio comunale di Paternò è suddiviso in due aree ben definite, con i terreni di origine lavica nelle contrade verso le pendici dell'Etna e i terreni di origine alluvionale lungo la Valle del Simeto e la Piana di Catania.
La città, invece, è racchiusa in una conca delimitata dall'antico vulcano preistorico che fu il luogo dove sorse il primo nucleo abitato.
Il territorio comunale di Paternò è suddiviso in due aree ben definite, con i terreni di origine lavica nelle contrade verso le pendici dell'Etna e i terreni di origine alluvionale lungo la Valle del Simeto e la Piana di Catania.
La città, invece, è racchiusa in una conca delimitata dall'antico vulcano preistorico che fu il luogo dove sorse il primo nucleo abitato.
Paternò e il suo territorio
Stancanelli Francesco
Lo stemma di Paternò
Ogni stemma simboleggia le caratteristiche di una popolazione.
Quello adottato dalla città di Paternò rappresenta una torre in mezzo a due ceraste alate.
Secondo una leggenda si dice che i due dragoni alati ( raffigurati nell'emblema civico ai lati della torre che simboleggia il Castello ) vivessero nei roveti lussureggianti che prosperavano attorno al vecchio maniero. Quando i Paternesi, per liberare il Castello dal ginepraio, bruciarono i rovi, i due dragoni uscirono dal loro nascondiglio e rimasero per sempre attaccati alle mura del castello, così come ora sono raffigurati nello stemma civico.
Quello adottato dalla città di Paternò rappresenta una torre in mezzo a due ceraste alate.
Secondo una leggenda si dice che i due dragoni alati ( raffigurati nell'emblema civico ai lati della torre che simboleggia il Castello ) vivessero nei roveti lussureggianti che prosperavano attorno al vecchio maniero. Quando i Paternesi, per liberare il Castello dal ginepraio, bruciarono i rovi, i due dragoni uscirono dal loro nascondiglio e rimasero per sempre attaccati alle mura del castello, così come ora sono raffigurati nello stemma civico.
Di Perna Elisa e Sava Sefora
La collina storica di Paternò
Paternò è dominata da una collina di origine vulcanica, situata nella zona ovest della città della quale costituisce la parte alta e più antica, da cui la denominazione usuale di "collina storica".
In questo sito, che fu probabilmente un vulcano preistorico, si sviluppò il nucleo originale della città di Paternò, ma verso il XIV e il XV con la secolo, con la rivoluzione urbanistica che interessò la città, il colle si spopolò rapidamente a favore della pianura sottostante.
Sulla collina si trovano alcuni tra i più importanti monumenti storici della città, come il Castello normanno, simbolo di Paternò, la Chiesa di Santa Maria della Valle di Josaphat, detta anche Chiesa della Gancia, la Chiesa di Santa Maria dell'Alto e il complesso di San Francesco alla collina.
In questo sito, che fu probabilmente un vulcano preistorico, si sviluppò il nucleo originale della città di Paternò, ma verso il XIV e il XV con la secolo, con la rivoluzione urbanistica che interessò la città, il colle si spopolò rapidamente a favore della pianura sottostante.
Sulla collina si trovano alcuni tra i più importanti monumenti storici della città, come il Castello normanno, simbolo di Paternò, la Chiesa di Santa Maria della Valle di Josaphat, detta anche Chiesa della Gancia, la Chiesa di Santa Maria dell'Alto e il complesso di San Francesco alla collina.
Musarra Marco