Book Creator

Un albero si racconta - Classe 2^A

by Rossella Merli

Pages 2 and 3 of 35

PROGETTO
EDUCAZIONE AMBIENTALE
SCUOLA SECONDARIA
ACQUANEGRA S/C
A.S.2021/22
Loading...
Gli alunni della classe 2^A
della Scuola Secondaria di Acquanegra s/C
coordinati dalla prof.ssa Rossella Merli

presentano
Loading...
"UN ALBERO SI RACCONTA"
Loading...
Loading...
Il cipresso
Loading...
Il cipresso
Sono un cipresso, una di quelle piante molto alte con la chioma verde a punta. Ho delle piccole pigne appese e foglie simili a delle squame. Sono originario dell’Iran e dalla parte orientale del Mar Mediterraneo.
Siamo simbolo dell’immortalità, l'emblema della vita dopo la morte, infatti nei cimiteri ci sono molti cipressi. .
I primi a utilizzare il legno dei cipressi furono gli Egizi che usavano il nostro legno per realizzare meravigliose tombe e sarcofagi.
Vivo ad Acquanegra e mi trovo in una fila di cipressi nel retro di una casa in campagna. Al di fuori della recinzione che circonda la casa c’è un campo molto grande coltivato a mais.
Dalla mia posizione posso vedere l’interno delle stanze del piano superiore della casa. Ogni tanto si sente della musica provenire dall'interno... : musica K-Pop che ascolta Martina, la più piccola della casa, Rap e Pop che ascolta Meghan, la sorella maggiore, i ritmi latini che piacciono alla loro mamma e canzoni di molti anni fa che ascolta il papà.
Mi piace passare il tempo qua, soprattutto con la musica di sottofondo.
Martina
Il cipresso
Il ciliegio
Il ciliegio
Ciao, sono un ciliegio e faccio parte della famiglia delle rosacee. Sono originario dell’Europa e dell’Asia, ma abito su un argine di Acquanegra sul Chiese. Sono alto circa dieci metri. Noi ciliegi abbiamo la corteccia levigata, color porpora-marrone e foglie larghe e ovali. I miei frutti sono di molte tonalità di rosso. In inverno sono brutto e spoglio, mentre in primavera, tra marzo e aprile, fiorito sono stupendo! I miei fiori cambiano di colore in base al clima nel periodo della fioritura, infatti possono essere rossi, gialli, rosa, arancioni e bianchi. Sono molto preoccupato per i cambiamenti climatici perché ho bisogno di acqua e in questi anni sta piovendo sempre meno.
Nel XVII, in Francia, eravamo molto rispettati perché alcune leggi obbligavano gli abitanti a trattarci bene per far sì che producessimo tanti frutti per i poveri. In Giappone siamo tuttora venerati e in primavera, nel periodo della fioritura, ci sono festeggiamenti religiosi in nostro onore per ringraziare gli dei perché le nostre ciliegie sono diventate il simbolo del samurai che era sempre pronto a sacrificarsi per la sua patria.
Nelle giornate invernali non ho freddo, resisto bene alle basse temperature, ma mi annoio molto perché nella mia strada passano solo automobili. Nelle giornate primaverili e in estate invece sono felice perché sono in compagnia di molte persone che passeggiano e di molti bambini che giocano. Alcuni sportivi corrono e fanno jogging e questo mi fa piacere perché fare sport è importante per tenersi in forma e in salute.
Rachele
PrevNext