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Istituto Comprensivo Carpi Zona Nord Scuola Primaria Saltini
Laboratorio extracurricolare Saltini Digital Lab
A. S. 2022/2023
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LO SCOIATTOLOLoading...
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La storia dello scoiattolo Bubi
Una volta lo scoiattolo Bubi, camminando per il bosco, vide un nido con uova di drago.
Bubi rimase molto sorpreso, perché non aveva mai visto una cosa del genere. Dopo poco tempo arrivò una draghessa.
Bubi fece appena in tempo a nascondersi; quando vide che la draghessa era calma, andò a parlarle: “Ciao, come ti chiami?”.
La draghessa, non volendo visitatori nel suo nido, cominciò a ruggire arrabbiata.
Bubi se la diede a gambe e lei lo inseguì.
Lo scoiattolo si nascose in casa di una bambina di nome Luna, la quale decise di proteggerlo.
La bambina si rivolse alla draghessa dicendole: ” Perché dovete litigare? Potreste diventare amici!"
Allora Bubi e la draghessa provarono a conoscersi meglio.
Chiacchierarono un po’ e da quel giorno divennero migliori amici e vissero felici e contenti.
Una volta lo scoiattolo Bubi, camminando per il bosco, vide un nido con uova di drago.
Bubi rimase molto sorpreso, perché non aveva mai visto una cosa del genere. Dopo poco tempo arrivò una draghessa.
Bubi fece appena in tempo a nascondersi; quando vide che la draghessa era calma, andò a parlarle: “Ciao, come ti chiami?”.
La draghessa, non volendo visitatori nel suo nido, cominciò a ruggire arrabbiata.
Bubi se la diede a gambe e lei lo inseguì.
Lo scoiattolo si nascose in casa di una bambina di nome Luna, la quale decise di proteggerlo.
La bambina si rivolse alla draghessa dicendole: ” Perché dovete litigare? Potreste diventare amici!"
Allora Bubi e la draghessa provarono a conoscersi meglio.
Chiacchierarono un po’ e da quel giorno divennero migliori amici e vissero felici e contenti.
INFORMAZIONI SCIENTIFICHE
A seconda dell'ambiente naturale o della forma del corpo, gli scoiattoli possono essere di tre tipi: arboricoli, in quanto vivono sugli alberi; di terra, in quanto vivono nelle tane scavate nel terreno o in cunicoli (specie durante l'inverno, per il letargo); o volanti, perché hanno una membrana cutanea speciale per planare, e passare così, in volo, tra un albero e l'altro; inoltre lo scendere a testa in giù ha lo scopo di aumentare l'afflusso di sangue al cervello e di conseguenza le sue facoltà mentali e permettergli così di ricordare di stare aggrappato.
Gli scoiattoli si nutrono di frutta, frutta secca (noci, nocciole, castagne, ghiande) e funghi; di questi cibi fanno provvista durante la stagione estiva.
Lo scoiattolo rosso, o scoiattolo europeo, è un roditore degli Sciuridi (famiglia che comprende molte altre specie, come la marmotta e il cane della prateria).
A seconda dell'ambiente naturale o della forma del corpo, gli scoiattoli possono essere di tre tipi: arboricoli, in quanto vivono sugli alberi; di terra, in quanto vivono nelle tane scavate nel terreno o in cunicoli (specie durante l'inverno, per il letargo); o volanti, perché hanno una membrana cutanea speciale per planare, e passare così, in volo, tra un albero e l'altro; inoltre lo scendere a testa in giù ha lo scopo di aumentare l'afflusso di sangue al cervello e di conseguenza le sue facoltà mentali e permettergli così di ricordare di stare aggrappato.
Gli scoiattoli si nutrono di frutta, frutta secca (noci, nocciole, castagne, ghiande) e funghi; di questi cibi fanno provvista durante la stagione estiva.
Lo scoiattolo rosso, o scoiattolo europeo, è un roditore degli Sciuridi (famiglia che comprende molte altre specie, come la marmotta e il cane della prateria).
Di taglia media, 40 cm, ha una pelliccia dal colore rosso, più chiaro sul petto.
In Italia la varietà rossa arriva fino alla Tuscia e all’Umbria.
Più a sud è sostituita dalla varietà nera, tipica dei boschi della regione appenninica che si estende dall'Abruzzo all'Aspromonte; ma se ne trova una piccola popolazione anche a Roma, al parco pubblico di Villa Ada.
In Italia la varietà rossa arriva fino alla Tuscia e all’Umbria.
Più a sud è sostituita dalla varietà nera, tipica dei boschi della regione appenninica che si estende dall'Abruzzo all'Aspromonte; ma se ne trova una piccola popolazione anche a Roma, al parco pubblico di Villa Ada.
