La Ginestra di Giacomo Leopardi 3.0

ADATTAMENTO MARA

FASE 1 Mara assisterà alla spiegazione dell’insegnate ma come facilitatore le verrà fornita una mappa mentale per sintetizzare i temi. FASE 2 Mara parteciperà al questionario assieme alla classe e come facilitatore utilizzerà la mappa fornita in precedenza dall’insegnate di sostegno. Per la valutazione in itinere verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe. FASE 3 Mara realizzerà prima il proprio avatar e successivamente registrerà la parte di poesia a lei assegnata. Successivamente, assieme ai compagni di classe in peer tutoring Mara lavorerà alla presentazione. FASE 4 Per la valutazione finale verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe.

GIACOMO LEOPARDI E LA GINESTRA

COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

AMBITI DISCIPLINARI AMBITO LINGUISTICO Italiano Educazione Civica AMBITO SCIENTIFICO Scienze Educazione Civica

“Un buon insegnante è uno che si rende progressivamente superfluo.” Thomas Carruthers

Questa frase per me caratterizza il ruolo di ogni insegnate, in particolar modo dell’insegnante di sostegno. Il nostro compito infatti risulta ancora più delicato rispetto ai nostri colleghi, noi abbiamo infatti l’onore e l’onere di dover rendere i nostri ragazzi autonomi senza mai perdere di vista il loro progetto di vita. Per ogni ragazzo/a il passaggio dall’adolescenza all’età adulta è una fase molto delicata che delinea il futuro e la qualità di vita, tutto ciò diventa ancora più complesso se la persona è disabile. Impossessarsi di una propria identità, diventare adulti, insomma, crescere è un processo molto complesso che vede la contaminazione di fattori individuali ma anche ambientali. Avere una disabilità intellettiva, purtroppo, ancora oggi può significare non raggiungere una propria completa autonomia e quindi adultità. Diventare adulti è quindi possibile solo se ben si pianifica attentamente un progetto con obiettivi di vita indipendenti. Poter abitare da soli è una opportunità che garantisce alla persona con disabilità la chance di diventare adulto.

ESPERIENZE ATTIVATE: - lavori di gruppo&nbsp; - realizzazione di un vulcano in carta e colla vinilica - realizzazione thinglink - realizzazione di un avatar parlante sulla poesia la ginestra

METODOLOGIE: - brainstorming - cooperative learning - peer tutoring

La mia esperienza come insegnante di sostegno inizia durante quest'anno scolastico presso l'Istituto Statale Pietro Branchina di Adrano (scuola secondaria di II grado). Quest'anno ho avuto la fortuna di seguire Federica (nome di fantasia) anche se confesso che sono più le cose che sto imparando io da lei che ciò che sto insegnando io a lei. Da lei sto imparando la gratuità e l'affetto incondizionato.

EDUCAZIONE CIVICA – 1H Fase 1 (30 min.) Spiegazione dell’insegnante sulla morfologia dell’Etna e del parco che la circonda, peculiarità e caratteristiche.&nbsp; Fase 2 (20 min.) La scuola ha a disposizione un plastico che riproduce il parco dell’Etna, gli studenti sempre divisi in gruppi toccheranno i plastico. FASE 3 (10 min.) Valutazione finale tramite griglia di osservazione.

FASE 1 Mara assisterà alla spiegazione dell’insegnate insieme al resto della classe. FASE 2 Mara assieme al suo gruppo visionerà e toccherà il plastico attraverso la metodologia del tutoring. FASE 3 Per la valutazione finale verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe.

“Nativi digitali” ecco come vengono definiti oggi i nostri studenti, nati e cresciuti insieme alle nuove tecnologie. Noi insegnanti abbiamo il compito di educarli cercando di amplificare le potenzialità di ciascuno, ma purtroppo in corpo docente ancora troppo spesso ha un forte ritardo nell’utilizzo di tecnologie e supporti didattici multimediali. Si deve pensare la scuola di oggi in un’ottica di cambiamento eripensamento dell’intera azione didattica. Il mondo digitale offre ai docenti una strategia di&nbsp;insegnamento attivo, capace di valorizzare la partecipazione di ogni studente e di metterlo alla prova in un ambiente più “reale”, in una continua corrispondenza tra sapere e saper fare, poco attualizzato all’interno della scuola tradizionale. Tutti i docenti che riescono ad utilizzare le nuove tecnologie mischiandole ai metodi tradizionali, li rende padroni di strumenti che possono portare una vera innovazione necessaria ai giorni nostri. Il mondo sta velocemente cambiando e anche la scuola a sua volta deve necessariamente adeguarsi lasciandosi contagiare dal mondo che la circonda in modo tale da raggiungere al meglio i suoi fruitori, i nostri studenti.

La classe in cui ho svolto il mio tirocinio è la 3°A dell’Istituto Comprensivo Canonico Vincenzo Bascetta di Adrano. Classe formata da 17 alunni all'interno della quale è presente Mara (nome di fantasia) alunna con disturbo dell’apprendimento di grado lieve, per lei all’inizio dell’anno è stato redatto il PEI con una programmazione per obiettivi minimi.&nbsp; Nel contesto classe è bene inserita, con difficoltà esprime le sue opinioni quando interpellata dai docenti su temi inerenti le discipline, dialoga invece molto volentieri di argomenti futili con le compagne di classe, tendendo ad omologarsi alla decisioni prese dalle sue compagne. Non ha nessun tipo di difficoltà motoria o di orientamento infatti si muove facilmente e autonomamente nella scuola.&nbsp; La studentessa ha uno stile di apprendimento di tipo visivo-verbale, è poco curiosa, ha un impegno discontinuo e spesso si dimostra demotivata all’apprendimento, riuscendo a portare a termine le consegne a lei assegnate spesso soltanto grazie a un costante lavoro di rinforzi.

L'obiettivo di questo e-book è stato quello di consolidare e approfondire le conoscenze acquisite durante il corso di formazione e fornire ai partecipanti un riferimento utile da consultare in futuro. Il contenuto dell'e-book include strategie, tecniche e linee guida pratiche per fornire un'effettiva assistenza a chi si trova in difficoltà, sia a livello sociale che emotivo. Potrebbe anche rappresentare una risorsa preziosa per coloro che desiderano avvicinarsi a questo settore professionale. In definitiva, l'e-book voleva rappresentare un momento importante del percorso di formazione sul sostegno, utile a consolidare le conoscenze acquisite e a favorire la crescita professionale dei partecipanti.

Pop art blue

L'Universal Design for Learning (UDL) è un approccio educativo che si basa sulla progettazione di materiali, metodi e strategie didattiche che possano essere adattati alle esigenze di apprendimento di tutti gli studenti, compresi quelli con disabilità o bisogni educativi speciali. Il UDL promuove l'accessibilità, l'inclusione e l'equità nella didattica, fornendo agli insegnanti una serie di strumenti e metodologie per personalizzare l'apprendimento in modo da soddisfare le diverse esigenze degli studenti. L'UDL si concentra su tre principi fondamentali: rappresentazione, azione e impegno, che si traducono nella progettazione di materiali accessibili, nella forniture di scelte e opzioni aiutando gli studenti a raggiungere i loro obiettivi educativi.

La valutazione per le discipline italiano e scienze viene svolta in due momenti: - in itinere tramite griglia di osservazione; - finale tramite griglia di osservazione su prodotto. Per la disciplina di educazione civica è stata prevista solamente la valutazione finale tramite griglia di osservazione. Per la valutazione sia in itinere che finale di Mara verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe.

FASE 1 Mara assisterà alla spiegazione dell’insegnate ma come facilitatore le verrà fornita una mappa mentale per sintetizzare i temi. Per la valutazione in itinere verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe.

Il Vulcano

FASE 2 Mara è stata inserita nel gruppo 4, realizzerà assieme al suo gruppo il compito assegnato mediante la metodologia del peer tutoring, sotto la supervisione dell’insegnante di sostegno. FASE 3 Per la valutazione finale verranno presi in considerazione i parametri previsti nel PEI, avendo una programmazione per obiettivi minimi saranno i medesimi del resto della classe.

Il vulcano di Mara

Classe 3°A dell’Istituto Comprensivo Canonico Vincenzo Bascetta, la classe è formata da 17 alunni di cui 9 maschi e 8 femmine. All’interno della classe è presente Mara (nome di fantasia) alunna con disturbo dell’apprendimento di grado lieve.

SCIENZE – 2H ITALIANO – 3H EDUCAZIONE CIVICA – 1H TOTALE 6H

<a href="bookcreator://page/EyjoQ3rbTcOSA0Y_BFwjXw">2 - La funzione delle TIC nella didattica</a>

<a href="bookcreator://page/lQDIerrATNSRUVfkVRTPRw">2.2</a> <a href="bookcreator://page/lQDIerrATNSRUVfkVRTPRw">Le TIC come valore aggiunto</a>

<a href="bookcreator://page/xvf7FsqLSP6GbYNu9wDKvQ">3 - UDA interdisciplinare e applicazioni delle TIC</a>

<a href="bookcreator://page/44mjKGr1Tj6PiMSZ4WrNug">Le TIC realizzate</a>

<a href="bookcreator://page/qkAgStDMSmCHxnAz3MXenw">Piano Nazionale Scuola Digitale</a> &amp; <a href="bookcreator://page/WIVXPccVSrWEI8Y3VtTJuQ">Universal Design for Learning</a>

La presenza delle tecnologie presenti oggi in classe oggi costituisce senza ombra di dubbio un prezioso valore aggiunto, con le quali è possibile modificare l’ambiente di apprendimento e di potenziare ogni attività che si svolge. L'insegnante diventa dunque oggi quella figura che governa i processi e fà da riferimento per tutti quegli allievi, che giornalmente acquisiscono una nuova autonomia. Questo può essere fatto oggi in classe attraverso l'utilizzo di tecnologie presenti nelle nostre scuole come LIM e Tablet, elementi preziosi che permettono all'insegnante di arricchire e rendere più accattivante la lezione. Ci dà la possibilità di allargare lo sguardo ogni volta che è utile: per soddisfare una curiosità, per reperire un’informazione in più, per trovare la risposta a un dubbio, per leggere una fonte o un documento, per ascoltare l’intervista al critico o all’esperto di un certo argomento. Sarà come fare scuola fuori dalla scuola, e ciò risulterà molto utile per i ragazzi. in questo modo la lezione sarà più vivace e partecipativa, più capace di mantenere viva l’attenzione e l’interesse, non solo per le discipline scientifiche, ma anche per quelle umanistiche. La lezione frontale tradizionale, in cui l’insegnante parla e lo studente ascolta e prende appunti, oggi risulta inadeguata, è quindi meglio innestare nella tradizione l’innovazione.

APP incluse nell'UDA realizzata: Miro, è stata utilizzata da me per sintetizzare i temi da trattare, ho scelto questa applicazione perchè di semplice utilizzo e con un ottima resa grafica; Pan Quix, è stato creato da me ma poi "giocato" dagli alunni, la modalità gioco permette ai ragazzi di far propri i concetti trattati; Crea Avatar, utilizzata dagli alunni mi ha permesso di interagire con loro, poterli inserire nella mia UDA senza restrizioni sulla Privacy e ci siamo divertiti assieme a crearli; Chatter Pix, utilizzata dagli alunni ci ha permesso di animare gli avatar creati in precedenza; Gennially, utilizzata dagli alunni l'ho preferita a thinglink perchè non ha limiti di tempo nell'utilizzo gratuito, è di semplice utilizzo infatti i ragazzi non hanno avuto nessuna difficoltà nell'utilizzo. Learning Apps, gli alunni hanno svolto una scheda con parole bucate interattiva questa è inoltre stata utile alla docente di italiano come valutazione in itinere. Canva, attraverso questa applicazione gli alunni hanno realizzato una presentazione che raggruppava tutti gli avatar parlanti.

ITALIANO – 3H Fase 1 (30 min.) Spiegazione da parte dell’insegnante della poesia “la ginestra” di Giacomo Leopardi Fase 2 (30 min.) Verifica degli apprendimenti in itinere attraverso un questionario utilizzando l’applicazione PAN QUIZ&nbsp; <a href="https://take.panquiz.com/3043-5416-9719">https://take.panquiz.com/3043-5416-9719</a> Fase 3 (110 min.) Ogni alunno utilizzando il proprio smarthphone dovrà creare il proprio avatar con <a href="https://www.creaavatar.it/">https://www.creaavatar.it/</a> Successivamente ad ogni alunno, da parte dell’insegnate curricolare, sarà assegnata una parte di testo, che ognuno di loro dovrà registrare utilizzando l’applicazione ChatterPix. Tutti i lavori saranno uniti da ragazzi in una presentazione eseguita con Canva. Fase 4 (10 min.) Valutazione finale tramite griglia di valutazione su prodotto.

Il&nbsp;Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD)&nbsp;è il principale strumento di programmazione del processo di trasformazione digitale della scuola italiana. Si compone complessivamente di 35 azioni, suddivise&nbsp;in tre ambiti di&nbsp;intervento:&nbsp; Connettività:&nbsp;azioni per garantire l’accesso alla rete Internet da parte di tutte le istituzioni scolastiche, degli studenti e del personale scolastico; Ambienti e&nbsp;Strumenti:&nbsp;azioni finalizzate a dotare le istituzioni scolastiche di ambienti di apprendimento innovativi, basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali;&nbsp; Competenze e Contenuti:&nbsp;azioni destinate a promuovere e potenziare le competenze digitali degli studenti e a favorire lo sviluppo di contenuti di qualità per la didattica digitale;&nbsp; Formazione e accompagnamento:&nbsp;azioni destinate a supportare l’innovazione didattica e digitale attraverso percorsi di accompagnamento alle istituzioni scolastiche e di formazione per il personale scolastico.&nbsp;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA&nbsp; DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE&nbsp; CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA&nbsp; SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI&nbsp; CON DISABILITÀ (TFA) - CICLO VII&nbsp;

CLARA TEMPRA PRODOTTO MULTIMEDIALE

DOCENTE TIC: DOTT.SSA MARIA ANNA TOMASELLI DIRETTRICE DEL CORSO: PROF.SSA PAOLINA MULÈ ____________________________________________________ ANNO ACCADEMICO 2021-2022

SCIENZE - 2H&nbsp; Fase 1 (10 min.) Spiegazione dell’insegnante sui vulcani, cosa sono e come sono formati. Verrà sottolineato anche l’aspetto del paesaggio e della presenza del fiore ginestra nel contesto del parco dell’Etna. Fase 2 (100 min.) [VALUTAZIONE IN ITINERE TRAMITE GRIGLIA DI OSSERVAZIONE] Divisione della classe in n.4 gruppi per la realizzazione del vulcano in carta e materiali da riciclo, assegnazione dei compiti specifici per singolo gruppo: Gruppo 1 - preparazione della base con piatto e bottiglia di plastica per fare la struttura, utilizzando come base un supporto in polistirolo. Gruppo 2 - preparazione colla vinilica ed acqua, realizzazione struttura con fogli e carta scottex uniti con colla. Gruppo 3 - asciugata la struttura verrà dipinta con colori a tempera e verranno inseriti alla base delle ginestre realizzate con carta crespa e fil di ferro. Gruppo 4 - realizzazione esperimento eruzione con bicarbonato e colorante per alimenti di colore rosso. Durante le fasi i gruppi non coinvolti osserveranno i compagni, inoltre gli studenti in maniera individuale realizzeranno un immagine interattiva che spieghi il lavoro svolto con i propri cellulari. FASE 3 (10 min.) Valutazione finale tramite griglia di valutazione su prodotto.

Ruled paper

La classe 3°A dell’Istituto Comprensivo Canonico Vincenzo Bascetta di Adrano è formata da 17 alunni di cui 9 maschi e 8 femmine. All’interno della classe è presente Mara (nome di fantasia) alunna con disturbo dell’apprendimento di grado lieve per lei all’inizio dell’anno è stato redatto il PEI con una programmazione per obiettivi minimi.&nbsp; Da ciò che mi è stato possibile osservare durante il mio tirocinio la classe risulta molto unita e accogliente,&nbsp; la classe si presenta nel suo insieme abbastanza eterogenea per quanto riguarda la preparazione di base e la propensione nei confronti dell’apprendimento, con alcuni alunni che spesso si distraggono ed hanno tempi di attenzione piuttosto brevi, per i quali è necessario da parte dei docenti un continuo e costante lavoro di stimolo e sollecitazione.

<a href="bookcreator://page/68K9fYJxSpK38ye_A93tZw">1 - Chi è l'insegnante di sostegno oggi</a>

<a href="bookcreator://page/9C0-j0UYSDyHzZhSiBMHMw">1.2</a> <a href="bookcreator://page/9C0-j0UYSDyHzZhSiBMHMw">La mia esperienza da Insegnante.</a>

<a href="bookcreator://page/RZrjJ6TDQVuHHiiNOB_k4g">APPROFONDIMENTI</a> <a href="bookcreator://page/RZrjJ6TDQVuHHiiNOB_k4g">CONTESTO CLASSE</a> <a href="bookcreator://page/RZrjJ6TDQVuHHiiNOB_k4g">CASO SEGUITO</a>

https://fieradidacta.indire.it/it/blog/uda-per-competenze-cosa-sono/ 

su l’arida schiena del formidabil monte…generazione 3punto0

Prodotto Multimediale. Ogni alunno reciterà una parte della poesia “La ginestra” di Giacomo Leopardi in maniera digitale attraverso l’uso del proprio avatar. Qui il format completo <a href="https://drive.google.com/file/d/1bIz7ZQi6YXF3scufLVeR3GGHYocWB8Ra/view?usp=share_link">https://drive.google.com/file/d/1bIz7ZQi6YXF3scufLVeR3GGHYocWB8Ra/view?usp=share_link</a>

ITALIANO Interagisce nella comunicazione in modo pertinente. Formula messaggi chiari e dimostra buone proprietà lessicali.&nbsp; SCIENZE Saper usare il metodo scientifico: osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale, formula ipotesi e le verifica utilizzando schemi logici. EDUCAZIONE CIVICA Orientarsi e comprendere i diversi contesti ambientali e socio-culturali.

In questa ultima fase il gruppo 4 ha realizzato l'eruzione del vulcano con ai piedi il fiore La Ginestra.

ITALIANO Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi organici e personali che prevedono l’utilizzo di strumenti multimediali per rendere più efficace la comunicazione.

SCIENZE Riconosce le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento dell’uomo negli ecosistemi.

EDUCAZIONE CIVICA Riconoscersi come membro di una comunità all’interno di un sistema di regole. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti alla persona, alla collettività e all’ambiente.