Collezione delle mappe redatte dagli alunni

Gli Invertebrati

Una caratteristica è la presenza di cellule urticanti (cnidoblasti) diffuse in tutto il corpo. Lo cnidoblasto è una capsula (cnidocisti) con liquido urticante e nella quale è introflesso a spirale un filamento cavo. All'esterno della capsula sporge un ciglio sensitivo (cnidociglio) che, in caso di contatto, provoca un rapido aumento della pressione interna della capsula e la conseguente espulsione violenta del filamento e avvelenamento.

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" Entrambi i partner muoiono, anche se con tempi diversi. Dopo aver fertilizzato le uova della femmina, i maschi vagano qua e là per qualche mese finché non periscono. Le femmine invece, aspettano che le 100-400 mila uova deposte si schiudano, smettendo anche di mangiare pur di fare la guardia al prezioso carico. Dopo la schiusa, le cellule del corpo della madre vanno incontro a un suicidio programmato, che inizia dalle ghiandole ottiche fino a coinvolgere, mano a mano, tessuti e organi interni. " <a href="https://www.focus.it/ambiente/animali/10-cose-che-forse-non-sai-sui-polpi">https://www.focus.it/ambiente/animali/10-cose-che-forse-non-sai-sui-polpi</a>

"Scoperto per la prima volta solo nel 1998 presso la costa di Sulawesi, in Indonesia, abita nelle acque ricche di nutrienti degli estuari. É lungo fino a 60 centimetri e ha una livrea bianca a strisce marroni che può cambiare in pochi secondi. Ma come? Grazie a cellule specifiche chiamate cromatofori che ha nella pelle. Ciascuna di esse contiene piccole sacche di colore: nero, rosso, giallo e verde che vengono rilasciate in quantità differenti grazie a specifici impulsi nervosi. "<a href="https://www.focus.it/ambiente/animali/il-polpo-mimetico-e-trasformista">https://www.focus.it/ambiente/animali/il-polpo-mimetico-e-trasformista</a>

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La codificazione della qualità della superficie delle perle di coltura di Tahiti si distingue in 4 categorie: Categoria A : Perla che presenta al massimo un’imperfezione o più di 1 ma leggere e concentrate su un'area che non supera il 10% della superficie. Lustro molto bello. Categoria B : Perla che presenta qualche imperfezione concentrata sul 30% della superficie al massimo. Lustro bello o medio. - Categoria C : Perla che presenta delle imperfezioni concentrate sul 60% della superficie al massimo. Lustro medio. - Categoria D : Perle che presentano: delle imperfezioni leggere su oltre il 60% della superficie, senza imperfezioni profonde, oppure delle imperfezioni leggere. Lustro debole. LA DIMENSIONE A parte il colore, è la dimensione che fa la differenza tra le perle di Tahiti e le perle bianche d’Asia. ● Le più piccole hanno un diametro di 7,5 mm. ● Le medie possono arrivare fino a 11,5 mm. ● Oltre i 12 mm sono più rare e rappresentano un’infima parte del raccolto ● Le perle superiori a 14 mm sono eccezionali e quelle di qualità superiore sono molto ricercate. IL COLORE La gamma di colori delle perle nere di Tahiti varia dal bianco più puro al nero più profondo, passando dal grigio al verde pavone, melanzana, blu, dorate e pure l’arcobaleno. Questi colori sono naturali e variano secondo l’origine del lembo d’innesto introdotto insieme al nucleo. Il colore non è un criterio di qualità ed ognuno potrà scegliere secondo i suoi gusti È da notare che le perle dai colori più sgargianti hanno spesso molti più difetti. Ciò è dovuto al fatto che questi colori sono ottenuti con le estremità dei lembi di innesto. Le perle di Tahiti hanno una CLASSIFICAZIONE UFFICIALE che tiene conto della forma, della dimensione e del numero e la disposizione delle imperfezioni sulla superficie.

Approfondimento: Gasteropodi -&gt; chiocciole e lumache Bivalvi -&gt; vongole e ostriche Cefalopodi -&gt; calamari, seppie, polpi&nbsp;

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Parassitismo: &nbsp;in alcune forme di vermi parassiti (per esempio, i&nbsp;<a href="https://www.sapere.it/enciclopedia/Cest%C3%B2di.html">Cestodi</a>) i cui ospiti sono legati da rapporti di&nbsp;<a href="https://www.sapere.it/enciclopedia/predazi%C3%B3ne.html">predazione</a>, gli stadi adulti sono in genere poco o per nulla dannosi agli ospiti (definitivi), mentre gli stadi larvali possono provocare sindromi gravissime ai rispettivi ospiti (intermedi), debilitandoli e facilitandone la predazione da parte degli ospiti definitivi.

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Con la collaborazione di... Prof. L. Bernardi

1°B A.S. 2020-21 TP DIGITALE

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Le perle di Tahiti hanno una CLASSIFICAZIONE UFFICIALE che tiene conto della forma, della dimensione e del numero e la disposizione delle imperfezioni sulla superficie. LA FORMA Può essere: - Rotonda : Sfera quasi perfetta che presenta una variazione del diametro del 2% al massimo. Sono le perle più rare e più costose. - Semi Rotonda (O Quasi-rotonda) : Perla sferica che presenta una variazione del diametro tra il 2 e il 5%. Sono meno costose. - Semi Barocche : Perla a forma di goccia, ovale, pera o bottone. Il diametro varia di oltre il 5% ma presentano comunque una simmetria. Sono spesso utilizzate per i ciondoli. - Barocche : Perle con una forma irregolare che non ha alcuna simmetria e non rientra nelle categorie sopra citate. - Cerchiate : Perla con uno o più cerchi concentrici. LA QUALITÀ DELLA SUPERFICIE Il criterio della qualità della superficie si valuta secondo la combinazione di due caratteristiche fisiche: lo stato della superficie e il lustro. - Lo stato della superficie È caratterizzato da diverse imperfezioni, come: graffi, segni, puntini, screpolature, rilievi…. - Il lustro o lucentezza corrisponde al riflesso più o meno perfetto della luce sulla superficie della perla. Un lustro molto bello corrisponde a una riflessione totale della luce, che dà un effetto specchio. Una perla senza lustro avrà un aspetto opaco. Questo criterio è molto importante poiché è l'unico soggettivo o che può essere messo in discussione. Gli altri criteri, come la dimensione o il numero di difetti, si possono misurare con precisione. -

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Aracnidi come ragni, scorpioni, acari e zecche hanno tre caratteristiche: cefalotorace, addome e 6 paia di arti (2 paia di cheliceri per uccidere e pedipalpi e le 4 restanti per muoversi) Insetti come coccinelle ( si ciba di larve di afidi), api, farfalle, cavallette, mosche hanno tra caratteristiche: capo (antenne, ocelli e occhi composti, bocca masticatore, lambente o succhiante), torace (3 paia di zampe e con o senza ali) e addome (con stigmi per respirare, con o senza peli e pungiglione)

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Poche, chiare e semplici regole codificate dall’ATS della Montagna. Sono, infatti, in aumento i casi di puntura da zecca, parassiti di piccole dimensioni e di colore scuro che si nutrono di sangue e che talvolta possono costituire un pericolo per l’uomo. Le zecche popolano gli ambienti naturali, in particolare quelli caratterizzati da microclima fresco e umido – boschi, bordi dei sentieri, prati, campi incolti, parchi e giardini. Sono più attive dalla primavera all’autunno, ma in presenza di inverni miti, l’attività delle zecche può protrarsi anche tutto l’anno. Vivono a stretto contatto con gli animali selvatici, che rappresentano i principali ospiti parassitati, ma possono infettare anche animali domestici e uomo. La puntura di zecca, di solito, non è né dolorosa né pruriginosa, ma può essere pericolosa per l’uomo sia per le gravi reazioni allergiche che per il potenziale rischio di trasmettere malattie infettive. In Italia le principali malattie trasmesse da zecche infette sono la malattia di Lyme e la rickettsiosi. Come proteggersi, cosa fare in caso di puntura, come rimuoverla ma soprattutto come fare a sapere se il parassita è infetto e dunque portatore delle malattie? Basta rimuovere la zecca mediante una pinzetta, conservarla in un barattolo e portarla nel più breve tempo possibile presso un centro che analizzi la zecca. Il parassita sarà analizzato e il referto sarà comunicato telefonicamente al cittadino interessato.

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Miriapodi come centopiedi e millepiedi hanno metameri con 1 coppia di arti ciascuno. Crostacei come astici e aragoste granchi e gamberi hanno tre caratteristiche principali il carapace come esoscheletro, il cefalotorace e le Chele, arti di difesa.

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Mappe redatte dagli alunni studiando dal libro di testo in adozione. Approfondimenti web: <a href="https://www.perle-di-tahiti.com/classificazione-delle-perle-di-tahiti-n-2.html">https://www.perle-di-tahiti.com/classificazione-delle-perle-di-tahiti-n-2.html</a> <a href="https://www.ats-montagna.it/zecche-al-via-la-collaborazione-fra-ats-della-montagna-e-istituti-zooprofilattici/">https://www.ats-montagna.it/zecche-al-via-la-collaborazione-fra-ats-della-montagna-e-istituti-zooprofilattici/</a> <a href="https://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/biologia/Evoluzione-e-diversit--dei-viventi/Il-regno-degli-animali/Poriferi.html">https://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/biologia/Evoluzione-e-diversit--dei-viventi/Il-regno-degli-animali/Poriferi.html</a> <a href="https://www.sapere.it/enciclopedia/Celenterati.html">https://www.sapere.it/enciclopedia/Celenterati.html</a> <a href="https://www.sapere.it/enciclopedia/parassitismo.html">https://www.sapere.it/enciclopedia/parassitismo.html</a>

Calcisponge: spugne calcaree; vivono nel mare fino a circa 800 m di profondità Ialosponge: spugne silicee; vivono nel mare tra 25-8500m Demosponge: spugne cornee; vivono anche in acque dolci, ma sono più diffuse nel mare. Il loro scheletro di spongina viene utilizzato come spugna da bagno

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Mappe: -&gt;Immagini dei PORIFERI I PORIFERI. -&gt;Immagini degli CNIDARI GLI CNIDARI -&gt;Immagini dei VERMI I VERMI -&gt;Immagini degli ECHINODERMI GLI ECHINODERMI -&gt;Immagini dei molluschi I MOLLUSCHI Polpi: 2 approfondimenti -&gt;Immagini del artropodi GLI ARTROPODI Approfondimenti: Perle di Tahiti e Zecche Sitografia

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